Test e Cortisone

Gentile Dottore Buonasera, volevo chiedere un informazione: il 31 Dicembre ho avuto un rapporto non protetto vaginale con una ragazza, successivamente dato che ho dovuto affrontare un intervento di rinoplastica il 19 gennaio, il mio dottore mi ha prescritto cortisone (Bentelan 0,5 mg) due pastiglie al giorno per due settimane e una per una settimana concludendo la terapia il 17 Febbraio! Conclusi 100 giorni dopo il rapporto sono andato a fare un test Ab Hiv 1/2 con risultato assenti! In seguito riscontrando sintomi come febbricola massimo a 37 per un mese, linfonodo mandibolare gonfio e mal di gola (lo so i sintomi non sono da guardare pero' fanno pensare) mi sono sottoposto anche al test della mylan a casa con prelievo di sangue e ora al 126 giorno sono negativo! La domanda e' :
1) puo' la terapia cortisonica, essendo il bentelan un immunosoppressore, avere ritardato la formazione dei miei anticorpi?
2) La ritiene una dose cortisonica elevata e una terapia estesa a tal punto da portare un ritardo?
3) A suo parere che tipo di test di III emette quel tipo di risultato?
4) Posso tirare un sospiro di serenita' o devo risottopormi al test a 6 mesi?
Grazie per il suo cortese tempo
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
lei ha preso delle dosi di Bentelan pediatriche che non hanno svolto alcuna azione immunosoppressiva.
A 100 gg dal rapporto a rischio ha fatto un test di IV gererazione HIV risultato negativo e già definitivo a 40 gg.
A 126 gg ha eseguito un test di III generazione della Mylan, definitivo a 90 gg.
Credo che debba rassegnarsi di NON essere HIV positivo.
L'importante è che non si vada a cacciare nuovamente in situazioni a rischio.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la sua cortese quanto repentina risposta! Vorrei solo un'ulteriore informazione: durante l'ultimo test della mylan ho usato il bisturi retraibile della confezione come sempre e ho effettutato una puntura sul polpastrello dell'anulare sinistro (dito gia utilizzato in precedenza) stavolta pero' subito dopo l'iniezione dell'ago e' iniziato a uscire sangue dal polpastrello per 10 minuti interi e per alcuni giorni il dito ha presentato un ematoma violaceo! Ora, volevo chiederle secondo lei l'ago poteva essere infetto o forse il motivo di questa piccola emmoragia sia causato dal datto che abbia provocato la rottura di un capillare ?? Attendo sua gentile risposta e le rinnovo i miei ringraziamenti
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dopo
Utente
Utente
Aspetto sua risposta nonappena ha tempo. Mi faccia sapere
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dopo
Utente
Utente
Mi perdoni se insisto ma e' solo per togliermi questo ultimo dilemma
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Senta,
le do un consiglio con tutto il cuore: vada da un ottimo psichiatra.
Stia a sentire.
Ne trarrà un beneficio enorme, inimmaginabile.
Carissimi saluti.
Dott. Caldarola.
Rinoplastica

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