Il medico ed avermi rassicurato che hiv
Salve sono un uomo di 48 anni, da molto tempi frequento locali per scambisti fatto sesso sempre con le dovute protezioni: ma circa cinque fa ho avuto un rapporto senza protezione penetrativo con la lei della coppia e oralmente con il compagno. Il mese scorso dopo aver atteso per circa 4 mesi mi sono recato in una struttura anonima malattie trasmissibili sessualmente e mi sono sottoposto ai vari esami:
Metodo: ELISA
antigene/anticorpi anti virus hiv 1-2: negativo
Metodo: ELISA
anti-hav totali : positivo
Metodo: ELFA
hav igm anti virus epatite A: negativo
Metodo: ELFA
hbsag antigene virus epatite B: negativo
Metodo: ELFA
anti-hbs anticorpi virus epatite B: 100
Metodo: ELISA
anticorpi anti virus epatite C: negativo
Metodo: ELISA
ig totali anti treponema pallidum: positivo
RPR: negativo
TPPA: negativo
Dopo aver parlato con il medico ed avermi rassicurato che hiv e l'epatite a b c erano negative vi era la positività del test per la sifilide, però mi ha fatto notare che di solito se gli esami di RPR: TPPA: sono negativi si tratta di un faldso positivo e che il laboratorio riporta: (valore prossimo al cut off se i testi di conferma hanno dato esito negativo, trattasi di possibile risultato anspecifico. Si consiglia tuttavia di ripetere il prelievo.) Allora il Dottore mi consiglia di ripetere l'esame della sifilide dopo un mese, settimana scorsa rieseguito il test è il risultato è identico
Metodo: ELISA
ig totali anti treponema pallidum: positivo
RPR: negativo
TPPA: negativo
Dopo aver ritirato gli esami il Dottore mi ripete che posso stare tranquillo perché è un falso positivo dovuto al laboratorio.
La mia domanda posso realmente stare tranquillo? E come mai: ig totali anti treponema pallidum e sempre positivo e realmente dovuto al laboratorio? Ho devo ripetere l'esame il un'altro centro?
Metodo: ELISA
antigene/anticorpi anti virus hiv 1-2: negativo
Metodo: ELISA
anti-hav totali : positivo
Metodo: ELFA
hav igm anti virus epatite A: negativo
Metodo: ELFA
hbsag antigene virus epatite B: negativo
Metodo: ELFA
anti-hbs anticorpi virus epatite B: 100
Metodo: ELISA
anticorpi anti virus epatite C: negativo
Metodo: ELISA
ig totali anti treponema pallidum: positivo
RPR: negativo
TPPA: negativo
Dopo aver parlato con il medico ed avermi rassicurato che hiv e l'epatite a b c erano negative vi era la positività del test per la sifilide, però mi ha fatto notare che di solito se gli esami di RPR: TPPA: sono negativi si tratta di un faldso positivo e che il laboratorio riporta: (valore prossimo al cut off se i testi di conferma hanno dato esito negativo, trattasi di possibile risultato anspecifico. Si consiglia tuttavia di ripetere il prelievo.) Allora il Dottore mi consiglia di ripetere l'esame della sifilide dopo un mese, settimana scorsa rieseguito il test è il risultato è identico
Metodo: ELISA
ig totali anti treponema pallidum: positivo
RPR: negativo
TPPA: negativo
Dopo aver ritirato gli esami il Dottore mi ripete che posso stare tranquillo perché è un falso positivo dovuto al laboratorio.
La mia domanda posso realmente stare tranquillo? E come mai: ig totali anti treponema pallidum e sempre positivo e realmente dovuto al laboratorio? Ho devo ripetere l'esame il un'altro centro?
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
Lei ha gli anticorpi totali anti Treponema Pallidum positivi ma i test di screening negativi. L'ipotesi di un falso positivo per quanto attiene agli anticorpi totali anti Treponema, dovuta a una cross reaction, non è infondata specie se il valore è prossimo al cut off dell'apparecchio.
Ma trattandosi di Sifilide e non di raffreddore occore essere certi che sia realmente una falsa positività.
In tali casi la migliore conferma si ottiene con un immunoblotting contro le singole componenti del Treponema Pallidum, che potrà effettuare presso il noto Ospedale Infettivologico della sua città.
In subordine un FTA Abs che ricerchi le IgM e le IgG antitreponema separatamente può essere molto più utile della ricerca degli anticorpi totali, perchè in genere falsamente positive a basso titolo per reazioni crociate risultano le IgM che ovviamente poi rendono positivo il test per la ricerca di anticorpi "totali".
Anche in questo caso la migliore soluzione è rivolgersi al predetto Ospedale Infettivologico.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Lei ha gli anticorpi totali anti Treponema Pallidum positivi ma i test di screening negativi. L'ipotesi di un falso positivo per quanto attiene agli anticorpi totali anti Treponema, dovuta a una cross reaction, non è infondata specie se il valore è prossimo al cut off dell'apparecchio.
Ma trattandosi di Sifilide e non di raffreddore occore essere certi che sia realmente una falsa positività.
In tali casi la migliore conferma si ottiene con un immunoblotting contro le singole componenti del Treponema Pallidum, che potrà effettuare presso il noto Ospedale Infettivologico della sua città.
In subordine un FTA Abs che ricerchi le IgM e le IgG antitreponema separatamente può essere molto più utile della ricerca degli anticorpi totali, perchè in genere falsamente positive a basso titolo per reazioni crociate risultano le IgM che ovviamente poi rendono positivo il test per la ricerca di anticorpi "totali".
Anche in questo caso la migliore soluzione è rivolgersi al predetto Ospedale Infettivologico.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua imminente risposta, prossima settimana mi dovrò recare all'estero per lavoro e rientro fra 4 mesi lei ritiene che sia urgente eseguire questi controlli visto che i test di screening sono negativi, e già ripetuti a distanza di un mese. Cosa mi consiglia? Posso attendere questi 4 mesi?
[#3]
Medico Chirurgo
Che vuole che le dica?
se ha da andare all'estero per 4 mesi ci vada.
Può anche fare il prelievo e poi delegare un suo amico, un suo familiare, chiunque di sua fiducia a ritirare le analisi quando saranno pronte.
Nel frattempo lei sarà già partito ma i risultati potranno esserle comunicati.
Io mi sarei comportato così.
Lei non lo so.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
se ha da andare all'estero per 4 mesi ci vada.
Può anche fare il prelievo e poi delegare un suo amico, un suo familiare, chiunque di sua fiducia a ritirare le analisi quando saranno pronte.
Nel frattempo lei sarà già partito ma i risultati potranno esserle comunicati.
Io mi sarei comportato così.
Lei non lo so.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 27/04/2017.
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