Clamidia o cistite
Salve,
Vorrei gentilmente chiedere consulto agli esperti.
Domenica 28 gennaio ho iniziato ad avvertire i sintomi di una presunta cistite. Ho proceduto per alcuni giorni assumendo molta acqua e osservando qualche sollievo ma il dolore persisteva. Inoltre giovedì ho iniziato a sentire un dolore al basso ventre destro. Mi sono recata dal medico che ha subito escluso un’appendicite e per quanto riguarda la cistite mi ha prescritto Monuril in un unica dose. La stessa sera iniziai a sentire un dolore lombare, sempre a destra. Il giorno stesso il mio ragazzo, con il quale ho rapporti regolari da un anno e mezzo se sempre protetti (eccetto quelli orali) ha osservato un emissione di pus dal pene. L’episodio si è verificato solamente due volte nell’arco della giornata e poi nessun altro sintomo. Il giorno successivo ha fatto il tampone e a breve avremmo i risultati, mentre io ho assunto Monuril come il medico mi aveva detto. I sintomi nel giro di una giornata sono spariti tutti eccetto il dolore lombare e iniziai inoltre a provare prurito intimo e dolore che persiste ancora in data odierna (non costante).
Per il dolore lombare ho risolto tutto con un antidolorifico, ma poi è tornato.
Crede che si tratti di una coincidenza per quanto riguarda l’episodio avvenuto nello stesso momento al mio fidanzato? Oppure si potrebbe trattare di una malattia infettiva? Comprendo sia difficile dare una rispsta chiara in queste condizioni dal momento che non è possibile una visita ma vorrei sentire il parere di un esperto che mi possa rassicurare. Subito ho pensato si trattasse di clamidia ma so che monuril non cura questo tipo di infezione e questo non spiega il miglioramento che ho avuto. Potrebbe trattarsi di una “banale” cistite così come ho creduto fin’ora? Premetto che non ho mai riscontrato alcun problema di questo tipo sebbene io abbia rapporti regolari orali non protetti con il mio fidanzato, entrambi in ottima salute. Spero di essere stata esauriente nella spiegazione del mio problema. Ringraziando fin d’ora per il tempo dedicato al mio problema porgo distinti saluti.
Vorrei gentilmente chiedere consulto agli esperti.
Domenica 28 gennaio ho iniziato ad avvertire i sintomi di una presunta cistite. Ho proceduto per alcuni giorni assumendo molta acqua e osservando qualche sollievo ma il dolore persisteva. Inoltre giovedì ho iniziato a sentire un dolore al basso ventre destro. Mi sono recata dal medico che ha subito escluso un’appendicite e per quanto riguarda la cistite mi ha prescritto Monuril in un unica dose. La stessa sera iniziai a sentire un dolore lombare, sempre a destra. Il giorno stesso il mio ragazzo, con il quale ho rapporti regolari da un anno e mezzo se sempre protetti (eccetto quelli orali) ha osservato un emissione di pus dal pene. L’episodio si è verificato solamente due volte nell’arco della giornata e poi nessun altro sintomo. Il giorno successivo ha fatto il tampone e a breve avremmo i risultati, mentre io ho assunto Monuril come il medico mi aveva detto. I sintomi nel giro di una giornata sono spariti tutti eccetto il dolore lombare e iniziai inoltre a provare prurito intimo e dolore che persiste ancora in data odierna (non costante).
Per il dolore lombare ho risolto tutto con un antidolorifico, ma poi è tornato.
Crede che si tratti di una coincidenza per quanto riguarda l’episodio avvenuto nello stesso momento al mio fidanzato? Oppure si potrebbe trattare di una malattia infettiva? Comprendo sia difficile dare una rispsta chiara in queste condizioni dal momento che non è possibile una visita ma vorrei sentire il parere di un esperto che mi possa rassicurare. Subito ho pensato si trattasse di clamidia ma so che monuril non cura questo tipo di infezione e questo non spiega il miglioramento che ho avuto. Potrebbe trattarsi di una “banale” cistite così come ho creduto fin’ora? Premetto che non ho mai riscontrato alcun problema di questo tipo sebbene io abbia rapporti regolari orali non protetti con il mio fidanzato, entrambi in ottima salute. Spero di essere stata esauriente nella spiegazione del mio problema. Ringraziando fin d’ora per il tempo dedicato al mio problema porgo distinti saluti.
[#1]
Medico Chirurgo
Cara Signora,
la secrezione purulenta del suo fidanzato mi fa pensare ad una Gonorrea più che ad una infezione da Chlamydia.
Comunque sarà l'esito della piastratura dei tamponi e la ricerca del DNA di Chlamydia -Mycoplasma e Ureaplasma, nonchè l'esame a fresco con colorazione di Gram che faranno fare diagnosi.
Sperando che siano stati richiesti dal curante.
Per quanto riguarda la sua problematica sarebbe stato più saggio eseguire una urinocoltura e poi iniziare un trattamento antibiotico.
Perchè adesso per fare l'urinocultura deve aspettare almeno una settimana.
La Fosfomicina Trometamolo non è attiva sui patogeni intracellulari, ma lo è su molti batteri compreso il Gonococco.
Tuttavia data la trasmissione esclusivamente sessuale della gonorrea se lei è certa della fedeltà del suo fidanzato è difficile spiegarla.
Vedremo.
In quanto al dolore lombare non saprei cosa dirle: sarebbe stato indispensabile valutarla con la sintomatologia in atto. Doveva farlo il suo Curante.
Cordiali saluti.
Caldarola.
la secrezione purulenta del suo fidanzato mi fa pensare ad una Gonorrea più che ad una infezione da Chlamydia.
Comunque sarà l'esito della piastratura dei tamponi e la ricerca del DNA di Chlamydia -Mycoplasma e Ureaplasma, nonchè l'esame a fresco con colorazione di Gram che faranno fare diagnosi.
Sperando che siano stati richiesti dal curante.
Per quanto riguarda la sua problematica sarebbe stato più saggio eseguire una urinocoltura e poi iniziare un trattamento antibiotico.
Perchè adesso per fare l'urinocultura deve aspettare almeno una settimana.
La Fosfomicina Trometamolo non è attiva sui patogeni intracellulari, ma lo è su molti batteri compreso il Gonococco.
Tuttavia data la trasmissione esclusivamente sessuale della gonorrea se lei è certa della fedeltà del suo fidanzato è difficile spiegarla.
Vedremo.
In quanto al dolore lombare non saprei cosa dirle: sarebbe stato indispensabile valutarla con la sintomatologia in atto. Doveva farlo il suo Curante.
Cordiali saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Sono più che sicura sulla fedeltà del mio ragazzo perciò questo è proprio il dubbio che mi assale: da dove viene questa infezione? Sempre che si tratti di gonorrea o altre malattie sessualemente trasmissibili. Lei escluderebbe a priori il fatto che si possa trattare di una coincidenza? Mi perdoni ma sono un po’ preoccupata.
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
intanto aspettiamo l'esito dei tamponi.
Certamente se il suo ragazzo ha un Gonococco non può averlo contratto per via aerea.
O per contatto indiretto.
Con ciò non intendo insinuare alcunchè ma farle prendere contezza che vi sono MST che si contraggono solo avendo rapporti con un partner malato ancorchè inconsapevole di esserlo.
I referti di laboratorio faranno maggiore chiarezza.
A presto.
Caldarola.
intanto aspettiamo l'esito dei tamponi.
Certamente se il suo ragazzo ha un Gonococco non può averlo contratto per via aerea.
O per contatto indiretto.
Con ciò non intendo insinuare alcunchè ma farle prendere contezza che vi sono MST che si contraggono solo avendo rapporti con un partner malato ancorchè inconsapevole di esserlo.
I referti di laboratorio faranno maggiore chiarezza.
A presto.
Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
ma se non sappiamo di quale batterio stiamo parlando come faccio a darle una risposta?
Non ho la sfera di cristallo.....
Le ho chiesto di aspettare i risultati.
Che il suo ragazzo non abbia avuto rapporti nemmeno in passato con altre partners diventa un pò difficile crederlo se risultasse positivo a un patogeno sessualmente trasmissibile.
A meno che non sia stato contagiato da lei della quale non conosco i trascorsi sessuali prima di legarsi al suo attuale partner.
Cordialità.
Caldarola.
ma se non sappiamo di quale batterio stiamo parlando come faccio a darle una risposta?
Non ho la sfera di cristallo.....
Le ho chiesto di aspettare i risultati.
Che il suo ragazzo non abbia avuto rapporti nemmeno in passato con altre partners diventa un pò difficile crederlo se risultasse positivo a un patogeno sessualmente trasmissibile.
A meno che non sia stato contagiato da lei della quale non conosco i trascorsi sessuali prima di legarsi al suo attuale partner.
Cordialità.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 18.6k visite dal 05/02/2018.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.