Test combo negativi, ma certezza di avere hiv

Salve gentili dottori, prima di tutto complimenti per il servizio che offrite!!! Di seguito esporrò il mio problema: circa nove mesi fa ho avuto un rapporto cosiddetto a rischio in cui ho sia fatto che praticato un rapporto orale non protetto di tipo omosessuale (non conosco OVVIAMENTE lo stato sierologico del soggetto), nel quale né da parte mia né da parte sua c'è stata eiaculazione, ma sulla pre-eiaculazione non ci giurerei, dopodiché ho avuto il rapporto insertivo attivo protetto, ma temo la rottura del preservativo, forse più per paura che per certezza, ma essendo il posto molto buio non mi sono ben accertato! Dopo circa una 7-10 giorni ho iniziato ad avere degli strani disturbi durati circa un paio di mesi:faringite, diarrea, perdita di peso (5kg), inappetenza, dolore al collo e ai reni, fastidio a milza e a fegato,insonnia e per 3-4 notti ho avuto sudorazione accentuata, ma essendo piena estate non gli ho dato importanza! Non mi sembra di aver avuto linfonodi ingrossati, me li sono fatti sentire anche dal medico, il quale mi ha rassicurato almeno su quello.
Sempre il mio m.d.b. mi ha detto di fare un test hiv dopo un mese e mezzo, cosa che ho fatto, in un noto ospedale della mia città: il risultato è stato NEGATIVO, si trattava di un test Elisa combinato AB/AG di ultima generazione. All'ospedale mi hanno detto di tornare dopo qualche tempo per la mia sola tranquillità! Sempre il mio m.d.b. mi ha detto che avrei dovuto eseguirlo al terzo mese sempre allo stesso ospedale, perché lì, essendo di IV generazione, il periodo finestra è di tre mesi. Io per sicurezza l'ho fatto dopo circa 4 mesi sempre con la stessa metodica ELISA COMBO HIV 1-2 AB/AG: NEGATIVO anche questo! Dal primo test a tutt'oggi però, mi sono venuti degli strani malesseri, che mai avevo avuto finora: gengive sanguinanti per un mese e mezzo, fastidio con bruciore al glande, congiuntivite, prurito diffuso sul corpo, specie sulla zona del ventre, ma anche sulla testa e dietro le orecchie (ho letto l'esistenza del prurito da HIV), un dolore fisso al gomito, fastidio e male ai denti, formicolio agli arti superiori, tremore alle mani (sebbene abbia letto che la neuropatia non viene subito, ma dopo anni), scatti di nervi in tutto il corpo, tipo scosse, alitosi persistente con candidosi orale(credo) ed una forma depressiva acuta, con senso di ansia e pura ossessione per il virus, inoltre non dormo più come una volta! Inoltre dopo circa due mesi dall'accaduto mi è venuta una febbre durata tre giorni, arrivata al max a 38 per un giorno. Di contro ho fatto tutti gli accertamenti(emocromo con formula, malattie autouimmuni, elettroforesi sieroproteica, tampone uretrale, coltura delle urine e analisi delle stesse), insomma, sono stato rivoltato come un pedalino e TUTTI hanno dato esiti ottimi! Allora cosa ho? Sieroconvertito in ritardo? Malato di qualcosa che oscura gli anticorpi a l'antigene? Avrei dovuto rifarlo a 6 mesi? Attendo fiducioso una vostra risposta e vi saluto cordialmente
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Dr. Ciro Esposito Medico di laboratorio 13
Da quanto espone, se non ci sono stati altri comportamenti a rischio dopo quello esposto, avendo effettuato il test HIV di IV generazione, si può senz'altro ritenere certa la sieronegatività. Il ritardo della sieroconversione è documentato solo nei casi di soggetti immunodepressi nei quali, comunque, è possibile effettuare la viramia HIV-RNA per escludere l'infezione da HIV.

Dr. Ciro Esposito

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Utente
Utente
Grazie mille dottor Esposito per la sua risposta... Il fatto che l'elettroforesi sieroproteica sia a posto fuga i dubbi su possibili immunodepressioni di qualsiasi tipo, vero? E anche l'Ena screening era nella norma, quindi dovrei essere in salvo anche dalle malattie autoimmuni, no? Saluti cordiali e attendo se vorrà una sua replica in merito a queste due ulteriori domande
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Utente
Utente
Gentile dottor Esposito, visto che lei mi aveva cortesemente risposto, speravo in una sua ulteriore replica al post successivo inviato, riguardo quelle analisi particolari! Confido ancora in una sua risposta e la saluto! PS.La sieroconversione tardiva puo' essere data anche da fattori di ritardo nello sviluppo fisico di una persona o non c'entra nulla?Scusi le domande ma sono molto ansioso...e secondo lei puo' esserci stato un errore del laboratorio dello Spallanzani?
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Utente
Utente
Dottore, so che forse le mie domande le possono apparire stupide o senza senso, ma purtroppo mi è presa una vera fobia e ossessione da hiv, per cui sto anche andando dallo psicologo, ma i fastidi non passano, quegli stessi fastidi che imputo al virus, in quanto dal contatto a rischio è stata una escalation...! Ora le vorrei porre tre domande nella speranza che lei possa rispondermi cortesemente:
1.Possono esserci stati errori all'ospedale? Dal prelievo fino alle analisi e poi alla consegna del responso, le cose che possono accadere sono molte!
2.Io nel periodo del II° test stavo prendendo degli opercoli di Valeriana, passiflora e altre essenze per dormire meglio, dal nome Sedivitax... Può avere schermato gli anticorpi? Non è un immunosoppressore, vero?
3.Le neuropatie possono sorgere anche durante la conversione? Il fatto che io da qualche mese abbia tremolii alle mani e fascicolazioni agli arti, può dipendere da un falso negativo, o una sieroconversione tardiva, oppure all'errore dell'ospedale?
Grazie mille, degli altri disturbi non parlo, sono tanti... Ma non doveva essere un virus di cui non ci si accorgeva quasi, se non dopo anni, anche se non curato?
La ringrazio INFINITAMENTE dottor Esposito o chiunque vorrà concedermi una risposta, per me è DAVVERO IMPORTANTE, DI VITALE E FONDAMENTALE RILEVANZA!!!
Saluti e cordialità
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Utente
Utente
Speravo vivamente in una vostra risposta, ma mi arrendo all'evidenza, grazie comunque, saluti!!! Comunque se voleste concedermela, io sono qui che attendo speranzoso...
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