Cardiomiopatia e lavoro
Buonasera sono un signore di 48 anni e qualche anno fa ho scoperto di aver ereditato da mia madre CMI non ostruttiva volevo sapere siccome sono un autista di bus e devo fare un concorso nella mia città se la patologia potrebbe essere invalidante.
Non ho alcun sintomo ma come terapia prendo cardicor 2, 50.
Sono seguito da un centro a Bologna visite ogni 2 anni circa ho fatto risonanza cardiaca ecc, allego risultati ultimo controllo ringrazio anticipatamente
normali dimensioni della radice aortica e dell'aorta ascendente (29 mm) Valvola aortica tricuspide con normale dinamica di apertura.
Apparato mitralico: lembi e corde ridondanti, non SAM.
Atrio sinistro lievemente dilatato (35 mm, 50 mL) Ventricolo sinistro nella norma per diametrie, ipertrofia asimmetrica a livello della parete anteriore e SIV anteriore medio (DTD 45 mm; SIV max 13 mm, PP 9 mm), funzione sistolica globale tendenzialmente iperdinamica, nessun difetto di cinetica segmentaria (VTD 95 mL; FE 70%).
Sezioni destre nella norma per dimensioni; conservata la funzione di accorciamento longitudinale del ventricolo destro (TAPSE 23 mm).
Pericardio indenne, VCI di piccole dimensioni con conservate escursioni respiratorie.
Doppler: nessun flusso valvolare patologico, diastole nella norma (E 63A 34 DT 273 e' settale 10 laterale 13).
Non ostruzione al TEVS basale e con Valsalva.
Non ipertensione polmonare.
Conclusioni: ottimo compenso clinico - emodinamico in paziente asintomatico con cardiomiopatia ipertrofica familiare ad espressione fenotipica molto lieve.
Nel complesso il rischio di eventi aritmici maggiori è basso per cui non è presente un'indicazione forte all'impianto di un ICD in prevenzione primaria.
Può svolgere una vita normale compresa una leggera attività fisica aerobica non agonistica.
Utili controlli cardiologici ogni 2 anni con Holter ECG delle 24ore, salvo novità cliniche.
Ci può stare qualche limitazione nel mio ambito lavorativo?
diversi cardiologi esperti nelle cardiopatie mi hanno riferito di no perché ho ereditato il gene (fatto test genetico MYBPC3) ma la patologia l’ho manifestata in forma veramente lieve.
Saluti.
Non ho alcun sintomo ma come terapia prendo cardicor 2, 50.
Sono seguito da un centro a Bologna visite ogni 2 anni circa ho fatto risonanza cardiaca ecc, allego risultati ultimo controllo ringrazio anticipatamente
normali dimensioni della radice aortica e dell'aorta ascendente (29 mm) Valvola aortica tricuspide con normale dinamica di apertura.
Apparato mitralico: lembi e corde ridondanti, non SAM.
Atrio sinistro lievemente dilatato (35 mm, 50 mL) Ventricolo sinistro nella norma per diametrie, ipertrofia asimmetrica a livello della parete anteriore e SIV anteriore medio (DTD 45 mm; SIV max 13 mm, PP 9 mm), funzione sistolica globale tendenzialmente iperdinamica, nessun difetto di cinetica segmentaria (VTD 95 mL; FE 70%).
Sezioni destre nella norma per dimensioni; conservata la funzione di accorciamento longitudinale del ventricolo destro (TAPSE 23 mm).
Pericardio indenne, VCI di piccole dimensioni con conservate escursioni respiratorie.
Doppler: nessun flusso valvolare patologico, diastole nella norma (E 63A 34 DT 273 e' settale 10 laterale 13).
Non ostruzione al TEVS basale e con Valsalva.
Non ipertensione polmonare.
Conclusioni: ottimo compenso clinico - emodinamico in paziente asintomatico con cardiomiopatia ipertrofica familiare ad espressione fenotipica molto lieve.
Nel complesso il rischio di eventi aritmici maggiori è basso per cui non è presente un'indicazione forte all'impianto di un ICD in prevenzione primaria.
Può svolgere una vita normale compresa una leggera attività fisica aerobica non agonistica.
Utili controlli cardiologici ogni 2 anni con Holter ECG delle 24ore, salvo novità cliniche.
Ci può stare qualche limitazione nel mio ambito lavorativo?
diversi cardiologi esperti nelle cardiopatie mi hanno riferito di no perché ho ereditato il gene (fatto test genetico MYBPC3) ma la patologia l’ho manifestata in forma veramente lieve.
Saluti.
[#1]
Caro signore, è impossibile rispondere alla sua domanda senza sapere che lavoro fa e a che mansione è addetto
Dalla documentazione che è rappresentato non sembra che ci siano indicazioni particolari essendo la manifestazione clinica della malattia molto modesta.
Si rivolga tuttavia al suo medico competente aziendale che saprà darle tutte le indicazioni del caso.
Dalla documentazione che è rappresentato non sembra che ci siano indicazioni particolari essendo la manifestazione clinica della malattia molto modesta.
Si rivolga tuttavia al suo medico competente aziendale che saprà darle tutte le indicazioni del caso.
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 359 visite dal 30/06/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.