Medicina del lavoro, medicina legale

Salve, ho vinto un concorso pubblico nel ruolo di ispettore logistico gestionale nel Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
Preciso che si tratta di una mansione tecnico professionale e non operativa (lavoro da impiegato amministrativo contabile).
Prima della firma del contratto saremo chiamati a sostenere la visita medica.
Ci chiedono il rilascio da parte del medico di medicina generale di un certificato che attesti esenzione da malattie diffusive e da imperfezioni e infermità neuropsichiche e fisiche.
Purtroppo nel 2021 mi fu diagnosticato un carcinoma in situ al seno (operata con quadrantectomia, sottoposta a radioterapia e ad oggi assunzione Tamoxifene 20 mg) e inoltre sono in cura con Levotirsol per tiroidite autoimmune.
La mia domanda è la seguente: il mio medico nel certificato cosa deve scrivere?
Deve elencare lui le patologie nel certificato o dovrò io in sede di visita medica davanti alla Commissione riferire tali patologie?
Inoltre chiedo se sono causa di inidoneità per la mansione da ricoprire.
In attesa di una risposta, saluto cordialmente!
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
anche grazie al contributo del collega referente medicitalia per la medicina legale con cui mi sono confrontato prima di risponderle, di seguito le espongo alcune considerazioni:
innanzitutto, a mio parere, il suo medico curante non può che redigere il certificato anamnestico nella massima autonomia professionale riferendo di tutte le condizioni patologiche da lei patite.
Omettere qualcosa non produrrebbe alcun vantaggio, anzi!
Relativamente alla idoneità alla mansione, se il ruolo che andrà a ricoprire NON E' OPERATIVO e tale caratteristica è chiaramente specificata nel bando di concorso, non dovrebbe avere problemi circa l'idoneità.
Il fatto però che le richiedano di produrre attestazione di esenzione da malattie diffusive e da imperfezioni e infermità neuropsichiche e fisiche, mi lascia qualche dubbio.
Se la NON OPERATIVITA' della mansione non è stata formalmente indicata nel bando, la commissione che valuterà la sua idoneità al servizio, potrebbe dover applicare quanto previsto dall'allegato A del Decreto del Ministero dell'interno del 4 novembre 2019, n. 166 (Cause di non idoneità all'ammissione ai concorsi pubblici per l'accesso ai ruoli dei vigili del fuoco, degli ispettori antincendi e dei direttivi che espletano funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) e, in considerazione delle sue patologie, endocrinologiche e oncologiche, l'idoneità potrebbe esserle preclusa.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro


👍🏻Il Dr. Mascotti concorda con la risposta.

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Utente
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Grazie per la sua risposta, gentile dottore! L'allegato A che menziona è parte integrante del regolamento che ho attentamente letto e si riferisce chiaramente ai ruoli operativi. L'art 2 del Dm 166 del 2019 invece parla dei ruoli tecnico professionali, di cui fanno parte appunto gli ispettori logistico gestionali. Riferisce della necessità di un profilo sanitario esente da infermità fisiche e psicofisiche a rilevanza medico legale, tenuto conto della mansione propria da ricoprire. L'art 1 invece enuclea i requisiti dei ruoli operativi facendo anche riferimento a tale allegato A. Leggendo attentamente il Dm io capisco che c'è una chiara distinzione tra ruoli operativi e ruoli tecnico professionali. Condivide con me?
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
Si, certamente i due ruoli son ben distinti dalla legge. All'articolo 2 i requisiti psicofisici sono più generici ma ritengo non vi dovrebbero essere problemi per la sua idoneità.
Cordiali Saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Utente
Utente
Si, esattamente, non dovrebbero esserci problemi perché la mansione che andrò a svolgere è da impiegato amministrativo contabile. La ringrazio per la disponibilità. Cordiali saluti
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