Poteva il medico darmi l'inidoneita permanente senza diagnosi pilifera di secondo livello ?
Salve, in data 21 marzo 2025 ho effettuato la visita medica per lidoneita' al lavoro, in sede mi e' stata rilevata una positivita' alla cocaina da un tester digitale rapido e il mio campione e' stato spedito a un laboratorio di tossicologia per essere esaminato.
Premetto che non ho mai usato droghe in vita mia! Il medico mi da la inidoneita' temporanea.
Dopo le analisi di laboratorio il referto da negativita alla cocaina ma positivita al metabolita bze con un valore di 110ng.
Premetto che la sera prima avevo fatto presente e certificato di aver preso 300MG DI IBUPROFENE per il mal di testa poiche sapevo che poteva alterare e dare false positivita! Il medico del lavoro senza approfondire le analisi e senza diagnosi pifilere DI SECONDO LIVELLO emette un giudizio di INIDONEITA PERMANENTE! Chiamo piu volte e mando email per chiedere spiegazioni, contatto il centro tossicologico e parlo al telefono col Professore che mi ha condotto le analisi delle urine.
Mi dice che il mio valore di 110ng e' un valore minimo dubbio e Borderline e che richiede ulteriori accertamenti piliferi.
Egli stesso ha contatto il centro medico del lavoro che se ne e' fregato e ha aperto una proceduta al SERD per analisi di secondo livello.
BENE.
ORA tra una inidoneita temporanea e permanente ci passa poiche io stavo facendo un assunzione e con la inidoneita permanete la mia assunzione era in stand bye in attesa di accertamenti, mentre con l'inidoneita permanente mi hanno escluso dallassunzione e ho perso il lavoro.
Per legge internet dice che la inidoneita permanete puo essere data solo dopo accertamenti di secondo livello pilifere.
Ho fatto presente cio piu volte per email al medico chiedendo la revoca e modifica da inidoneita permanente a temporanea per permenttermi di mantenere il lavoro fino a coclusione di indagini del SERD.
Se ne e' fregato e non vuole fare modifiche.
Quindi chiedo: poteva il medico darmi linidoneita permanete solo con analisi urine?
e' obbligato a farmi la modifica?
quando avro' tutte le risposte che saranno ovviamente negative poiche' non ho mai assunto droga posso fare causa?
Penso proprio di si visto che ingiustamente sono stato fermato da un assunzione, visto che sono stato tacciato ingiustamente di aver assunto droghe, visto che mi e' stata data come credo un inidoneita permanete senza accertamenti di secondo livello.
Spero in una vostra risposta chiara esaustiva, ringrazio anticapitamente.
cordiali saluti.
Premetto che non ho mai usato droghe in vita mia! Il medico mi da la inidoneita' temporanea.
Dopo le analisi di laboratorio il referto da negativita alla cocaina ma positivita al metabolita bze con un valore di 110ng.
Premetto che la sera prima avevo fatto presente e certificato di aver preso 300MG DI IBUPROFENE per il mal di testa poiche sapevo che poteva alterare e dare false positivita! Il medico del lavoro senza approfondire le analisi e senza diagnosi pifilere DI SECONDO LIVELLO emette un giudizio di INIDONEITA PERMANENTE! Chiamo piu volte e mando email per chiedere spiegazioni, contatto il centro tossicologico e parlo al telefono col Professore che mi ha condotto le analisi delle urine.
Mi dice che il mio valore di 110ng e' un valore minimo dubbio e Borderline e che richiede ulteriori accertamenti piliferi.
Egli stesso ha contatto il centro medico del lavoro che se ne e' fregato e ha aperto una proceduta al SERD per analisi di secondo livello.
BENE.
ORA tra una inidoneita temporanea e permanente ci passa poiche io stavo facendo un assunzione e con la inidoneita permanete la mia assunzione era in stand bye in attesa di accertamenti, mentre con l'inidoneita permanente mi hanno escluso dallassunzione e ho perso il lavoro.
Per legge internet dice che la inidoneita permanete puo essere data solo dopo accertamenti di secondo livello pilifere.
Ho fatto presente cio piu volte per email al medico chiedendo la revoca e modifica da inidoneita permanente a temporanea per permenttermi di mantenere il lavoro fino a coclusione di indagini del SERD.
Se ne e' fregato e non vuole fare modifiche.
Quindi chiedo: poteva il medico darmi linidoneita permanete solo con analisi urine?
e' obbligato a farmi la modifica?
quando avro' tutte le risposte che saranno ovviamente negative poiche' non ho mai assunto droga posso fare causa?
Penso proprio di si visto che ingiustamente sono stato fermato da un assunzione, visto che sono stato tacciato ingiustamente di aver assunto droghe, visto che mi e' stata data come credo un inidoneita permanete senza accertamenti di secondo livello.
Spero in una vostra risposta chiara esaustiva, ringrazio anticapitamente.
cordiali saluti.
Gentile utente,
se dalla data del giudizio di inidoneità permanente non sono ancora trascorsi 30 giorni, può, ex lege , proporre ricorso contro il giudizio del medico competente, alla ASL competente per territorio.
Relativamente alla possibilità di intentare causa non ho le conoscenze per darle una risposta. Deve consultare un legale.
Cordiali saluti
se dalla data del giudizio di inidoneità permanente non sono ancora trascorsi 30 giorni, può, ex lege , proporre ricorso contro il giudizio del medico competente, alla ASL competente per territorio.
Relativamente alla possibilità di intentare causa non ho le conoscenze per darle una risposta. Deve consultare un legale.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

Utente
Grazie della cortese risposta ma a me interessa principalmente che mi venga risposto alla domanda del titolo del quesito che ho posto. E cioe se il medico poteva darmi una inidoneità permanente senza analisi di secondo livello su campione pilifero !Quindi ripeto e chiedo se il medico per legge dopo analisi da laboratorio delle urine doveva darmi solo una inidoneità temporanea ed attivare procedura al Serd o se poteva ( penso proprio di no) darmi la inidoneita permanente senza attivazione al Serd con analisi pilifera di secondo livello. Grazie
Gentile utente,
Posso umanamente comprendere il suo disappunto, ma la risposta alla sua domanda non è scontata nè semplice e quindi non è possibile rispondere perentoriamente con un sì, poteva o un no, non poteva.
Fatta questa premessa, posso comunque esporre alcune considerazioni.
Se si fosse trattato di un accertamento di tipo periodico (cioè in soggetto già dipendente), certamente sarebbe stato corretto il mantenimento di una inidoneità temporanea fino al completamento degli accertamenti di secondo livello presso il Sert.
È importante specificare che presso il Sert gli accertamenti previsti dalla norma non sono soltanto l’esame tossicologico su matrice pilifera (che anzi in genere è l’esame conclusivo dell’iter diagnostico) ma anche altri accertamenti clinici e psicologici che possono durare anche alcuni mesi e che possono necessitare diversi accessi del soggetto.
Nel suo caso, trattandosi di un accertamento eseguito in sede di visita preventiva e in fase pre-assuntiva, è possibile (ma questa è ovviamente solo una ipotesi) che il medico competente, preso atto del risultato positivo del test di conferma effettuato in laboratorio, abbia ritenuto dover determinare un giudizio di inidoneità non vincolato temporalmente. Ciò non toglie che, completate le procedure accertative di secondo livello da parte del Sert, che, ripeto, possono durare anche molto tempo, il giudizio non possa essere rivisto.
Cordiali saluti
Posso umanamente comprendere il suo disappunto, ma la risposta alla sua domanda non è scontata nè semplice e quindi non è possibile rispondere perentoriamente con un sì, poteva o un no, non poteva.
Fatta questa premessa, posso comunque esporre alcune considerazioni.
Se si fosse trattato di un accertamento di tipo periodico (cioè in soggetto già dipendente), certamente sarebbe stato corretto il mantenimento di una inidoneità temporanea fino al completamento degli accertamenti di secondo livello presso il Sert.
È importante specificare che presso il Sert gli accertamenti previsti dalla norma non sono soltanto l’esame tossicologico su matrice pilifera (che anzi in genere è l’esame conclusivo dell’iter diagnostico) ma anche altri accertamenti clinici e psicologici che possono durare anche alcuni mesi e che possono necessitare diversi accessi del soggetto.
Nel suo caso, trattandosi di un accertamento eseguito in sede di visita preventiva e in fase pre-assuntiva, è possibile (ma questa è ovviamente solo una ipotesi) che il medico competente, preso atto del risultato positivo del test di conferma effettuato in laboratorio, abbia ritenuto dover determinare un giudizio di inidoneità non vincolato temporalmente. Ciò non toglie che, completate le procedure accertative di secondo livello da parte del Sert, che, ripeto, possono durare anche molto tempo, il giudizio non possa essere rivisto.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

Utente
Quindi mi sta dicendo che l'inidoneità temporanea o permanente non segue un iter di legge e non segue una prassi normativa ben precisa ma è a valutazione e discrezione del medico in base a come lui ritiene opportuno? Quindi libero arbitrio ? Chiedo una risposta precisa da chi è a conoscenza di ciò e non presupposizioni. Grazie per chi sa darmi una risposta precisa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Non le ho detto assolutamente che esiste il libero arbitrio sull’argomento.
Ho solo espresso alcune mie considerazioni ed ipotesi, e nulla di più potevo fare, sulla possibile interpretazione data dal medico competente. È evidente non abbia soddisfatto le sue aspettative. Me ne dispiaccio.
Cordiali saluti
Ho solo espresso alcune mie considerazioni ed ipotesi, e nulla di più potevo fare, sulla possibile interpretazione data dal medico competente. È evidente non abbia soddisfatto le sue aspettative. Me ne dispiaccio.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

Utente
Tutte le normative che ho trovato in internet dicono che il medico può dare la inidoneità permanente solo in caso è accertata la tossicodipendenza dopo attente valutazioni e analisi positive reiterate o dopo anche una sola analisi in cui si accerta tossicodipenda( ovviamente non urine). Quindi ripeto la domanda: poteva il medico dopo un test delle urine con valori di positività minimi dubbi e borderline darmi una inidoneità permanente o doveva dare quella temporanea ?
Solo per chiudere definitivamente la questione.
Da quanto scrive appare chiaro che dalle sue ricerche su Internet sulle normative, ha già avuto la risposta che cercava. Qualunque diversa interpretazione non la troverebbe d’accordo. Il nostro consulto appare quindi del tutto inutile.
Cordiali saluti
Da quanto scrive appare chiaro che dalle sue ricerche su Internet sulle normative, ha già avuto la risposta che cercava. Qualunque diversa interpretazione non la troverebbe d’accordo. Il nostro consulto appare quindi del tutto inutile.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 323 visite dal 11/04/2025.
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