Uso di antidepressivi e idoneità psicofisica (polizia municipale)

Gentili Dottori,
molto verosimilmente, in ragione di uno scorrimento di graduatoria di un concorso, verrò assunto dal corpo di polizia municipale della mia città.

Nel recente passato ho fatto uso di Cipralex, su prescrizione medica, e immagino di dover dichiarare questa circostanza nel questionario anamnestico.
Preciso che non mi è stato mai diagnosticato alcun disturbo né altre patologie di natura psichiatrica.

Immagino che questa circostanza possa ostare al servizio armato.

Posto che la qualifica di agente di pubblica sicurezza è solo eventuale, nel caso della polizia municipale, questo precedente uso del farmaco può ostare alla idoneità generica all’impiego e a tutte le altre mansioni di polizia municipale?

Grazie
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
ritengo non vi siano impedimenti, in ragione del fatto che in atto non assume alcun psicofarmaco.
Se vuole, per sua ulteriore tranquillità, in sede di visita può produrre certificazione specialistica psichiatrica da cui si evince che in atto non ha patologie psichiche.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Risposta utile
Utente
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Salve dottore, intanto grazie per la risposta.
Mi scuso, ho commesso un errore di digitazione.
Volevo scrivere che di recente ho cominciato ad assumere Cipralex (da un mese circa), ovviamente su prescrizione del medico di base. Mi sono confrontato con lui nel frattempo e la diagnosi inserita è di depressione reattiva.
Le rinnovo quindi la domanda: vi sono impedimenti al riconoscimento della qualifica di agente di p.s.? vi sono impedimenti alla assunzione in servizio anche senza tale qualifica?
Le chiedo inoltre: in caso di inidoneità, vi possono essere conseguenze ulteriori per quanto di competenza della prefettura (es. revoca/sospensione della patente di guida)?
Mi scuso per la disattenzione e La ringrazio.
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