Pensione di invalidità (legge 118/71)

Buongiorno,

Vi scrivo al fine di ricevere dei chiarimenti in merito alla situazione clinica di mia madre. Lei ha 55 anni , e in seguito ad una serie di patologie ha presentato all'INPS la richiesta di ottenimento della pensione di invalidità associata all'accompagnamento .
Vi illustro la sua situazione clinica :
Recente intervento chirurgico di quadrantectomia dx con dissezione ascellare omolaterale per k mammario, eseguito trattamento radioterapico . Linfedema con limitazione articolarità e funzionalità arto superiore dx. Cardiopatia ischemica con pregresso IMA e successiva angioplastica con applicazione di stent (eseguito Luglio 2010). Insufficienza mitralica . Ipertensione arteriosa . Ipercolesterolemia . Esiti di distacco retinico in os, glaucoma bilaterale . Deficit visivo .
Sulla base di questi dati la Commissione medica dell'INPS le ha riconosciuto il diritto alla sola pensione di invalidità , ossia una situazione di invalidità totale e permanente inabilità lavorativa :100% art. 2 e 12 L118/71 , con revisione Dicembre 2013 .
Oltre a questo vi voglio anche segnalare che le stata riconosciuta anche l'articolo 3 comma 3 della legge 104/92 (Persona con handicap con connotazione di gravità).
Vi chiedo se sono giuste le conclusione con alle quali è arrivata l'INPS.

In attesa di una vostra risposta vi porgo Distinti saluti.

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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Buongiorno,

a mio parere, la valutazione INPS del 100% con revisione a 1 anno è corretta.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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