Depressione post-partum

Salve, mia moglie è una dipendente pubblica ed ha avuto da poco un bambino.
Attualmente è in cura presso uno psichiatra per una seria depressione post-partum il quale le ha prescritto un riposo domiciliare per trenta giorni!
Dopo una settimana è arrivata la visita medica fiscale dall'Inps con una dottoressa che le ha ridotto il riposo a quindici giorni dicendo che più di tanti il certificato non andava fatto!
La mia domanda questa:
può l'Inps ridurre il numero di giorni di riposo prescritti da uno specialista, in questo caso dallo psichiatra?
Grazie per la disponibilità e gentilezza!
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Attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
può
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dopo
Utente
Utente
grazie mille e buon lavoro
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Cara Signora.
Quando il medico dell'INPS gli ha manifestato la volontà di ridurre la prognosi, l'ha edotta che Lei si poteva astenere dal firmare il Modulo VMF (Visite Medico Fiscali).
Si ricordi che quando Lei firma il referto, accetta incondizionatamente l'esito del Medico Fiscale.
Se Lei è munita di certificato specialistico con tanto di diagnosi e prognosi con tutti i farmaci per la cura e sta anche male, perchè ha firmato?
Lei non doveva firmare . Esponendo le sue perplessità nel modulo, c'è lo spazio apposito " eventuali osservazioni del lavoratore "
Avrebbe potuto scrivere : < Mi rifiuto di firmare perchè sto male e non ritengo giusto la diminuzione di prognosi che oltretutto è stata stabilita da uno specialista>.
Il medico fiscale a questo punto gli avrebbe rilasciato l'invito a presentarsi al gabinetto diagnostico della sede INPS più vicina al suo domicilio di malattia.
Dove Un altro dirigente medico l'avrebbe sottoposta a visita ambulatoriale e molto probabilmente avrebbe confermato la prognosi essendoci un certificato specialistico.

Cordialmente la saluto, rimanendo a disposizione per eventuali interventi futuri.
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore le sono veramente grato per la risposta che mi ha dato, faremo come lei ci ha consigliato e le farò sapere eventuali esiti!
Per il momento grazie ancora e le auguro un buon proseguimento di lavoro!
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore.
La cura dell'individuo è un diritto sacrosanto.
Mi faccia sapere.

Cordialmente La saluto










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Attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
sono d'accordo (ho risposto ad una domanda che appariva diversa) e la precedente dava per scontasto che il certificato della visita fosse stato controfirmato dalla signora
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
CAro Signore.
La prossima volta state più attenti.
Sempre nel massimo rispetto e con i modi dovuti.

Cordialmente mi congedo, rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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dopo
Utente
Utente
Certamente!
Grazie ancora per i preziosi consigli e per la vostra massima e cortese disponibilità che sapete conciliare con il lavoro!
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Cari Signori.
Rimanendo in attesa dell'esito di questa storia.


Cordialmente porgo i miei più cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Caro Dr. Costa ci tenevo a farle sapere l'esito della nostra storia!
Premetto che l'ultimo certificato di mia moglie per depressione post partum prevedeva una prognosi di trenta giorni.
Ebbene, l'altro giorno si è presentato il medico dell'Inps per la visita fiscale e come prevedevo ha ridotto il certificato medico a 20 giorni dicendo che quella di 30 era una prognosi troppo lunga e che loro,in qualità di medici, avevano questa disposizione dall'Inps di ridurre il numero di gioni di prognosi!
A questo punto abbiamo seguito il vostro consiglio,per cui mia moglie si è rifiutata di firmare dicendo che non trovava giusta la nuova prognosi.
A questo punto il medico ha scritto sul certificato la volontà del paziente e l'ha invitata a presentarsi il giorno dopo presso la sala visite dell'Inps per essere sottoposta ad ulteriore visita psichiatrica, dove un medico, dopo un'attenta e scrupolosa visita anamnestica e somatica (mia moglie in seguito a prurito aveva dei graffi sulle braccia)le ha confermato i giorni di prognosi prescritti dal certificato dello specialista!
Seguendo il vostro consiglio abbiamo ottenuto esattamente quello che volevamo ovvero la conferma del certificato originale!
Grazie mille e non mancando di consultarla per un nuovo eventuale consulto, le porgo cordiali saluti!
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro Signore

L'obiettivo del Medico Fiscale è di tutelare l'ammalato e non chi sta (abusivamente) in malattia.

Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, ho una bambina di 5 mesi e tre giorni fa aveva un pò di febbre, con tanto catarro e vomito dovuto alla tosse continua!
Ho chiamato il pediatra di base, dicendo che la bambina aveva tali sintomi e che era meglio non uscire di casa per portarla allo studio anche per il fatto che pioveva tanto e faceva freddo!Per cui ho chiesto gentilmente se mi veniva a visita a casa.
Il pediatra mi ha risposto che non era tenuto ad andare in visita a domicilio di tutti i bambini che lo chiamano!La mia domanda è:
si può rifiutare il pediatra di base di andare a visita presso il domicilio del bambino?
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore

Anche se non di competenza di questo forum
rispondiamo ugualmente ad una così garbata richiesta.

Penso proprio di no.
Può differire la visita non essendo una patologia grave però è tenuto ad effettuare la visita domiciliare.
La ASL lo paga anche per questo.
Dato che il rapporto è fondato sulla fiducia, Lei può optare per il cambio di pediatra, è un suo diritto.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 995 63
Gentile utente,

le rispondo alla sua ultima domanda in quanto ho una certa competenza in merito alle visite pediatriche del pediatra di base.

Per richiedere una visita deve chiamare entro le ore 10,00 altrimenti la visita puo' essere rinviata al giorno dopo.

Il pediatra puo' a sua discrezione invitarla presso il suo studio per effettuare la visita richiesta e riservando le visite per i casi gravi che gli possono venire prospettati.

E' facolta' del pediatra scegliere se venire o meno al suo domicilio ed "un po' di febbre" puo' consentirgli di invitarla presso il suo studio, oppure le possono essere forniti consigli telefonici per poter tamponare la situazione di malattia di sua figlia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
grazie tante per l'esaustiva risposta! adesso mi è tutto più chiaro e mi comporterò di conseguenza se capiterà un' altra situazione simile!
Augurandole buone feste di Natale le porgo cordiali saluti!
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Attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
sono d'accordo con Ruggiero resta ovvio che un 'errata valutazione del pediata lo espone a colpa professionale
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Attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Cara Signora

Tutti i professionisti si possono esimere dall'intervento domiciliare però nell'attività professionale è anche questione di etica e di responsabilità professionale.


Cordialmente