Depressione post-partum
Salve, mia moglie è una dipendente pubblica ed ha avuto da poco un bambino.
Attualmente è in cura presso uno psichiatra per una seria depressione post-partum il quale le ha prescritto un riposo domiciliare per trenta giorni!
Dopo una settimana è arrivata la visita medica fiscale dall'Inps con una dottoressa che le ha ridotto il riposo a quindici giorni dicendo che più di tanti il certificato non andava fatto!
La mia domanda questa:
può l'Inps ridurre il numero di giorni di riposo prescritti da uno specialista, in questo caso dallo psichiatra?
Grazie per la disponibilità e gentilezza!
Attualmente è in cura presso uno psichiatra per una seria depressione post-partum il quale le ha prescritto un riposo domiciliare per trenta giorni!
Dopo una settimana è arrivata la visita medica fiscale dall'Inps con una dottoressa che le ha ridotto il riposo a quindici giorni dicendo che più di tanti il certificato non andava fatto!
La mia domanda questa:
può l'Inps ridurre il numero di giorni di riposo prescritti da uno specialista, in questo caso dallo psichiatra?
Grazie per la disponibilità e gentilezza!
[#3]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Cara Signora.
Quando il medico dell'INPS gli ha manifestato la volontà di ridurre la prognosi, l'ha edotta che Lei si poteva astenere dal firmare il Modulo VMF (Visite Medico Fiscali).
Si ricordi che quando Lei firma il referto, accetta incondizionatamente l'esito del Medico Fiscale.
Se Lei è munita di certificato specialistico con tanto di diagnosi e prognosi con tutti i farmaci per la cura e sta anche male, perchè ha firmato?
Lei non doveva firmare . Esponendo le sue perplessità nel modulo, c'è lo spazio apposito " eventuali osservazioni del lavoratore "
Avrebbe potuto scrivere : < Mi rifiuto di firmare perchè sto male e non ritengo giusto la diminuzione di prognosi che oltretutto è stata stabilita da uno specialista>.
Il medico fiscale a questo punto gli avrebbe rilasciato l'invito a presentarsi al gabinetto diagnostico della sede INPS più vicina al suo domicilio di malattia.
Dove Un altro dirigente medico l'avrebbe sottoposta a visita ambulatoriale e molto probabilmente avrebbe confermato la prognosi essendoci un certificato specialistico.
Cordialmente la saluto, rimanendo a disposizione per eventuali interventi futuri.
Quando il medico dell'INPS gli ha manifestato la volontà di ridurre la prognosi, l'ha edotta che Lei si poteva astenere dal firmare il Modulo VMF (Visite Medico Fiscali).
Si ricordi che quando Lei firma il referto, accetta incondizionatamente l'esito del Medico Fiscale.
Se Lei è munita di certificato specialistico con tanto di diagnosi e prognosi con tutti i farmaci per la cura e sta anche male, perchè ha firmato?
Lei non doveva firmare . Esponendo le sue perplessità nel modulo, c'è lo spazio apposito " eventuali osservazioni del lavoratore "
Avrebbe potuto scrivere : < Mi rifiuto di firmare perchè sto male e non ritengo giusto la diminuzione di prognosi che oltretutto è stata stabilita da uno specialista>.
Il medico fiscale a questo punto gli avrebbe rilasciato l'invito a presentarsi al gabinetto diagnostico della sede INPS più vicina al suo domicilio di malattia.
Dove Un altro dirigente medico l'avrebbe sottoposta a visita ambulatoriale e molto probabilmente avrebbe confermato la prognosi essendoci un certificato specialistico.
Cordialmente la saluto, rimanendo a disposizione per eventuali interventi futuri.
[#10]
Utente
Caro Dr. Costa ci tenevo a farle sapere l'esito della nostra storia!
Premetto che l'ultimo certificato di mia moglie per depressione post partum prevedeva una prognosi di trenta giorni.
Ebbene, l'altro giorno si è presentato il medico dell'Inps per la visita fiscale e come prevedevo ha ridotto il certificato medico a 20 giorni dicendo che quella di 30 era una prognosi troppo lunga e che loro,in qualità di medici, avevano questa disposizione dall'Inps di ridurre il numero di gioni di prognosi!
A questo punto abbiamo seguito il vostro consiglio,per cui mia moglie si è rifiutata di firmare dicendo che non trovava giusta la nuova prognosi.
A questo punto il medico ha scritto sul certificato la volontà del paziente e l'ha invitata a presentarsi il giorno dopo presso la sala visite dell'Inps per essere sottoposta ad ulteriore visita psichiatrica, dove un medico, dopo un'attenta e scrupolosa visita anamnestica e somatica (mia moglie in seguito a prurito aveva dei graffi sulle braccia)le ha confermato i giorni di prognosi prescritti dal certificato dello specialista!
Seguendo il vostro consiglio abbiamo ottenuto esattamente quello che volevamo ovvero la conferma del certificato originale!
Grazie mille e non mancando di consultarla per un nuovo eventuale consulto, le porgo cordiali saluti!
Premetto che l'ultimo certificato di mia moglie per depressione post partum prevedeva una prognosi di trenta giorni.
Ebbene, l'altro giorno si è presentato il medico dell'Inps per la visita fiscale e come prevedevo ha ridotto il certificato medico a 20 giorni dicendo che quella di 30 era una prognosi troppo lunga e che loro,in qualità di medici, avevano questa disposizione dall'Inps di ridurre il numero di gioni di prognosi!
A questo punto abbiamo seguito il vostro consiglio,per cui mia moglie si è rifiutata di firmare dicendo che non trovava giusta la nuova prognosi.
A questo punto il medico ha scritto sul certificato la volontà del paziente e l'ha invitata a presentarsi il giorno dopo presso la sala visite dell'Inps per essere sottoposta ad ulteriore visita psichiatrica, dove un medico, dopo un'attenta e scrupolosa visita anamnestica e somatica (mia moglie in seguito a prurito aveva dei graffi sulle braccia)le ha confermato i giorni di prognosi prescritti dal certificato dello specialista!
Seguendo il vostro consiglio abbiamo ottenuto esattamente quello che volevamo ovvero la conferma del certificato originale!
Grazie mille e non mancando di consultarla per un nuovo eventuale consulto, le porgo cordiali saluti!
[#12]
Utente
Caro dottore, ho una bambina di 5 mesi e tre giorni fa aveva un pò di febbre, con tanto catarro e vomito dovuto alla tosse continua!
Ho chiamato il pediatra di base, dicendo che la bambina aveva tali sintomi e che era meglio non uscire di casa per portarla allo studio anche per il fatto che pioveva tanto e faceva freddo!Per cui ho chiesto gentilmente se mi veniva a visita a casa.
Il pediatra mi ha risposto che non era tenuto ad andare in visita a domicilio di tutti i bambini che lo chiamano!La mia domanda è:
si può rifiutare il pediatra di base di andare a visita presso il domicilio del bambino?
Ho chiamato il pediatra di base, dicendo che la bambina aveva tali sintomi e che era meglio non uscire di casa per portarla allo studio anche per il fatto che pioveva tanto e faceva freddo!Per cui ho chiesto gentilmente se mi veniva a visita a casa.
Il pediatra mi ha risposto che non era tenuto ad andare in visita a domicilio di tutti i bambini che lo chiamano!La mia domanda è:
si può rifiutare il pediatra di base di andare a visita presso il domicilio del bambino?
[#13]
Medico del lavoro, Medico di base, Medico di medicina generale, Medico osteopata
Caro signore
Anche se non di competenza di questo forum
rispondiamo ugualmente ad una così garbata richiesta.
Penso proprio di no.
Può differire la visita non essendo una patologia grave però è tenuto ad effettuare la visita domiciliare.
La ASL lo paga anche per questo.
Dato che il rapporto è fondato sulla fiducia, Lei può optare per il cambio di pediatra, è un suo diritto.
Anche se non di competenza di questo forum
rispondiamo ugualmente ad una così garbata richiesta.
Penso proprio di no.
Può differire la visita non essendo una patologia grave però è tenuto ad effettuare la visita domiciliare.
La ASL lo paga anche per questo.
Dato che il rapporto è fondato sulla fiducia, Lei può optare per il cambio di pediatra, è un suo diritto.
[#14]
Gentile utente,
le rispondo alla sua ultima domanda in quanto ho una certa competenza in merito alle visite pediatriche del pediatra di base.
Per richiedere una visita deve chiamare entro le ore 10,00 altrimenti la visita puo' essere rinviata al giorno dopo.
Il pediatra puo' a sua discrezione invitarla presso il suo studio per effettuare la visita richiesta e riservando le visite per i casi gravi che gli possono venire prospettati.
E' facolta' del pediatra scegliere se venire o meno al suo domicilio ed "un po' di febbre" puo' consentirgli di invitarla presso il suo studio, oppure le possono essere forniti consigli telefonici per poter tamponare la situazione di malattia di sua figlia.
le rispondo alla sua ultima domanda in quanto ho una certa competenza in merito alle visite pediatriche del pediatra di base.
Per richiedere una visita deve chiamare entro le ore 10,00 altrimenti la visita puo' essere rinviata al giorno dopo.
Il pediatra puo' a sua discrezione invitarla presso il suo studio per effettuare la visita richiesta e riservando le visite per i casi gravi che gli possono venire prospettati.
E' facolta' del pediatra scegliere se venire o meno al suo domicilio ed "un po' di febbre" puo' consentirgli di invitarla presso il suo studio, oppure le possono essere forniti consigli telefonici per poter tamponare la situazione di malattia di sua figlia.
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Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 23.2k visite dal 25/10/2008.
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