Parlisi post-traumatica n.spe dx; anchilosi della t.t dx;della s.a. e del complesso medio tarsico.

salve, sono un ragazzo di 34 anni,ho avuto un infortunio sul lavoro nel 2003 che mi ha provocato la paralisi post-traumatica n.spe dx;anchilosi della t.t. dx,della s.a. e del complesso medio tarsico.l' i.n.a.i.l. mi ha accertato in base all' integrita' della menomazione psico-fisica un' invalidita' del 33%.nel 2005 ho presentato la domanda di aggravamento all' ente e dopo aver effettuato regolare visita con un medico-legale incaricato dal tribunale ed un medico di parte appartenente all' inail mi e' stato riconosciuto un aggravamento pari al 2%,quindi ora ho totalmente un punteggio pari al 35%,sono entrato a far parte della categoria protetta " grandi invalidi del lavoro".le mie domande sono queste:1° e' possibile che dopo due mesi dalla sentenza del tribunale l' inail mi dica di aver accertato dei miglioramenti sulle mie condizioni? ,2° e' possibile abbassare il punteggio approvato dopo l' aggravamento dal tribunale,3° e'vero che una volta entrati a far parte della categoria protetta il grado del punteggio non puo' essere piu' discusso e resta indiscutibile.l'ultima domanda e':nel mio caso e' possibile avere dei miglioramenti? e di che genere?grazie per la disponibilita'




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Dr. Stefano Bonomo Medico del lavoro 213 1
E' compito dell'INAIL e delle altre commissioni medico legali rivalutare le condizioni ed gli eventuali miglioramenti o peggioramenti per cui è stato concesso un beneficio. In commissione di invalidità civile tranne in casi di patologie croniche senza nessuna possibilità di migliioramento, viene chiesta una revisione della visita frequentemente, se si riduce la percentuale di invalidità si perdono anche i benefici conseguenti.

saluti

DOTT. STEFANO BONOMO MEDICO COMPETENTE AZIENDALE-Specialista in Medicina del Lavoro-

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Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore.
dagli elementi su riportati non si può con esattezza stabilire se ci saranno miglioramente e di che entità.
Questo eventualmente lo potra valutare il Medico INAIL Quando lo sottoporrà a visita.

Cordialmente


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Dr. Stefano Bonomo Medico del lavoro 213 1
Comunque le consiglio di consultare di persona un medico legale di sua fiducia che anche esaminando la documentazione può consigliarla meglio.
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Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore.
Quando si richiede una revisione, si possono perdere i benefici acquisiti.
Qindi si faccia assistere da un medico-legale di parte per tutelare i suoi diritti ed interessi.

Cordialmente
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Dr. Stefano Bonomo Medico del lavoro 213 1
è necessaria una assistenza medico legale per definire chiaramente il caso.
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Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore.
dagli elementi su riportati, si evince (per la risoluzione dei suoi problemi) che Lei ha bisogno della tutela di un professionista medico-legale.

Cordialmente
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Dr. Stefano Bonomo Medico del lavoro 213 1
penso che avendo ricevuto più volte la stessa risposta sia ormai consapevole della soluzione al suo problema.
saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
EGREGIO DR.BONOMO IL MIO CASO E' GIA STATO VISIONATO DA UN MEDICO LEGALE CHE MI HA AIUTATO A FAR RICORSO E DI CONSEGUENZA AD OTTENERE I DUE PUNTI IN PIU' "35% TOTALE",LA MIA DOMANDA E UN'ALTRA:SECONDO IL VS PARERE DA PROFESSIONISTI NEL MIO CASO E QUINDI LA PARALISI DEL PIEDE DOVUTA AD UNA COMPRESSIONE DELLO STESSO A CAUSA DI UN INCIDENTE CON UN CARRELLO ELEVATORE E' POSSIBILE AVERE DEI MIGLIORAMENTI DOPO QUASI SEI ANNI TRASCORSI DALL'INCIDENTE, DOPO TUTTE LE RIABILITAZIONI E FISIOTERAPIE ESEGUITE, ALL'EPOCA MI DISSERO DOPO DUE ELETTROMIOGRAFIE E QUALCHE ECOGRAFIA CHE IL NERVO ASSOTIGLIATO CRESCE DI QUALCHE MM E SE TRASCORSI 4/5 MESI NON SI SAREBBERO AVUTI MIGLIORAMENTI DIVENTAVA UN CAPITOLO CHIUSO.LA MIA POSTURA A CAUSA DEL PROBLEMA CHE HO NON E' QUELLA DI UN RAGAZZO NORMALE PERCHE' TENDO AD ALLARGARE LA GAMBA ANCHE CON L'AIUTO DELLA MOLLA DI CODIVILLA,QUINDI VI LASCIO IMMAGINARE LE CONSEGUENZE PER QUANTO RIGUARDA LA SPALLA E LE ANCHE FRA QUALCHE ANNO.QUALCUNO MI DICE DI AIUTARMI CON LA STAMPELLA,SECONDO VOI PUO' ESSERE UNA SOLUZIONE?
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Dr. Stefano Bonomo Medico del lavoro 213 1
per rispondere alla sua domanda è certamente necessaria una visita accurata ,non basta una desrizione scritta.
Le consiglio allora uno specialista medico FISIATRICO che ogni giorno nella sua professione segue casi come il suo.
saluti
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Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata attivo dal 2008 al 2009
Medico del lavoro, Medico di medicina generale, Medico di base, Medico osteopata
Caro signore

Si rivolga a un buon fisiatra e tramite terapia fisica e riabilitativa i risultati anche se pur minimi si notano. Specialmente quando la riabilitazione è costante.
Lei che tipo di terapia strumentale ha fatto durante la riabilitazione?

Cordialmente