Problema cervicale e lavoro
Buongiorno,
Scrivo per la prima volta in questo sito che spesso seguo per avere delucidazioni in merito a un problema cervicale.
Sono una ragazza di 38 anni, ho iniziato a lavorare a 16 anni come barista (11 anni) è poi, fino a 3 anni fa ho sempre lavorato in banchi gastronomia anche come titolare.
Non ho mai avuto problemi di salute sopratutto di schiena o comunque muscolo scheletrico.
Tre anni fa il cambio vita, ho iniziato in fabbrica, dove tutt' ora lavoro, microlavorazioni prettamente manuali.
Da due anni le ore lavorative giornaliere e settimanali sono aumentate per carico di lavoro ma questo non mi ha mai dato problemi.
Il problema è sorto con l'inizio dell'uso di levigatrici orbitali manuali (tengo con la mano dx la levigatrice e la sx il pezzo da lavorare).
All'inizio erano 2 ore al giorno, da un anno, per mole di lavoro, arrivo anche a 6 ore al giorno tutti i giorni.
Sentivo male ma purtroppo ho sempre faticato a tirarmi indietro.
Due mesi fa ho iniziato ad avere dolori a mano e polso dx, e dopo un mese dolori atroci sopratutto notturni al sx, con formicoloi, difficoltà a muovere il gomito, dolore muscolare per poi arrivare 10 giorni fa a ricorrere al pronto soccorso per continue forti vertigini con senso di vomito, forti cefalee e dolori alla mandibola sx, dolori al tocco al rachide cervicale, impossibilità a muove il braccio sx e il polso destro.
Mi è stata diagnosticata una cervicobrachialgia con muscoril per una settimana e 2 pastiglie di voltaren, senza dare risultati.
Oggi l'esito Rm che riporta: lievi note degenerative discali nel tratto C2 e C6 con riduzione dell'ampiezza degli spazi intersomatici compresi tra C5 e C7 senza apprezzabili segni di ernia.
Volevo chiederVi, essendo iniziato tutto dopo l'uso della levigatrice, può esserci una correlazione a causa delle continue vibrazioni?
(Non uso guanti o sistemi antivibrazioni) Devo renderlo noto ai titolari e richiedere una visita con il medico del lavoro?
Sono tornata al lavoro, non l'ho più usata perché ho chiesto un momentaneo stop per paura dato che ho ancora i dolori, riesco a fare altro ma non molto, però la cosa viene un Po presa sotto gamba e non so come muovermi, non voglio creare problemi all'azienda ma solo tutelare la mia salute perché i dolori sono forti...se qualcuno per favore può darmi dei consigli su come muovermi ne sarei molto grata
Scrivo per la prima volta in questo sito che spesso seguo per avere delucidazioni in merito a un problema cervicale.
Sono una ragazza di 38 anni, ho iniziato a lavorare a 16 anni come barista (11 anni) è poi, fino a 3 anni fa ho sempre lavorato in banchi gastronomia anche come titolare.
Non ho mai avuto problemi di salute sopratutto di schiena o comunque muscolo scheletrico.
Tre anni fa il cambio vita, ho iniziato in fabbrica, dove tutt' ora lavoro, microlavorazioni prettamente manuali.
Da due anni le ore lavorative giornaliere e settimanali sono aumentate per carico di lavoro ma questo non mi ha mai dato problemi.
Il problema è sorto con l'inizio dell'uso di levigatrici orbitali manuali (tengo con la mano dx la levigatrice e la sx il pezzo da lavorare).
All'inizio erano 2 ore al giorno, da un anno, per mole di lavoro, arrivo anche a 6 ore al giorno tutti i giorni.
Sentivo male ma purtroppo ho sempre faticato a tirarmi indietro.
Due mesi fa ho iniziato ad avere dolori a mano e polso dx, e dopo un mese dolori atroci sopratutto notturni al sx, con formicoloi, difficoltà a muovere il gomito, dolore muscolare per poi arrivare 10 giorni fa a ricorrere al pronto soccorso per continue forti vertigini con senso di vomito, forti cefalee e dolori alla mandibola sx, dolori al tocco al rachide cervicale, impossibilità a muove il braccio sx e il polso destro.
Mi è stata diagnosticata una cervicobrachialgia con muscoril per una settimana e 2 pastiglie di voltaren, senza dare risultati.
Oggi l'esito Rm che riporta: lievi note degenerative discali nel tratto C2 e C6 con riduzione dell'ampiezza degli spazi intersomatici compresi tra C5 e C7 senza apprezzabili segni di ernia.
Volevo chiederVi, essendo iniziato tutto dopo l'uso della levigatrice, può esserci una correlazione a causa delle continue vibrazioni?
(Non uso guanti o sistemi antivibrazioni) Devo renderlo noto ai titolari e richiedere una visita con il medico del lavoro?
Sono tornata al lavoro, non l'ho più usata perché ho chiesto un momentaneo stop per paura dato che ho ancora i dolori, riesco a fare altro ma non molto, però la cosa viene un Po presa sotto gamba e non so come muovermi, non voglio creare problemi all'azienda ma solo tutelare la mia salute perché i dolori sono forti...se qualcuno per favore può darmi dei consigli su come muovermi ne sarei molto grata
[#1]
Gentile utente,
dalla descrizione della sua storia lavorativa mi sembra che la causa diretta delle alterazioni rilevate in sede cervicale non possa essere attribuita all'ultimo lavoro svolto che però può aver scatenato la sintomatologia acuta.
Pur non conoscendo nello specifico la tipologia e l'entità dei rischi presenti nel suo ultimo lavoro, posso però ipotizzare che le vibrazioni al sistema mano-braccio e le posture fisse per tempi prolungati del collo in flessione possono aver causato la sintomatologia infiammatoria a carico della cervicale (in cui erano già presenti le alterazioni rilevate con la risonanza magnetica) e all'arto superiore.
E' certamente necessario, a mio parere, una rivalutazione del medico competente aziendale e per tal motivo le consiglio di richiedere al datore di essere sottoposta dal medico competente aziendale a visita medica straordinaria (art. 41 comma 1 lettera b del dlgs. 81/08)
Cordiali saluti
dalla descrizione della sua storia lavorativa mi sembra che la causa diretta delle alterazioni rilevate in sede cervicale non possa essere attribuita all'ultimo lavoro svolto che però può aver scatenato la sintomatologia acuta.
Pur non conoscendo nello specifico la tipologia e l'entità dei rischi presenti nel suo ultimo lavoro, posso però ipotizzare che le vibrazioni al sistema mano-braccio e le posture fisse per tempi prolungati del collo in flessione possono aver causato la sintomatologia infiammatoria a carico della cervicale (in cui erano già presenti le alterazioni rilevate con la risonanza magnetica) e all'arto superiore.
E' certamente necessario, a mio parere, una rivalutazione del medico competente aziendale e per tal motivo le consiglio di richiedere al datore di essere sottoposta dal medico competente aziendale a visita medica straordinaria (art. 41 comma 1 lettera b del dlgs. 81/08)
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 14/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.