Medico competente e patologie nascoste

Buongiorno.
Gentilmente se fosse possibile avere un consiglio in questa mia vicenda.

Nel 2018 vengo reclutato come precario in un asl in qualità di operatore sanitario e durante la visita al medico competente non menziona di avere una invalidità civile del 33% relativa alla presenza di ernie fiscali per paura (stupidamente) di non essere riconosciuto idoneo in quanto la mia mansione specifica prevede la movimentazione dei carichi.
E tutto scorre normalmente e lavoro tranquillo.
Nel 2020 vincendo il concorso x la stessa categoria vengo nuovamente sottoposto a visita preassuntiva, questo circa 3 mesi fa, e neanche in questa sede rivelo di avere questo 33% di invalidità civile e vengo fatto idoneo.
Adesso dopo una Rmn è sorto in aggravamento importante alla mia situazione di salute e vorrei andare a visita dal competente per farmi esonerare dai carichi in quanto gli specialisti leggendo l rmn hanno detto di escludere il sollevamento dei carichi.
Adesso la mia paura è che se dovessi andare a visita dovrei necessariamente dire di avere questi problemi ed invalidità ma giustamente il medico competente mi potrebbe chiedere il perché non li abbia esposti in sede di visita preassuntiva 3 mesi fa.
Ho paura delle eventuali conseguenze.
Mi sapete consigliare x favore.
Grazie
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Gentile utente,

Il mio consiglio è quello di dire al medico competente semplicemente la verità e cioè che in sede di visita preassuntiva, non avendo sintomi riconducibili alla patologia per cui aveva avuto quella minima percentuale di invalidità, non pensava fosse importante comunicarlo.
Non credo vi siano altre soluzioni. Perpetrare nel non comunicare anche alla prossima visita l'invalidità ottenuta, penso sarebbe un errore ulteriore che nel tempo potrebbe ulteriormente nuocerle.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Attivo dal 2020 al 2021
Ex utente
Gentilissimo dottore, è stato molto prezioso. Spero solo che il competente non prenda male la vicenda. Grazie.