Cheratocono e reperibilità notturna
Buondì sono un chirurgo di 38 Anni con cheratocono
Volevo sapere se c è modo di avere L esenzione dalle reperibilità notturna data la patologia dovendo muovermi in regime di urgenza/emergenza nelle ore notturne utilizzando la macchina e dicendo percorrere 30km per raggiungere L ospedale
Grazie e cordiali saluti
Volevo sapere se c è modo di avere L esenzione dalle reperibilità notturna data la patologia dovendo muovermi in regime di urgenza/emergenza nelle ore notturne utilizzando la macchina e dicendo percorrere 30km per raggiungere L ospedale
Grazie e cordiali saluti
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Gentile collega,
l'esenzione dalla reperibilità notturna a causa di possibili rischi nell'intraprendere la guida dell'auto per raggiungere il presidio ospedaliero deve, a mio parere, essere valutata sia da un punto di vista sanitario che da un punto di vista organizzativo.
Il medico competente del presidio ospedaliero deve valutare se la patologia oculare di cui lei patisce (prendendo in considerazione non soltanto l'esistenza della patologia ma anche il suo grado, il suo compenso, ecc.) possa determinare un rischio durante la guida nelle ore notturne. Ove questa condizione dovesse sussistere il medico esprimerà il suo conseguente giudizio che, ritengo, non possa essere di esenzione assoluta dalla reperibilità notturna. Questo perchè l'organizzazione del presidio ospedaliero potrebbe, ipoteticamente, prevedere misure alternative alla guida di mezzo proprio durante le ore notturne (per esempio fornendo un servizio di accompagnamento).
Le consiglio intanto di valutare la "parte sanitaria" richiedendo alla sua direzione una visita straordinaria con il medico competente a cui esprimerà tutte le sue problematiche e, le consiglio, porterà tutta la documentazione sanitaria specialistica utile alla valutazione del caso.
Cordiali saluti
l'esenzione dalla reperibilità notturna a causa di possibili rischi nell'intraprendere la guida dell'auto per raggiungere il presidio ospedaliero deve, a mio parere, essere valutata sia da un punto di vista sanitario che da un punto di vista organizzativo.
Il medico competente del presidio ospedaliero deve valutare se la patologia oculare di cui lei patisce (prendendo in considerazione non soltanto l'esistenza della patologia ma anche il suo grado, il suo compenso, ecc.) possa determinare un rischio durante la guida nelle ore notturne. Ove questa condizione dovesse sussistere il medico esprimerà il suo conseguente giudizio che, ritengo, non possa essere di esenzione assoluta dalla reperibilità notturna. Questo perchè l'organizzazione del presidio ospedaliero potrebbe, ipoteticamente, prevedere misure alternative alla guida di mezzo proprio durante le ore notturne (per esempio fornendo un servizio di accompagnamento).
Le consiglio intanto di valutare la "parte sanitaria" richiedendo alla sua direzione una visita straordinaria con il medico competente a cui esprimerà tutte le sue problematiche e, le consiglio, porterà tutta la documentazione sanitaria specialistica utile alla valutazione del caso.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 02/09/2021.
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