Preparazione antitumorali
Salve sono un infermiere professionale in servizio da quindici anni e il mio primo reparto di assegnzione è stato l'Urologia.
Venivano trattati pazienti con tumori vescicali il cui post operatorio prevedeva la somministrazione in vescica di mitomicina C come farmaco chemioterapico.
Qualche volta mi capitava di effettuare la preparazione e la somministrazione del farmaco anche a me.
Il problema è che tutto avveniva in mancanza assoluta di mezzi di sicurezza di prevenzione, così come si preparava un antibiotico normale e quindi senza cappa, senza camice protettivo,semplicemente in infermeria, ecc.
Consapevole della tossicità di questi farmaci e del rischio a cui si va incontro, la mia domanda è la seguente:
in base agli studi recenti, il danno derivante dalla inalazione o contatto di questo farmaco è cumulativo, nel senso che per subire un danno serio (per es. lo sviluppo di una neoplasia) occorre che la preparazione del farmaco in questo modo sia ripetuta nel tempo, o è sufficiente anche averlo fatto occasionalmente (tre o quattro volte al massimo) per correre lo stesso rischio?
Spero di essere stato chiaro!
Grazie!
Venivano trattati pazienti con tumori vescicali il cui post operatorio prevedeva la somministrazione in vescica di mitomicina C come farmaco chemioterapico.
Qualche volta mi capitava di effettuare la preparazione e la somministrazione del farmaco anche a me.
Il problema è che tutto avveniva in mancanza assoluta di mezzi di sicurezza di prevenzione, così come si preparava un antibiotico normale e quindi senza cappa, senza camice protettivo,semplicemente in infermeria, ecc.
Consapevole della tossicità di questi farmaci e del rischio a cui si va incontro, la mia domanda è la seguente:
in base agli studi recenti, il danno derivante dalla inalazione o contatto di questo farmaco è cumulativo, nel senso che per subire un danno serio (per es. lo sviluppo di una neoplasia) occorre che la preparazione del farmaco in questo modo sia ripetuta nel tempo, o è sufficiente anche averlo fatto occasionalmente (tre o quattro volte al massimo) per correre lo stesso rischio?
Spero di essere stato chiaro!
Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
nel caso di esposizione a cancerogeni è assodato che l'insorgenza di un tumore correlato dipende dal tempo di esposizione, tanto più lungo è il tempo tanto più probabile è un eventuale evento neoplastico. Diverso è il caso della tossicità di una sostanza, essa è dose dipendente e può causare danni anche gravi con una unica esposizione.
Credo che nel suo caso non ci si debba allarmare trattandosi di una esposizione occasionale. E'invece gravissimo che i lavoratori non dispongano di un locale adeguato con cappa a flussi laminari, indumenti protettivi e dispositivi di protezione idonei.
Susanna Borriero
nel caso di esposizione a cancerogeni è assodato che l'insorgenza di un tumore correlato dipende dal tempo di esposizione, tanto più lungo è il tempo tanto più probabile è un eventuale evento neoplastico. Diverso è il caso della tossicità di una sostanza, essa è dose dipendente e può causare danni anche gravi con una unica esposizione.
Credo che nel suo caso non ci si debba allarmare trattandosi di una esposizione occasionale. E'invece gravissimo che i lavoratori non dispongano di un locale adeguato con cappa a flussi laminari, indumenti protettivi e dispositivi di protezione idonei.
Susanna Borriero
[#2]
Utente
Infatti è gravissimo il fatto che non si disponga di locali e di una cappa idonea per questo tipo di farmaci.
Qualcuno dei colleghi effettua la preparazione e somministrazione del farmaco chiedendo il favore di farlo nel reparto di oncologia, ma qualcun altro continua a farlo nella propria medicheria riducendo i mezzi di prevenzione al minimo.
Comunque garzie per la risposta esaustiva
cordiali saluti
Qualcuno dei colleghi effettua la preparazione e somministrazione del farmaco chiedendo il favore di farlo nel reparto di oncologia, ma qualcun altro continua a farlo nella propria medicheria riducendo i mezzi di prevenzione al minimo.
Comunque garzie per la risposta esaustiva
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 20/06/2009.
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