Iter iscrizione liste protette e privacy dei dati sensibili sulla patologia/ menomazione

Salve Dottori,

Sono un soggetto affetto da Mielomeningocele congenito con interessamento radicolare.

Ho recentemente eseguito RNM, Elettromiografia ed rx caviglia quindi effettuato domanda di aggravamento per l'invalidità che, qualche anno fa, mi era stata riconosciuta nella misura del 35%.

Dato che recentemente sono stato convocato alla visita della commissione, qualora il responso fosse per una % > del 46% e venisse attivato l'iter di iscrizione nelle liste protette, i soggetti coinvolti (ufficio collocamento, datore di lavoro, commercialista) avrebbero accesso ai dettagli dei dati sensibili riguardanti la patologia?

Fermo restando che già il patronato a mezzo del quale ho avviato la pratica di richiesta ha preteso il certificato emesso dal medico di famiglia coi dati di pertinenza medica, quando invece lo stesso medico mi aveva detto che tali dati sarebbero rimasti riservati lungo tutto l'iter.


Grazie a tutti.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
quando verrà definita la pratica relativa alla sua invalidità, l'INPS le invierà (o Lei potrà scaricare dal sito tramite accesso con SPID), due verbali per ogni tipologia di valutazione effettuata (invalidità civile, disabilità, stato di handicap). Uno di questi due verbali NON contiene i dati sensibili i quali sono sostituiti dalla dicitura "omissis". Questo è il verbale che deve consegnare agli uffici preposti (collocamento, datore di lavoro ecc).
Soltanto nel verbale relativo alla disabilità, anche se non riportati i dati prettamente sanitari, vengono riportate le considerazioni della commissione relative alla tipologia di collocabilità per le patologie di cui lei patisce.
Relativamente alla richiesta del sindacato non saprei darle una risposta certa sulla liceità di quanto richiesto.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore,

volevo chiedere come le percentuali di invalidità vengano riconosciute dagli esaminatori: mea culpa il non aver approfondito la prima volta, ma la lesione da cui sono affetto ho appurato essere riportata nella classe di invalidità 81-100% e, credo proprio, nella classe 1 del dpr 915/78. Se può rispondermi, come mai in prima istanza mi è stato riconosciuto solo il 35%?
Che peso ha la documentazione medica presentata alla commissione (RNM sacrale ed EMG degli arti inferiori, entrambi probanti le disfunzioni neuromotorie e sensoriali che patisco)?
Scusi per essere stato forse un po' confuso e anche un po' indignato.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 111 7
Gentile utente,
la percentuale di invalidità viene definita in base a specifiche tabelle (che lei ha citato) ma non in relazione alla sola presenza di una o più patologie ma in base all'entità del deficit funzionale determinato dalla o dalle patologie patite.
Evidentemente, all'epoca del primo riconoscimento dell'invalidità, è stato valutato dalla commissione un deficit funzionale non così elevato. Sinceramente, in questa sede, non sono in grado di dare un giudizio sulla correttezza di quanto allora valutato.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro