Dolori durante la corsa
Buongiorno,
ho 33 anni e vorrei esporre il mio problema.
Premetto che sono una ragazza abbasatanza sportiva: ho praticato pallavolo a livello agonistico per molti anni, poi ho smesso ed ho cominciato a frequentare la piscina praticando nuoto libero 2 volte la settimana. D'inverno pratico snowboard.
In qeusto periodo generalmente comincio a fare anche qualche uscita di corsa a ritmo tranquillo. Le uscite iniziali sono di circa 20 minuti. Purtroppo però dopo circa 10 minuti comincio a sentire delle fitte al lato destro dell'addome proprio sotto le costole. Queste fitte tendono ad aumentare finchè il dolore diventa insopportable e sono costretta a fermarmi. Le uscite successive hanno presentato lo stesso identico problema. Ho provato a rallentare in ritmo di corsa ma il risultato è stato lo stesso. Queste fitte si sono sempre presentata più o meno forti. Non ho fatto alcun tipo di accertamento perchè non riesco a capire da cosa può dipendere e non essendo la corsa la mia attività fisica principale ho smesso di correre. Vi informo che a volte soffro di colite generalmente dovuta a stress o nervosismo. Potrebbe dipendere dal colon?
cosa ne pensate?
E' necessario che mi sottoponga a qualche esame? Quale consiglio mi date?
Vi ringrazio sin d'ora per la vostra attenzione e saluto cordialmente.
Silvia
ho 33 anni e vorrei esporre il mio problema.
Premetto che sono una ragazza abbasatanza sportiva: ho praticato pallavolo a livello agonistico per molti anni, poi ho smesso ed ho cominciato a frequentare la piscina praticando nuoto libero 2 volte la settimana. D'inverno pratico snowboard.
In qeusto periodo generalmente comincio a fare anche qualche uscita di corsa a ritmo tranquillo. Le uscite iniziali sono di circa 20 minuti. Purtroppo però dopo circa 10 minuti comincio a sentire delle fitte al lato destro dell'addome proprio sotto le costole. Queste fitte tendono ad aumentare finchè il dolore diventa insopportable e sono costretta a fermarmi. Le uscite successive hanno presentato lo stesso identico problema. Ho provato a rallentare in ritmo di corsa ma il risultato è stato lo stesso. Queste fitte si sono sempre presentata più o meno forti. Non ho fatto alcun tipo di accertamento perchè non riesco a capire da cosa può dipendere e non essendo la corsa la mia attività fisica principale ho smesso di correre. Vi informo che a volte soffro di colite generalmente dovuta a stress o nervosismo. Potrebbe dipendere dal colon?
cosa ne pensate?
E' necessario che mi sottoponga a qualche esame? Quale consiglio mi date?
Vi ringrazio sin d'ora per la vostra attenzione e saluto cordialmente.
Silvia
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La prima cosa da dire è che non dovrebbe essere lei a capire da cosa il dolore possa dipendere, ma uno specialista al quale dovrebbe rivolgersi per una visita.
La zona di dolore può essere relativa al fegato ed alla colecisti. Più difficilmente potrebbe essere un dolore riflesso collegato a problei di colite.
C'è anche da dire che spesso quando si inizia un'attività fisica come la corsa possono presentarsi dolori al fegato e/o alla milza dovuti al maggior afflusso di sangue e comunque secondari a scarso allenamento specifico.
Le rinnovo il consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica ed eventualmente ad esami (ecografia, analisi di laboratorio ...)
Dottor Sergio Lupo
La zona di dolore può essere relativa al fegato ed alla colecisti. Più difficilmente potrebbe essere un dolore riflesso collegato a problei di colite.
C'è anche da dire che spesso quando si inizia un'attività fisica come la corsa possono presentarsi dolori al fegato e/o alla milza dovuti al maggior afflusso di sangue e comunque secondari a scarso allenamento specifico.
Le rinnovo il consiglio di sottoporsi ad una visita specialistica ed eventualmente ad esami (ecografia, analisi di laboratorio ...)
Dottor Sergio Lupo
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#3]
Utente
Buongiorno.
Come suggeritomi ho provveduto ad effettuare, su consiglio del mio medico,un'ecografia all'addome superiore. E' risultato tutto a posto. Non ci sono calcoli alla colecisti.
Nel frattempo ho continuato a correre (con ritmi molto blandi) ed ho osservato che correndo a digiuno (ad esempio alla mattina senza aver fatto colazione oppure nel primissimo pomeriggio senza aver pranzato) i disturbi sono quasi inesistenti o comuque lievi al punto da permettermi di correre anche 45/50' senza dovermi fermare. La scorsa settimana invece ho pranzato con un panino alle 13.30 e ho fatto l'uscita di corsa alle ore 18.00. Ho dovuto fermarmi 3 volte per i dolori che da sotto le costole sulla parte destra si sono spostati sempre più forti verso lo stomaco.
Visto l'esito del tutto negativo dell'ecografia all'addome superiore, quali altri eventuali accertamenti posso fare?
E'possibile che questi dolori siano legati ad un fattore digestivo (cattiva digestione o digestione lenta) o ad esempio all'aria contenuta nell'intestino?
Vi ringrazio per la vostra gentile risposta e saluto cordialmente.
Come suggeritomi ho provveduto ad effettuare, su consiglio del mio medico,un'ecografia all'addome superiore. E' risultato tutto a posto. Non ci sono calcoli alla colecisti.
Nel frattempo ho continuato a correre (con ritmi molto blandi) ed ho osservato che correndo a digiuno (ad esempio alla mattina senza aver fatto colazione oppure nel primissimo pomeriggio senza aver pranzato) i disturbi sono quasi inesistenti o comuque lievi al punto da permettermi di correre anche 45/50' senza dovermi fermare. La scorsa settimana invece ho pranzato con un panino alle 13.30 e ho fatto l'uscita di corsa alle ore 18.00. Ho dovuto fermarmi 3 volte per i dolori che da sotto le costole sulla parte destra si sono spostati sempre più forti verso lo stomaco.
Visto l'esito del tutto negativo dell'ecografia all'addome superiore, quali altri eventuali accertamenti posso fare?
E'possibile che questi dolori siano legati ad un fattore digestivo (cattiva digestione o digestione lenta) o ad esempio all'aria contenuta nell'intestino?
Vi ringrazio per la vostra gentile risposta e saluto cordialmente.
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E' possibile che siano problemi legati alla digestione, al colon, alla funzionalità della colecisti ... anche se mi risulta difficile pensare che dalle 13.30 alle 18.00 un panino non sia stato digerito. Dal punto di vista medico-sportivo quel dolore può dipendere da cattivo e/o scarso allenamento, da una cattiva igiene alimentare, da uno sforzo eccessivo. Se queste ipotesi non sono evidenziabili, credo che sia opportuno rivolgere il quesito ad un internista che possa cercare di risolvere il suo problema effettuando degli esami maggiormente specifici.
Dottor Sergio Lupo
Dottor Sergio Lupo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 37k visite dal 04/02/2005.
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