Il "fortilase" , o antinfiammatori
Gentili dottori, scrivo un consiglio sulla pubalgia,
Mi hanno diagnosticato una pubalgia all'anca sinistra due mesi fa, che parte dall'inguine e scende verso la coscia interna: sotto consliglio medico ho fatto 10 seduto di tecarterapia, prendendo antinfiammatori per via orale come il "Fortilase" , o antinfiammatori da mettere direttamente sulla coscia come il Pensaid. Dopo due mesi e mezzo però , provando ad alzare la gamba dove sentivo dolore, sento ancora un fastidio specialmente sulla zona interna della coscia, cosa che non sento sulla coscia destra. Tale fastidio è una cosa normale?, oppure devo ancora stare a riposo? Un pò di stretching , e mettere del ghiaccio sulla parte dolonte, può rendere più veloce la guarigione , ammesso che debba ancora guarire dato che può essere una cosa normale quel fastidio.
In attesa del consiglio, vi ringrazio per l'attenzione!
Mi hanno diagnosticato una pubalgia all'anca sinistra due mesi fa, che parte dall'inguine e scende verso la coscia interna: sotto consliglio medico ho fatto 10 seduto di tecarterapia, prendendo antinfiammatori per via orale come il "Fortilase" , o antinfiammatori da mettere direttamente sulla coscia come il Pensaid. Dopo due mesi e mezzo però , provando ad alzare la gamba dove sentivo dolore, sento ancora un fastidio specialmente sulla zona interna della coscia, cosa che non sento sulla coscia destra. Tale fastidio è una cosa normale?, oppure devo ancora stare a riposo? Un pò di stretching , e mettere del ghiaccio sulla parte dolonte, può rendere più veloce la guarigione , ammesso che debba ancora guarire dato che può essere una cosa normale quel fastidio.
In attesa del consiglio, vi ringrazio per l'attenzione!
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Utente
La pubalgia , nonostante abbia fatto 10 sedute di tecarterapia , antinfiammatori ecc... potrebbe durare lo stesso anche per un anno per esempio? Lo stretching e dei massaggi possono velocizzare la guarigione?
E se dovessi andare dallo specialista che mi ha visitato, come mi suggerisce, lui potrebbe controllare il mio stato di infiammazione e quindi dei miglioramenti per esempio facendomi fare delle radiografie o ecografie, e quindi potrebbe dirmi quando mi rimane ancora per guarire? Anche se le ecografie le avevo fatte e non era apparso nulla di strano....
Grazie in anticipo!
E se dovessi andare dallo specialista che mi ha visitato, come mi suggerisce, lui potrebbe controllare il mio stato di infiammazione e quindi dei miglioramenti per esempio facendomi fare delle radiografie o ecografie, e quindi potrebbe dirmi quando mi rimane ancora per guarire? Anche se le ecografie le avevo fatte e non era apparso nulla di strano....
Grazie in anticipo!
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Si penso che i suoi disturbi, che stanno durando tanto tempo, debbano essere approfonditi con eventuali esami strumentali del bacino e della regione pubica. Si rivolga al suo specialista di fiducia e gli esponga il persistere dei disturbi nonostante il tempo trascorso e le ottime terapie fisiche da lei eseguite.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 07/04/2012.
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