Omosessualità e hiv
gentili medici, ecco il mio caso.
Alla soglia dei vent'anni mi accingo a sperimentare quanto il sesso abbia da offrire. Purtroppo, essendo io omosessuale, mi trovo ad avere a che fare con una situazione resa difficile dalla necessità di nascondere alla società intollerante le mie preferenze, per cui mi trovo a dover contattare persone a me simili attraverso l'uso esclusivo della rete.
La questione che mi preme rivolgervi riguarda il rischio di contagio da hiv....
Mi è parso di capire che la parte omosessuale della popolazione tenda ad avere rapporti piuttosto frequenti in condizione di promiscuità e che al suo interno il virus sia maggiormete diffuso, cosa che mi preoccupa e da un lato mi inviterebbe a desistere dal mio intento di "autorealizzazione-sessuale"; D'altro canto il mio ragionevole allarmismo deve fare i conti con un esigenza fisiologica già da lungo tempo repressa.......
Ragione per cui vi domando:
1)Esiste per me la possibilità di avere una vita sessuale (prese le dovute precauzioni) relativamente serena e al ricuro da un richio di contagio? (premetto di non essere uno sfrenato edonista, ma sinceramente non credo di potermi fidare delle persone con cui instaurerò una relazione; la gente in fondo è succube delle proprie insicurezze, ed il timore di essere rifiutati è in grado di spingere alle più turpi menzogne....)
2)se è possibile, quali cautele dovrei utilizzare?
3)ho letto per caso su internet (mi rendo conto che sulla rete si possa trovare la meno attendibile tra le informazioni spacciata per vera, ma l'apprensione che questa genera è decisamente reale) che l'hiv può essere trasmesso anche per mezzo di un bacio "profondo".... è vero? e in quale misura, o meglio, quanto dovrei preoccuparmi del rischio? ( nel senso che è scontato come uno squarcio profondo un centimetro all'interno della cavità orale renderebbe chiunque un potenziale untore, ma questa, per esempio è un eventualità improbabile. )
4) il preservativo, se utilizzato correttamente, pone al sicuro dal contagio? intendo dire, se per esempio una coppia fosse composta da un partner sano e da uno sieropositivo, ritenete che potrebbero condurre una vita (sessualmente parlando) normale?
Alla soglia dei vent'anni mi accingo a sperimentare quanto il sesso abbia da offrire. Purtroppo, essendo io omosessuale, mi trovo ad avere a che fare con una situazione resa difficile dalla necessità di nascondere alla società intollerante le mie preferenze, per cui mi trovo a dover contattare persone a me simili attraverso l'uso esclusivo della rete.
La questione che mi preme rivolgervi riguarda il rischio di contagio da hiv....
Mi è parso di capire che la parte omosessuale della popolazione tenda ad avere rapporti piuttosto frequenti in condizione di promiscuità e che al suo interno il virus sia maggiormete diffuso, cosa che mi preoccupa e da un lato mi inviterebbe a desistere dal mio intento di "autorealizzazione-sessuale"; D'altro canto il mio ragionevole allarmismo deve fare i conti con un esigenza fisiologica già da lungo tempo repressa.......
Ragione per cui vi domando:
1)Esiste per me la possibilità di avere una vita sessuale (prese le dovute precauzioni) relativamente serena e al ricuro da un richio di contagio? (premetto di non essere uno sfrenato edonista, ma sinceramente non credo di potermi fidare delle persone con cui instaurerò una relazione; la gente in fondo è succube delle proprie insicurezze, ed il timore di essere rifiutati è in grado di spingere alle più turpi menzogne....)
2)se è possibile, quali cautele dovrei utilizzare?
3)ho letto per caso su internet (mi rendo conto che sulla rete si possa trovare la meno attendibile tra le informazioni spacciata per vera, ma l'apprensione che questa genera è decisamente reale) che l'hiv può essere trasmesso anche per mezzo di un bacio "profondo".... è vero? e in quale misura, o meglio, quanto dovrei preoccuparmi del rischio? ( nel senso che è scontato come uno squarcio profondo un centimetro all'interno della cavità orale renderebbe chiunque un potenziale untore, ma questa, per esempio è un eventualità improbabile. )
4) il preservativo, se utilizzato correttamente, pone al sicuro dal contagio? intendo dire, se per esempio una coppia fosse composta da un partner sano e da uno sieropositivo, ritenete che potrebbero condurre una vita (sessualmente parlando) normale?
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Se non ricevesse una risposta in questa area provi a ripostare in specialità MALATTIE INFETTIVE
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 16/06/2010.
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