Dimagrimento di mio nipote diciassettenne

gent.mi dott
mi sono gia' rivolta al vs sito per altri problemi di carattere personale e devo dire ho ottenuto risposte e consigli molto molto utili per tale motivo mi permetto di ridisturbare
scrivo perche' sono preoccupatissima per mio nipote
ha 17 anni. lo scorso anno periodo primavera estate ha avuto un improvviso e considerevole diminuzione di peso ..quasi 15 chili.
si e' recato dal medico il quale gli ha consigliato esami sangue tiroide e cuore.
dagli esami sangue non e' risultato proprio nulla per il cuore un leggerissimo "accellerazione"( non si deice cosi' scusate) dei battiti mattutini.
il medico gli ha detto che era dovuto alla crescita..e ad un fatto di stress....in casa vive una situazione non bellissima (genitori separati in casa)
ultimamente ha avuto l'influenza con una perdita di un paio di chili non piu' ripresi....
devo dire che l'appetito con gli manca anzi...e non ha altri sintomi....
ma non riesce piu' a riprendere i chili persi lo scorso anno seppure come ripeto mangia .....
chiedo quindi un preziosissimo consiglio per sapere se e' il caso di sottoporlo ad altri consulti...
un vostro prezioso aiuto sara' per me utlilissimo

grazie
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Suo nipote ha 17 anni e a quest'età sono frequenti gli accrescimenti " a scatto", con aumento di statura "a elastico", perdita di peso e successiva ricostituzione della massa muscolare. Il tutto non è dovuto solo alla tiroide ma anche agli ormoni sessuali, in primis il Testosterone. Sarebbe utile controllare lo sviluppo osseo di Suo nipote con un Rx del polso e, magari, appunto un dosaggio del Testosterone per capire se la diminuzione relativa di massa muscolare sia dovuta a un deficit di questo. Ulteriori eventuali passi dovrebbero essere affidati all'Endocrinologo.

Naturalmente, lo stress e le alterazioni dell'alimentazione possono giocare un ruolo importante. La mia opinione è quella di evitare di forzarlo a mangiare. Non si ottiene, di solito, alcun risultato se non quello di una disarmonia fisica, una reazione contraria (a 17 anni si cerca di affermare il proprio controllo sulla propria vita ed è un momento delicato) e si rischia di scatenare un senso di colpevolezza nei confronti di chi si crede essere deluso del nostro comportamento.

Tutto sommato, lo lascerei tranquillo: probabilmente la fatica maggiore è Sua, dal momento che per Lei potrebbe essere uno sforzo notevole :).

Se i fattori stressogeni risultassero particolarmente forti, sarebbe proponibile una valutazione psicodiagnostica con uno Psicologo Clinico che sarebbe anche in grado di orientare verso un tipo di terapia utile per superare questi momenti.

Saluti e buona fortuna
[#2]
dopo
Utente
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