Svenimento con dolore al petto, affanno e debolezza. da chi rivolgermi?

Salve a tutti,

ho 32 anni ed ultimamente mi sta capitando spesso di avere uno svenimento con un forte dolore al petto (centro-sinistra) con affanno e debolezza.


Mi è capitato tre voltre nel giro di qualche mese appena uscito dalla doccia, dopo aver fatto colazione.

Mi è capitato lo scorso anno un paio di volte mentre ero in bici e l'anno precedente ancora all'uscita della piscina.


Ho fatto una visita cardiologica con ECG ed una visita pneumologica ma risulta tutto nella norma.

Da cosa può dipendere?
Da quale medico dovrei rivolgermi?

Il mio medico di base non sa che pesci prendere a riguardo.

Qualche anno fa ho effettuato una gastroscopia e risulta che ho una ernia iatale.
Può essere utile questa informazione?


Grazie a chi mi risponderà.

Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA

Troppo poche le informazioni che ci dà , lei assume farmaci? Se sì di che tipo? I valori della PA come sono? Esami ematochimici? Fuma? L'ernia iatale può dare dolore al torace in quanto associata a RGE ,in altri casi postprandiale o con sintomi associati quali bruciore retrosternale,iperacidita' di stomaco,ecc. La sensazione di svenimento appena uscito dalla doccia ( calda?) , può dipendere da una ipotensione ortostatica,favorita dalla vasodilatazione dovuta la calore! Sconsiglio cmq una doccia a stomaco pieno ( dopo aver fatto colazione)! Saluti!

dr. Giuseppe De Sanctis, Pescara
Specialista in Medicina Generale
Esperto in Omeopatia-Neuralterapia
Formazione in Nutrizione Clinica e Sportiva

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Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta.
La pressione, quando sto bene, è solitamente 110/70, pulsazioni 89.
L'ultima volta che ho avuto questo svenimento le pulsazioni erano 51, la pressione invece più o meno sempre 110/70.
Non fumo.
La scorsa estate a seguito di dolori intestinali ho fatto una colonscopia e mi hanno diagnosticato il morbo di Crohn. Da allora ho preso mesalazina per 6 mesi, deltacortene per un mese a scalare e da gennaio sto facendo iniezioni di Adalimumab. Ho chiesto all'ambulatorio di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali se questi episodi di svenimento potevano essere correlati al Crohn o ai farmaci ma mi hanno detto di no, anche perchè questi episodi li ho iniziati ad avere 3 anni fa, quando stavo bene mentre il Crohn è più recente.
La doccia la faccio calda-tiepida, tranne d'estate più fresca ovviamente. Inizialmente avevo sospettato anch'io che il problema potesse dipendere dalla temperatura della doccia e stomaco pieno ma questo non spiegherebbe come mai mi è successo anche in bici (quindi sbalzo termico minore e stomaco vuoto) ed all'uscita dalla piscina (l'acqua della piscina è abbastanza fresca e stomaco vuoto.)
Tre anni fa ho fatto una gastroscopia in quanto soffrivo un po' di RGE, ed è li che ho scoperto di avere una piccola ernia iatale. Da allora ho però smesso di mangiare alcuni cibi come la cipolla e non ho più avuto problemi di reflusso.
Quali altri esami potrei fare per indagare meglio?
Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Comprenderà come da lontano senza una visita effettiva,non sia facile darle una risposta. Dai valori di PA si nota un lieve dislivello della sistolica,con valore leggermente inferiore,che pertanto in alcuni momenti potrebbe ulteriormente abbassarsi dando il senso di svenimento; 51 bpm è un valore anche basso,ma occorre sapere se è solo in quel momento per reazione vaso vagale ( probabile) o meno. L'adalimumab può dare quelle sensazioni (rientrano tra i suoi effetti indesiderati), anche se lei asserisce di usarlo da fempo,così come può dare il dolore toracico ( più precisamente può dare un senso di oppressione al petto),abbiamo anche un RGE concomitante.Se la situazione dovesse ripresentarsi,parlerei col medico curante e valuterei una visita internistica,senza escludere una causa ansiogena alla base di tutto....in caso di responso internistico negativo.Cordialità!
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Utente
Utente
Salve, si 51 bpm è stato solo in quel momento subito dopo il senso di svenimento e dolore al petto, quando sto bene normalmente le pulsazioni sono intorno a 80-89.
Oggi mi è capitato di nuovo, stavo fancedo un po' di esercizi in casa, flessioni ed addominali, nulla di particolare e tutto in maniera molto leggera. Quando ho finito ho iniziato ad avere dolore forte al petto, non ho avuto per fortuna svenimento ma ho misurato subito la pressione ed era 99/65 e pulsazioni 67.
Mi sono steso e dopo un po' quando ha iniziato a farmi meno male il petto l'ho rimisurata ed era migliorata a 118/76 pulsazioni 80.
Capisco che da lontano senza una visita effettiva non sia facile dare una risposta ma volevo capire da quale medico rivolgermi e quali esami fare. Grazie.
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Buongiorno,
gliel'ho già detto: visita internistica ( medico specialista in medicina interna)! Cordialmente!
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Utente
Utente
La ringrazio delle risposte e della disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Christian De Sanctis Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di continuità assistenziale, Biologo nutrizionista 446 26
Di nulla!Cordialità!
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