Astenia e debolezza dopo attacchi virali
Salve dottori,
sono un ragazzo di 29 anni, che per quanto riguarda la storia clinica, può evidenziare soltanto una certa predisposizione a sintomi ansioso/depressivi, di solito reattivi, curati tutt'oggi con venlafaxina 150mg (rilasciato prolungato) al dì.
Praticamente dopo un esordio molto forte di questo tipo.
Visto che le mie domande si riferisco in questa sezione più alle problematiche di infezioni virali, riporto che ho spesso sofferto di herpes labiale, che a dire il vero non vedo spuntare sulle mie labbra da molto tempo.
Ogni anno su consiglio del mio medico di famiglia, da circa sette anni, faccio un ciclo di ismigen, che mi ha dato ottimi risultati per quanto riguarda le infezioni batteriche.
Purtroppo circa 35 giorni fa, ho scoperto di essere positivo al covid 19, che mi ha portato ad avere 8 gg di sintomi, circoscritti a febbricola con picci poco più alti di 37.5, debolezza, inappetenza, perdita di gusto ed olfatto.
Dopo circa 13 gg dall'inizio dei sintomi, a febbricola superata, ho sostenuto un tampone molecolare che ha dato esito negativo, dopo dieci giorni ho sostenuto un antigenico di controllo, con esito stranamente positivo, quindi fatto il giorno successivo un nuovo molecolare, ho ottenuto un esito negativo, che ha permesso all'Asl di farmi terminare l'isolamento.
Devo dire che per via dell'infezione, che per la tanta ansia generata dall'evento, non mi sentivo al massimo, ma nel giro di pochi giorni, col riprendere contatto con la vita normale, a livello psicofisico ne ho giovato, recuperando uno stato di salute soddisfacente.
Dopo essere uscito per qualche giorno, circa 5gg fa, ho iniziato a sentirmi strano, avvertendo un malessere generale, avvertivo un fastidio alla gola come un prurito, naso leggermente chiuso, ma senza secrezioni di muco, debolezza e lievi dolori muscolari ed articolari, senza febbre.
Praticamente una specie di influenza molto lieve.
Il mio medico mi ha detto, che potrebbe trattarsi anche di un semplice raffreddore e che adesso sono molto più vulnerabile, visto lo sforzo delle mie difese immunitarie nelle precedenti settimane.
Attualmente dopo circa 4gg, sembra che il fastidio alla gola e i dolori muscolari ed articolari siano quasi scomparsi, ma è rimasto un senso di debolezza ed un'astenia non indefferenti, cosa che neanche dopo il covid ricordo di aver avuto.
In passato, dopo situazioni del genere, ricordo di aver avuto una convalescenza molto breve.
Vorrei chiedervi un parere sulla situazione in generale, sul cosa potrebbe essere successo al mio organismo dopo il covid e come mai possa aver contratto eventualmente un'altra infezioni con sintomi, così rapidamente, cioè al momento il mio organismo, in particolare il mio sistema immunitario potrebbe essersi indebolito molto?
Il mio medico dopo aver fatto già un ciclo di ismigen (sett/ott/nov) , mi ha detto che posso rifarlo già da adesso, non so se condividete anche voi.
Questa astenia è da considerarsi fisiologica e probabilmente di breve durata?
sono un ragazzo di 29 anni, che per quanto riguarda la storia clinica, può evidenziare soltanto una certa predisposizione a sintomi ansioso/depressivi, di solito reattivi, curati tutt'oggi con venlafaxina 150mg (rilasciato prolungato) al dì.
Praticamente dopo un esordio molto forte di questo tipo.
Visto che le mie domande si riferisco in questa sezione più alle problematiche di infezioni virali, riporto che ho spesso sofferto di herpes labiale, che a dire il vero non vedo spuntare sulle mie labbra da molto tempo.
Ogni anno su consiglio del mio medico di famiglia, da circa sette anni, faccio un ciclo di ismigen, che mi ha dato ottimi risultati per quanto riguarda le infezioni batteriche.
Purtroppo circa 35 giorni fa, ho scoperto di essere positivo al covid 19, che mi ha portato ad avere 8 gg di sintomi, circoscritti a febbricola con picci poco più alti di 37.5, debolezza, inappetenza, perdita di gusto ed olfatto.
Dopo circa 13 gg dall'inizio dei sintomi, a febbricola superata, ho sostenuto un tampone molecolare che ha dato esito negativo, dopo dieci giorni ho sostenuto un antigenico di controllo, con esito stranamente positivo, quindi fatto il giorno successivo un nuovo molecolare, ho ottenuto un esito negativo, che ha permesso all'Asl di farmi terminare l'isolamento.
Devo dire che per via dell'infezione, che per la tanta ansia generata dall'evento, non mi sentivo al massimo, ma nel giro di pochi giorni, col riprendere contatto con la vita normale, a livello psicofisico ne ho giovato, recuperando uno stato di salute soddisfacente.
Dopo essere uscito per qualche giorno, circa 5gg fa, ho iniziato a sentirmi strano, avvertendo un malessere generale, avvertivo un fastidio alla gola come un prurito, naso leggermente chiuso, ma senza secrezioni di muco, debolezza e lievi dolori muscolari ed articolari, senza febbre.
Praticamente una specie di influenza molto lieve.
Il mio medico mi ha detto, che potrebbe trattarsi anche di un semplice raffreddore e che adesso sono molto più vulnerabile, visto lo sforzo delle mie difese immunitarie nelle precedenti settimane.
Attualmente dopo circa 4gg, sembra che il fastidio alla gola e i dolori muscolari ed articolari siano quasi scomparsi, ma è rimasto un senso di debolezza ed un'astenia non indefferenti, cosa che neanche dopo il covid ricordo di aver avuto.
In passato, dopo situazioni del genere, ricordo di aver avuto una convalescenza molto breve.
Vorrei chiedervi un parere sulla situazione in generale, sul cosa potrebbe essere successo al mio organismo dopo il covid e come mai possa aver contratto eventualmente un'altra infezioni con sintomi, così rapidamente, cioè al momento il mio organismo, in particolare il mio sistema immunitario potrebbe essersi indebolito molto?
Il mio medico dopo aver fatto già un ciclo di ismigen (sett/ott/nov) , mi ha detto che posso rifarlo già da adesso, non so se condividete anche voi.
Questa astenia è da considerarsi fisiologica e probabilmente di breve durata?
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Tutti questi sintomi che mi ha elencato, sono dovuti ad un strascico del covid. Ho visto pazienti che si sono trascinati questi effetti anche fino a 40 giorni dopo l' infezione. Pertanto non ci dia molta importanza. Assuma qualche Tachipirina 1000 se si sente cosi. Anche 2 o 3 al dì.
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
Utente
Grazie dottore per l'interesse,
ma quando lei parla di uno strascico del covid, intende che sono delle conseguenze del covid sull'organismo, che ne esce indebolito o che il virus è ancora attivo? Come le ho specificato nel mio commento iniziale, dopo essere risultato negativo, mi sentivo bene, ho ripreso una vita normale senza particolari problemi per circa una settimana. Personalmente ho ipotizzato un successivo raffreddamento o simili, come anche il mio medico di famiglia. Forse intendeva questo dottore? Cioè che ho una certa vulnerabilità al momento? Dall'inizio dell'infezione sono passati circa 40 giorni. Stando agli esiti dei tamponi, sono negativo da circa 25gg.
ma quando lei parla di uno strascico del covid, intende che sono delle conseguenze del covid sull'organismo, che ne esce indebolito o che il virus è ancora attivo? Come le ho specificato nel mio commento iniziale, dopo essere risultato negativo, mi sentivo bene, ho ripreso una vita normale senza particolari problemi per circa una settimana. Personalmente ho ipotizzato un successivo raffreddamento o simili, come anche il mio medico di famiglia. Forse intendeva questo dottore? Cioè che ho una certa vulnerabilità al momento? Dall'inizio dell'infezione sono passati circa 40 giorni. Stando agli esiti dei tamponi, sono negativo da circa 25gg.
[#3]
Non intendevo dire che lei ha ancora il virus in corpo, ma sono quelle alterazioni che il virus le ha lasciato che sono lievi e passeggere. Anche il raffreddamento può essere una conseguenza, perchè il sistema immunitario ha lavorato tantissimo per combattere e distruggere il virus, ed è rimasto un pò indebolito ma ora pian piano sta recuperando l' efficacia di prima. Non deve preoccuparsi, perchè se io vedessi un rischio anche minimo sarei il primo a mandarla all' Ospedale. Non so se ha capito, ma nonostante i tamponi negativi ( il virus non c'è più) sono rimasti dei segni che si stanno "rimarginando". Il numero dei giorni per la ripresa completa varia da soggetto a soggetto ma vedo che lei è in fase di recupero totale. Cordialità.
[#4]
Utente
Grazie dottore,
è stato molto più chiaro adesso. In parte avevo compreso anche prima ciò che voleva dirmi, ma volevo accettarmi effettivamente di aver capito bene.
Mi incuriosisce sapere meglio alcune cose: 1.Cosa intende Lei quando dice "alterazioni che il virus le ha lasciato, lieve e passeggere", cioè come fa a lasciarle e di solito di cosa si tratta? 2. "Anche il raffreddamento può essere una conseguenza, visto che il sistema immunitario ha lavorato tanto per vincere sul virus, uscendo vittorioso ma un po' indebolito" potrebbe essere questa una delle alterazioni di cui Lei parlava e che chiedo nella domanda 1? 3. Mi dice che "sono in una fase di recupero completo" e mi fa molto piacere, ma potrei chiederLe in base a quali osservazioni o esperienze lo deduce? La ringrazio anticipatamente dottore.
è stato molto più chiaro adesso. In parte avevo compreso anche prima ciò che voleva dirmi, ma volevo accettarmi effettivamente di aver capito bene.
Mi incuriosisce sapere meglio alcune cose: 1.Cosa intende Lei quando dice "alterazioni che il virus le ha lasciato, lieve e passeggere", cioè come fa a lasciarle e di solito di cosa si tratta? 2. "Anche il raffreddamento può essere una conseguenza, visto che il sistema immunitario ha lavorato tanto per vincere sul virus, uscendo vittorioso ma un po' indebolito" potrebbe essere questa una delle alterazioni di cui Lei parlava e che chiedo nella domanda 1? 3. Mi dice che "sono in una fase di recupero completo" e mi fa molto piacere, ma potrei chiederLe in base a quali osservazioni o esperienze lo deduce? La ringrazio anticipatamente dottore.
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1) Sono le conseguenze che il virus lascia a quasi tutti: quella astenia, quel senso di malessere ecc. che lei mi ha elencato, nulla di organico ma solo funzionale (non danni agli organi) ma solo un funzionamento alterato. 2) Esatto, anche il raffreddamento potrebbe essere. 3) Per parlare di recupero completo mi baso sul fatto che ha già avuto un periodo di una settimana di benessere. Questo mi fa pensare che è in atto la guarigione totale. Anche l'influenza annuale, se prende forte lascia uno strascico che dura un pò di tempo, prima della ripresa ( la così detta convalescenza). Figuriamoci, quanti più sintomi e prolungati può dare il Covid.
[#6]
Utente
La ringrazio dottore,
colgo l'occasione per augurarLe buon anno. È stato molto esaustivo e di aiuto. Quindi, almeno per la mia situazione, si potrebbe essere trattato di un raffreddamento comune (o simili), che ha giovato del fatto che il mio organismo fosse indebolito (soprattutto le difese immunitarie) per via dell'attacco virale precedente, riuscendo ad avere terreno spianato per colpire più facilmente e manifestare sintomi. Mi corregga se sbaglio. Attualmente questi lievi sintomi, dopo una durata di circa 5gg, sembrano andati via. Non le nego che, come già scritto nel primo commento, mi sono fatto prendere dall'ansia e quindi sa meglio di me che sintomi può portare anch'essa. Adesso credo e spero di aver iniziato smaltire gli effetti dell'ansia (rispetto a ieri va meglio), per stare meglio ed avere un quadro più chiaro, che mi faccia rendere conto del mio reale stato di salute. Oltre ad ulteriori suoi chiarimenti o pareri, mi potrebbe consigliare qualcosa ad esempio come integratori o altro, in grado di poter giovare alla mia situazione? Il mio medico di famiglia mi ha detto che sarebbe possibile fare un altro ciclo di Ismigen, dopo averne fatto già uno nei mesi di Agosto/Settembre /Ottobre. Lei pensa che sia possibile fare due cicli un po' ravvicinati? E che un ciclo di Ismigen possa giovare? La ringrazio anticipatamente.
colgo l'occasione per augurarLe buon anno. È stato molto esaustivo e di aiuto. Quindi, almeno per la mia situazione, si potrebbe essere trattato di un raffreddamento comune (o simili), che ha giovato del fatto che il mio organismo fosse indebolito (soprattutto le difese immunitarie) per via dell'attacco virale precedente, riuscendo ad avere terreno spianato per colpire più facilmente e manifestare sintomi. Mi corregga se sbaglio. Attualmente questi lievi sintomi, dopo una durata di circa 5gg, sembrano andati via. Non le nego che, come già scritto nel primo commento, mi sono fatto prendere dall'ansia e quindi sa meglio di me che sintomi può portare anch'essa. Adesso credo e spero di aver iniziato smaltire gli effetti dell'ansia (rispetto a ieri va meglio), per stare meglio ed avere un quadro più chiaro, che mi faccia rendere conto del mio reale stato di salute. Oltre ad ulteriori suoi chiarimenti o pareri, mi potrebbe consigliare qualcosa ad esempio come integratori o altro, in grado di poter giovare alla mia situazione? Il mio medico di famiglia mi ha detto che sarebbe possibile fare un altro ciclo di Ismigen, dopo averne fatto già uno nei mesi di Agosto/Settembre /Ottobre. Lei pensa che sia possibile fare due cicli un po' ravvicinati? E che un ciclo di Ismigen possa giovare? La ringrazio anticipatamente.
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Per quello che dice nella prima parte mi trova pienamente d' accordo. Per quanto riguarda integratori e vaccini orali, lei non ne ha bisogno. Quello che le può veramente giovare è uscire di casa trovarsi con gli amici e anche con qualche bella ragazza. E' terapeutico.
[#8]
Utente
Grazie dottore,
è stato molto chiaro, esaustivo ed ha avuto un effetto piuttosto rassicurante. Attualmente dal punto di vista fisico non noto nulla di strano, ho anche recuperato quasi al massimo sia gusto che olfatto, ma avverto solo i probabili effetti dell'ansia, che spero vadano via quanto prima, ovviamente con l'assistenza del mio psichiatra. Mi sono spaventato molto, vedendo poco dopo la negativizzazione ed una condizione psicofisica accettabile, che uscendo di casa e tornando a fare una vita normale, mi sono ritrovato bloccato di nuovo con fastidiosi lievi sintomi para-influenzali, per ben 5gg. Parlandone con sincerità, ma Lei probabilmente lo ha intuito benissimo, il mio timore è ancora in parte quello di poter eventualmente continuare ad avere dei problemi genere, con una facile vulnerabilità immunitaria o poca energia complessiva. Suppongo che per il momento non mi consiglia di prendere troppo freddo o forzare magari in certe attività motorie prolungate, soprattutto all'aperto, oltre che le norme di igiene e distanziamento sociale; mi corregga se sbaglio. Purtroppo le restrizioni attuali non ci lasciano molta libertà fuori di casa, ma sono d'accordo con Lei sul fatto che uscire in buona compagnia, magari per una passeggiata e impegnare il cervello in qualcosa di piacevole, sia anch'esso terapeutico.
è stato molto chiaro, esaustivo ed ha avuto un effetto piuttosto rassicurante. Attualmente dal punto di vista fisico non noto nulla di strano, ho anche recuperato quasi al massimo sia gusto che olfatto, ma avverto solo i probabili effetti dell'ansia, che spero vadano via quanto prima, ovviamente con l'assistenza del mio psichiatra. Mi sono spaventato molto, vedendo poco dopo la negativizzazione ed una condizione psicofisica accettabile, che uscendo di casa e tornando a fare una vita normale, mi sono ritrovato bloccato di nuovo con fastidiosi lievi sintomi para-influenzali, per ben 5gg. Parlandone con sincerità, ma Lei probabilmente lo ha intuito benissimo, il mio timore è ancora in parte quello di poter eventualmente continuare ad avere dei problemi genere, con una facile vulnerabilità immunitaria o poca energia complessiva. Suppongo che per il momento non mi consiglia di prendere troppo freddo o forzare magari in certe attività motorie prolungate, soprattutto all'aperto, oltre che le norme di igiene e distanziamento sociale; mi corregga se sbaglio. Purtroppo le restrizioni attuali non ci lasciano molta libertà fuori di casa, ma sono d'accordo con Lei sul fatto che uscire in buona compagnia, magari per una passeggiata e impegnare il cervello in qualcosa di piacevole, sia anch'esso terapeutico.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.3k visite dal 29/12/2020.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.