Delucidazioni su sierologico positivo e tampone rapido negativo

Buonasera.
Mi trovo in una situazione alquanto strana e forse in un buco di sistema considerando le nuove regole che sono in vigore dal 10 gennaio 2022.

Il 29 Dicembre mio padre è risultato positivo ad un tampone rapido, opportunamente comunicato all'ASP, mentre io 12 ore prima sono risultata negativa sempre ad un tampone rapido (entrambi non vaccinati).
Siamo stati in isolamento per 14 giorni, dove grazie alle nuove regole siamo potuti uscire anche tramite un tampone negativo presso un laboratorio di analisi (opportunamente comunicato all'ASP sono passati 3 giorni e mio padre non ha ancora ricevuto un certificato di guarigione).


Il punto è che adesso io la prossima settimana dovrei trasferirmi a Milano, e considerando le nuove regole visto che non posso prendere l'aereo volevo vaccinarmi.
Ho effettuato delle analisi di controllo per la coagulazione del sangue e sono risultata positiva con il sierologico qualitativo (sia al igG che al igm) mentre nello stesso momento negativa con un tampone rapido.

Valori del D-dimero a 650 (valori di riferimento 0-500), Attività Protrombinica a 61, 8 (valori di riferimento 70 - 120), I.
N.R.
1, 28 (valori di riferimento 0, 9 - 1, 2), Antitrombrina III a 19, 3 (valori di riferimento a 20 - 40).

Alla luce di ciò ho mostrato tutti i documenti al mio medico curante prima di andare a vaccinarmi e mi ha detto che le analisi vanno bene ma che non posso vaccinarmi perché sono positiva, nonostante il tampone rapido fosse negativo, e che sarei dovuta andare a fare un molecolare all'ASP, attendere l'esito di negatività così da ricevere il Super Green Pass per poter partire.
Nonostante le mie pressioni mi ha ripetuto che se devo vaccinarmi se ne parlerebbe fra 3-4 mesi oppure dovrei fare a fine mese un dosaggio della proteina Spike (sierologico quantitativo) e in base alla quantità di anticorpi vedere se fare il vaccino o no.

Non mi ha potuto fare nemmeno un certificato di esonero dal vaccino perché solo un medico vaccinatore può.

Ho chiesto pure a farmacisti, parafarmacia e un'infettivologo e mi hanno risposto nella stessa identica maniera.


Cioe, a voi è mai successa una cosa simile?

Con sierologico positivo contemporaneamente a tampone rapido negativo (nello stesso momento) posso fare un molecolare che, se risulta negativo, può rilasciarmi il Super Green Pass da negativizzata?

Non ci sto capendo più niente, la prossima settimana devo trasferirmi (partire con l'aereo) e rimango bloccata perché non posso vaccinarmi, dovrei fare un molecolare che in teoria dovrebbe rilasciarmi un SUPER GREEN PASS (ma non ne sono sicura).

Maledetto stato che cambia regole troppo rapidamente tant'è vero che è impossibile riuscire ad organizzarsi.

È diventato impossibile vivere.


Scusate la lunghezza del mio post.
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 279
Lei dovrebbe fare un tampone molecolare e un sierologico molecolare, per valutare il suo tasso di anticorpi e confrontarlo al tampone. Bisogna capire, se lei ha ancora l'infezione o no. Da quello si capirà il suo stato immunitario e infettivo.

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per avermi risposto.
Ho effettuato un sierologico di tipo quantitativo e mi ritrovo con gli igG a 171,70 BAU/ml su un valore di riferimento di >= 20, 33 (POSITIVO).
Ho parlato con il medico di famiglia, nei centri analisi, Cliniche ed hub vaccinali e mi hanno risposto che con questi valori dovrei vaccinarmi fra 3 o 4 mesi e che il mio medico curante dovrebbe direttamente mandare all' ASP i referti di positività a sierologico + anticorpi + rapido negativo per ottenere il certificato di esenzione di guarigione da Covid per poi ottenere il Super Green Pass.
Perché attualmente mi ritrovo in un limbo perché non mi fanno vaccinare, perché mi dicono sia rischioso, ma dall'altro non ho un molecolare che attesti la positività nonostante i dati positivi e recentissimi del sierologico.

Mi conferma quello che già mi hanno detto gli altri suoi colleghi?
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