Colesterolo e trigliceridi aumentati dopo cura
Egregio Dottore, ho 56 anni peso 74kg e altezza 1,74m
a febbraio di quest'anno ho fatto degli esami del sangue semestrali per il controllo del mio PSA ed il mio medico di base vedendo i valori del colesterolo e trigliceridi alti, fatto che da una ventina di anni è presente, ma avendo la steatosi epatica, anche i medici del passato erano restii a curarmi con farmaci pesanti.
Così mi è stato prescritto Seacor 1000 (esteri etici di acidi grassi polinsaturi) e Antilip 640 (poliglucosamina fitosteroli e monacolina k).
Inoltre da 6 mesi assumo anche aglio Kwai 300 (non prescritto dal medico)
Dopo tre mesi di cura i valori sono questi
Colesterolo totale da 260 è passato a 249
HDL Colesterolo da 48 è passato a 44
Rapporto colesterolo tot/hdl da 5,4 è passato a 5,7
Trigliceridi da 218 è passato a 325
LDL da 168,4 è passato a 142,0
CPK è 72
AST sgot da 25 a 24
ALT sgpt da 37 a 37
è dal 2008 che mi sono messo a dieta e cerco di camminare ogni giorno
ed anche dalle ecografie (1 anno fa) il fegato è meno grasso,
sono passato da 78kg a 74kg, sto bene fisicamente ed anche il PSA
che due mesi fa era 3,85 è ora 3,44.
Ma un rialzo così forte dei trigliceridi non me lo aspettavo e mi demoralizza.
Non credo nemmeno che una fetta di dolce il giorno prima degli esami
sia responsabile di questo.
Ora ritornerò dal mio medico curante ma la mia paura è che mi dia il Torvast come a mia moglie.
Vorrei cortesemente un suo parere e consiglio.
Grazie e cordiali saluti.
a febbraio di quest'anno ho fatto degli esami del sangue semestrali per il controllo del mio PSA ed il mio medico di base vedendo i valori del colesterolo e trigliceridi alti, fatto che da una ventina di anni è presente, ma avendo la steatosi epatica, anche i medici del passato erano restii a curarmi con farmaci pesanti.
Così mi è stato prescritto Seacor 1000 (esteri etici di acidi grassi polinsaturi) e Antilip 640 (poliglucosamina fitosteroli e monacolina k).
Inoltre da 6 mesi assumo anche aglio Kwai 300 (non prescritto dal medico)
Dopo tre mesi di cura i valori sono questi
Colesterolo totale da 260 è passato a 249
HDL Colesterolo da 48 è passato a 44
Rapporto colesterolo tot/hdl da 5,4 è passato a 5,7
Trigliceridi da 218 è passato a 325
LDL da 168,4 è passato a 142,0
CPK è 72
AST sgot da 25 a 24
ALT sgpt da 37 a 37
è dal 2008 che mi sono messo a dieta e cerco di camminare ogni giorno
ed anche dalle ecografie (1 anno fa) il fegato è meno grasso,
sono passato da 78kg a 74kg, sto bene fisicamente ed anche il PSA
che due mesi fa era 3,85 è ora 3,44.
Ma un rialzo così forte dei trigliceridi non me lo aspettavo e mi demoralizza.
Non credo nemmeno che una fetta di dolce il giorno prima degli esami
sia responsabile di questo.
Ora ritornerò dal mio medico curante ma la mia paura è che mi dia il Torvast come a mia moglie.
Vorrei cortesemente un suo parere e consiglio.
Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.7k 3.7k
I dati che lei riporta dimostra la inutilita' della terapia che lei sta eseguendo.
Per cio' che riguarda i trigliceridi la terapia con ac. grassi omega 3 abitualemnete e' di 2 grammi al giorno.
PArlando del suo colesterolo il farmaco che sta usando e' del tutto inutile, dal momento che riduce, e poco, l'assorbimento del colesterolo che lei introduce nela dieta e pertanto non funziona nei casi in cui il colesterolo viene prodotto in eccesso dal suo fegato, come nellle forme familiarti di ipercolesterolemia.
Tali forme debbono essere trattate con statine , che riducono del circa il 30% il rischio di infarto ed ictus.
La terapia farmacologica ovviamente va affiancata ad un igiene di vita, quale il camminare almeno un'ora a passo svelto ogni giorno, star lontano da fumo ed alcoolici.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org
Per cio' che riguarda i trigliceridi la terapia con ac. grassi omega 3 abitualemnete e' di 2 grammi al giorno.
PArlando del suo colesterolo il farmaco che sta usando e' del tutto inutile, dal momento che riduce, e poco, l'assorbimento del colesterolo che lei introduce nela dieta e pertanto non funziona nei casi in cui il colesterolo viene prodotto in eccesso dal suo fegato, come nellle forme familiarti di ipercolesterolemia.
Tali forme debbono essere trattate con statine , che riducono del circa il 30% il rischio di infarto ed ictus.
La terapia farmacologica ovviamente va affiancata ad un igiene di vita, quale il camminare almeno un'ora a passo svelto ogni giorno, star lontano da fumo ed alcoolici.
Arrivederci
cecchini
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12k visite dal 23/05/2012.
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