Rischio contagio malattie infettive?
salve, sono in preda al panico per ciò che mi è successo stamattina, mi sono recato in un centro analisi privato e ho visto subito dopo il prelievo, cioè nel momento in cui la ragazza mi tamponava sul sangue che usciva che l'ovatta era già sporca di 2/3 goccie di sangue un pò assorbito, probabilmente del signore che ha fatto il prelievo prima di me, e purtroppo non sono riuscita a fermarla. Ho corso qualche rischio per malattie infettive? ho il vaccino per l'epatite b, ed ho letto che per l'hiv è un contatto indiretto e quindi senza rischi, invece per quanto riguarda l'epatite a o c ci sono rischi? quali altre malattie ho potuto prendere? Vi prego rispondetemi sono nel panico più totale! Grazie
[#1]
Vi sono molte malattie trasmissibili attraverso contatto ematico.
Le converrà interagire con il suo curante e magari verificare (attraverso il laboratorio di analisi) se chi ha fatto l'esame prima di lei è affetto da malattie trasmissibili.
Saluti
Le converrà interagire con il suo curante e magari verificare (attraverso il laboratorio di analisi) se chi ha fatto l'esame prima di lei è affetto da malattie trasmissibili.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
scusi dottore, ma così mi fa andare a panico, può essere un pò più preciso? con la modalità da me descritta c'è rischio epatite c? dal centro iss malattie infettive mi hanno detto di no x l'epatite c perchè la quantità di sangue è minima, e assolutamente no per l'hiv essendo contatto indiretto. Altre malattie trasmissibili tramite contatto ematico sono curabili? può elencarneme qualcuna?
[#3]
Comprendo il suo "panico" avendolo già citato nel suo consulto!
La mia risposta credo sia molto rispettosa e corretta,
in quanto coerentemente legata ad un racconto in cui si paventa un contatto con sangue (o liquidi biologici) potenzialmente infettivi.
Ragionando in termini percentualistici possiamo definire "bassa" o "molto bassa" la possibilità di un contagio,
ma non credo si possa arrivare ad escluderlo in assoluto, al 100%,
per questo motivo la cosa più semplice è poter "conoscere" se "quel sangue" apparteneva a persona sana e chiudere l'accaduto.
Le malattie da temere sono fondamentalmente l'epatite B (lei riferisce di essere vaccinato), l'epatite C e l'HIV.
Se lei si era già informato presso l'ISS, descrivendo l'accaduto, penso debba fidarsi.
La mia risposta credo sia molto rispettosa e corretta,
in quanto coerentemente legata ad un racconto in cui si paventa un contatto con sangue (o liquidi biologici) potenzialmente infettivi.
Ragionando in termini percentualistici possiamo definire "bassa" o "molto bassa" la possibilità di un contagio,
ma non credo si possa arrivare ad escluderlo in assoluto, al 100%,
per questo motivo la cosa più semplice è poter "conoscere" se "quel sangue" apparteneva a persona sana e chiudere l'accaduto.
Le malattie da temere sono fondamentalmente l'epatite B (lei riferisce di essere vaccinato), l'epatite C e l'HIV.
Se lei si era già informato presso l'ISS, descrivendo l'accaduto, penso debba fidarsi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 22/11/2012.
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