Corretta lettura test elisa

Ogni laboratorio utilizza metodiche di ricerca anticorpi che hanno dei valori soglia ( cut off ) al di sopra dei quali il test è positivo ed al di sotto negativo; quindi il suo test è negativo per le Ig M. Detto questo, però, il test principe è quello eseguito a 40 e 100 giorni dal "fatto" che permette di escludere il cosiddetto periodo finestra.

Un saluto

A. Baraldi

La ringrazio per la pronta risposta. Ieri sono andato ad effettuare il primo test (a 35gg) martedì ritirerò il risultato e le farò sapere.
Approfitto per chiederle un'altra cosa nella speranza di allentare la tensione di questi giorni, nell'esame che ho fatto a 15 gg c'è scritto anche "HIV metodica NAT" negativo. Ho visto su Internet (fonte di informazione ma a volte anche di pareri discordanti) che con il metodo NAT la finestra si riduce ad addirittura 12 giorni.
E' vero? Fermo restando che aspetterei comunque il risultato del test di martedì e il successivo a 90 gg per "festeggiare" se l'informazione fosse vera mi permetterebbe di abbassare il livello di ansia che in questi giorni mi sta annientando...
La ringrazio nuovamente
Franco

Ad oggi si consiglia vivamente un test a 40 ed un successivo a 100 giorni, in questo modo c'è sicurezza di escludere il periodo finestra

Ok capisco che non dobbiate alimentare false speranze e le risposte siano sempre un po' diciamo "evasive" però avevo fatto una domanda precisa, ovvero se è vero che con la metodologia NAT il periodo finestra si accorcia fino addirittura a 12 giorni.
Al tempo stesso capisco anche che non posso pretendere niente di più visto che quello che fate è un servizio totalmente gratuito e disinteressato e continuare ad insistere sarebbe scortese, per cui mi terrò il mio dubbio e la ringrazio comunque del tempo che gentilmente mi ha concesso.
Sarà comunque mia cura farvi sapere l'esito delle analisi a 40 e a 100 gg
Saluti
Franco

Non voglio assolutamente essere evasivo; diciamo che la metodica NAT ( nucleic acid amplification test ) viene applicata soprattutto nel controllo delle sacche di sangue relativamente ad HCV e HIV, ma , effettivamente riduce il periodo a circa 11 12 giorni. Ritengo che sia un test estremamente affidabile anche se non da tutti i laboratori praticato. In conclusione aspettiamo i risultati degli ulteriori tests, ma , e lo dico per allentare la sua tensione, ritengo possa stare tranquillo

La ringrazio, veramente di cuore per l'ulteriore risposta che mi ha aiutato parecchio.
Come promesso vi farò avere i risultati dell'analisi fatta a 35 gg e le ulteriori che farò.
I ringraziamenti vanno ovviamente anche a tutto lo staff di Medicitalia.
Saluti
Franco

Come promesso le invio i risultati del primo esame effettuato a 35 gg.
HIV 1-2 IV generazione (Ag/Ab) Negativo
Ovviamente ho tirato un primo sospiro di sollievo anche se so che il risultato definitivo è a tre mesi per cui conterò i giorni che mi separano da quella data facendomi prendere dall'ansia ogni piccolo sintomo che mi verrà.
Il vostro collega che mi ha consegnato il risultato si è quasi risentito quando ho detto di aver letto che la maggior parte dei casi si sieroconverte nel primo mese, mi ha detto che non ha nessun valore e che va ripetuto a tre mesi.
Spero sia stato un discorso che deve fare per il ruolo che ricopre per non dare false illusioni altrimenti due mesi con lo stato d'animo di questi ultimi giorni sarebbero impossibili...
Vi saluto e vi ringrazio nuovamente.
Vi comunicherò i risultati a tre mesi
Franco

Sto' male....come volevasi dimostrare passo dalla tranquillità alla disperazione.
Dai giorni in cui ho fatto il primo test a 35gg ad oggi sono comparsi i seguenti sintomi:
un linfonodo sottomandibolare gonfio tuttora dopo 10gg;
difficoltà a deglutire (un senso come di boccone in gola) specialmente la sera da 7/8 gg;
una diarrea liquidissima persistente ormai da 10 gg continuativi.
Sono convinto che mi sto sieroconvertendo in questi giorni, infatti tornerebbe anche con il periodo temporale infatti sono segni comparsi tutti nella 6a settimana (il mio rapporto a rischio anzi fortemente a rischio è avvenuto il 23 luglio)
A questo punto aspetterò i primi di ottobre per fare un ulteriore test ma sono certo che verrà positivo.
Non so perchè scrivo questo ulteriore messaggio dato che non potete dirmi niente di diagnostico e/o di rassicurante ma siete stati gli unici per lo meno ad ascoltarmi e a rispondermi, non credo che reggerò la mazzata di quando mi comunicheranno la mia sieropositività e in quel momento sarà annientata tutta la mia vita i miei affetti e le persone che credevano e avevano fiducia in me e la colpa sarà solo mia e della stupidaggine di una notte.
Mi chiudo nel bagno in ufficio tutte le mattine e piango fino a quando non ho più lacrime e la cosa che mi terrorizza è che ho cominciato a fare pensieri suicidi pensando che tanto lo so non avrò il coraggio di confessarlo a mia moglie e affrontare tutte le conseguenze e che forse sarà meglio così....
Scusate lo sfogo
Franco

Senta, mi scusi, ma il suo comportamento è del tutto irrazionale; è assurdo reagire in questo modo per lei e per chi le stà vicino; attenda il test a 100 giorni e si ricordi che la sua sintomatologia è del tutto aspecifica e non si può ricondurre tutto ad infezione da HIV

E' andato tutto bene...incredibilmente....
Ho ritirato adesso le analisi fatte a 71gg e sono state fatte sia la ricerca degli anticorpi sia la PCR qualitativa. Tutto negativo...
La dottoressa non mi ha potuto dare la certezza perchè i protocolli danno ovviamente scadenze diverse ma mi ha fatto capire che i risultati sono praticamente definitivi....
Spero di recuperare in fretta la tranquillità che in questi ultimi mesi avevo perso...
Ringrazio davvero di cuore tutti i medici che mi sono stati davvero di grande aiuto
Franco

Ha visto che è andato tutto bene !!

Ha ragione...ma tutti quei sintomi avvenuti per l'appunto alla 6 settimana mi avevano gettato veramente nello sconforto.
Anche se la diarrea poteva essere spiegata con l'ansia i linfonodi gonfi e la difficoltà a deglutire serale (faringodinia dico bene?) proprio non riuscivo a ricondurlo se non ad un'infezione virale, e avendo avuto un rapporto a rischio non poteva essere che l'hiv.
Sono contento ovviamente per come si sta concludendo la vicenda, per aver conosciuto medici ma soprattutto persone come voi e per aver acquisito una nuova e più matura consapevolezza.....(meglio tardi che mai)
Grazie davvero per tutta l'attenzione che mi avete dedicato
Franco