20 anni seno cadente
Gentili medici, sono una ragazza di 20 anni e porto una 5 coppa 5. Il miei seni sono sempre stati abbastanza sodi ,di forma più o meno tonda (anche se c'è sempre stato un po' di spazio trail collo e il seno,come se avessi la parte alta del petto piatto) e abbastanza divisi. Inizialmente non ho dato molto peso a questi inestetismi se non fosse che nell'ultimo anno ho notato che i capezzoli non puntano in alto come un tempo. Sia La distanza fra i capezzoli che tra capezzolo e fosserta del collo è di 24 cm . Il fatto di avere un seno così abbondante e non sodo mi crea non pochi disagi, sia quando sono a mare che mi vedo il seno alto, ma diviso e soprattutto quando sono nuda che ho l impressione di avere un seno orribile e di recente questo mi causa problemi con il mio ragazzo perché mi vergogno a restare con il seno scoperto anche se lui sembra apprezzarlo tantissimo. Ci sono dei rimedi per sistemarlo un poco prima di ricorrere alla drastica soluzione di un intervento chirurgico? Può essere che l'abbassamento sia dovuto al fatto che sono ingrassata? E posso perdere peso senza peggiorare ulteriormente la situazione? Scusate per le domande a raffica, a presto
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Gentile Utente,
Purtroppo l'unica soluzione per il rilassamento del suo seno è l'intervento chirurgico di mastopessi. Le cicatrici residue non sono particolarmente evidenti ma ci sono. E questo alla sua età potrebbe essere un problema. Sostanzialmente deve valutare se la disturba di più la forma attuale del seno o le cicatrici della mastopessi che sono rappresentate da una parte intorno all'areola, una porzione verticale (dall'areola al solco mammario) e una parte orizzontale localizzata nel solco mammario. Personalmente, riesco spesso ad evitare la cicatrice nel solco o a mantenerla corta. Le cicatrici dopo pochi mesi tendono a schiarirsi ed essere poco evidenti, specialmente nelle persone con carnagione chiara. Se si usa la classica tecnica a T rovesciata, la cicatrice orizzontale può essere molto estesa. Se il seno è anche troppo grande oltre che rilassato, alla mastopessi (lifting del seno) può essere anche associata la riduzione che tecnicamente non differisce molto dal solo risollevamento.
Se non vuole fare l'intervento, non ci sono molte alternative. Il dimagramento potrebbe peggiorare la situazione perché il seno si potrebbe svuotare e apparire più cadente. L'unico accorgimento utile è a mio parere quello di portare sempre un reggiseno contenitivo per evitare che il seno si rilassi ulteriormente.
Cordiali saluti
Dott F. Alia
Purtroppo l'unica soluzione per il rilassamento del suo seno è l'intervento chirurgico di mastopessi. Le cicatrici residue non sono particolarmente evidenti ma ci sono. E questo alla sua età potrebbe essere un problema. Sostanzialmente deve valutare se la disturba di più la forma attuale del seno o le cicatrici della mastopessi che sono rappresentate da una parte intorno all'areola, una porzione verticale (dall'areola al solco mammario) e una parte orizzontale localizzata nel solco mammario. Personalmente, riesco spesso ad evitare la cicatrice nel solco o a mantenerla corta. Le cicatrici dopo pochi mesi tendono a schiarirsi ed essere poco evidenti, specialmente nelle persone con carnagione chiara. Se si usa la classica tecnica a T rovesciata, la cicatrice orizzontale può essere molto estesa. Se il seno è anche troppo grande oltre che rilassato, alla mastopessi (lifting del seno) può essere anche associata la riduzione che tecnicamente non differisce molto dal solo risollevamento.
Se non vuole fare l'intervento, non ci sono molte alternative. Il dimagramento potrebbe peggiorare la situazione perché il seno si potrebbe svuotare e apparire più cadente. L'unico accorgimento utile è a mio parere quello di portare sempre un reggiseno contenitivo per evitare che il seno si rilassi ulteriormente.
Cordiali saluti
Dott F. Alia
Dr. Francesco Alia
Specialista in Chirurgia Plastica
[#2]
Utente
Gentile medico, la ringrazio per la risposta.
La mia paura sono proprio le cicatrici in quanto ho la tendenza a sviluppare cheloidi (cosa che mi è già accaduta in seguito a un piccolo intervento inguinale per la rimozione di una cisti sebacea) e in generale ho una pelle delicata che si macchia facilmente e sviluppa cisti anche se mi limito a rimuovere un brufoletto. Però a 20 anni non posso stare con un seno che mi fa sempre sentire a disagio, soprattutto visto che ho la fortuna di averlo abbondante. Ho in mente di perdere quei chili in eccesso che non mi piacciono e poi fare una prima visita... Altrimenti operarmi e dimagrire in seguito penso che potrebbe essere controproducente
La mia paura sono proprio le cicatrici in quanto ho la tendenza a sviluppare cheloidi (cosa che mi è già accaduta in seguito a un piccolo intervento inguinale per la rimozione di una cisti sebacea) e in generale ho una pelle delicata che si macchia facilmente e sviluppa cisti anche se mi limito a rimuovere un brufoletto. Però a 20 anni non posso stare con un seno che mi fa sempre sentire a disagio, soprattutto visto che ho la fortuna di averlo abbondante. Ho in mente di perdere quei chili in eccesso che non mi piacciono e poi fare una prima visita... Altrimenti operarmi e dimagrire in seguito penso che potrebbe essere controproducente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.9k visite dal 11/08/2016.
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