Vertigine cervicale

Buongiorno; scrivo sul sito di medicitalia perchè è da diversi mesi che soffro di vertigini e di sensazione di compressione della zona dietro la nuca e del tratto cervicale, con i muscoli del collo rigidissimi, tanto che se provo a fare esercizi di rotazione del collo faccio fatica ad effettuare i movimenti, soprattutto all'indietro, avvertendo contemporaneamente la sensazione di avere acqua nelle orecchie; in particolare, non vedo mai ciò che mi circonda muoversi, bensì ho la sensazione di perdere l'equilibrio.
Appena sveglio, non avverto fastidi, ma questi arrivano dopo un'oretta e mezza circa; ho notato che se ci sono giornate molto soleggiate che si susseguono il problema aumenta, mentre con più giornate di pioggia i fastidi diminuiscono notevolmente(può implicare una sorta di fotosensibilizzazione che mi porta ad irrigidire i muscoli del collo?); quando cammino o mi muovo o corro, il senso di equilibrio precario e gli sbandamenti diminuiscono notevolmente; quando guido (cosa che mi rilassa notevolmente, essendo un appassionato di automobilismo) scompaiono addirittura del tutto, mentre aumentano in stato di quiete, soprattutto se devo stare molte ore seduto per esigenze di lavoro o al computer o a leggere un libro.
Ho fatto diversi esami che mi sono stati consigliati in primis dal mio medico di base: esame vestibolare, con esito negativo; esami del sangue compresi i valori di potassio e calcio e tutti sono risultati nella norma; dalla RM al rachide cervicale si è invece evinto una rettilinizzazione della lordosi con tendenza all'inversione cifotica e riduzione dei diametri canalari a c3-c5.
La sensazione di acqua alle orecchie che avverto quando muovo il collo all'indietro, mi farebbe anche pensare ad un problema vestibolare, ma l'otorino, quando mi fece l'esame 4 mesi fà, escluse patologie vestibolari.....
Non so più cosa pensare....
Spero possiate voi aiutarmi
Grazie.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

dopo la sua esaudiente descrizione sintomatologica, e visto il referto della RM riportato, penso si possa IPOTIZZARE l'eventuale origine e causa dei suoi disturbi ad una "cattiva gestione" del suo rachide e/o da posture e posizionamenti viziati.

Il consiglio che le posso dare è di verificare con idoneo esame clinico "de visu" specifico ed approfondito, effettuato da un medico Specialista in medicina Fisica e Riabilitazione, in modo che il collega possa stilare un PROGRAMMA DI TRATTAMENTO INDIVIDUALE, e verificarne i risultati nel tempo.

Provi a consultarsi con il suo medico di base per reperire tale Specialista, nella sua zona.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale