Scarpe ortopediche per ernia discale?

Buongiorno,
uomo di 42 anni, la RNM dell'anno scorso evidenzia:

Esegue RMN rachide 236/05 per dolore lombare: protrusione ad ampio raggio disco L4-L5.
Ernia mediana-paramediana sin
del disco L5-S1, lieve riduzione ampiezza canale vertebrale sotto L3 per brevità congenita dei peduncoli

Il fisiatra scrive:

Lombalgia acuta
Paziente vigile e collaborante, orientato s/t e sulle note anamnestiche
Non dolore alla mobilizzazione del rachide in toto.
Attualmente non presente contrattura né spasmo della muscolatura.

Non segni di interessamento radicolcare
Stenia e sensibilità conservata
Rot rotulei normoelicitabili
Si evidenzia accorciamento della catena posteriore in particolare ischio crurali
Si consiglia attività sportiva mirata all'allungamento della catena cinetica posteriore ed al rinforzo della mm estensoria del
rachide e parete addominale oltre che a mobilizzazione bacino

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Cerco di fare pochi movimenti bruschi e sport adatto per rinforzare senza infierire sull'ernia e così facendo il dolore è quasi nullo o comunque leggerissimo e quasi inesistente.
Tuttavia ogni tanto si infiamma la sciatica soprattutto quando rimango troppo tempo in piedi fermo o se se rimango troppo tempo sdraiato (esempio in vacanza al mare).


Mi chiedevo se delle scarpe ortopediche acquistate in apposito negozio possono aiutare o allievare i sintomi oppure sono inutili nella mia condizione?
Lo chiedo perché mi accorgo proprio che con il piede sinistro (quello su cui mi fa male la sciatica) sento proprio appoggiare male la pianta del piede come se non appoggiasse del tutto e mi chiedo se questo può portare a infiammare il tutto.


Grazie.
Dr. Damiano Antognetti Medico fisiatra 3
Buongiorno,
la risonanza mostra una protrusione L4-L5 e un’ernia L5-S1, ma la visita fisiatrica ha confermato che non ci sono deficit neurologici e che la muscolatura è ben controllata. Il fatto che il dolore resti minimo grazie agli esercizi mirati è molto incoraggiante: significa che l’ernia è stabile e che il programma di rinforzo e stretching sta funzionando.
Per quanto riguarda le scarpe ortopediche, nella sua situazione non esistono prove che calzature speciali possano ridurre il rischio di infiammazione del nervo sciatico, a meno che non siano presenti problemi specifici di piede o di appoggio. La sensazione di appoggio irregolare del piede sinistro, però, merita comunque attenzione perché potrebbe dipendere da una lieve asimmetria posturale o da una compensazione muscolare. Prima di acquistare plantari in negozio, è quindi opportuno farsi valutare da un fisiatra o da un podologo con un’analisi del passo e dell’appoggio (baropodometria). Se dovesse emergere un reale squilibrio, come una dismetria o un’eccessiva pronazione, un plantare su misura potrebbe effettivamente migliorare la distribuzione dei carichi e ridurre eventuali sovraccarichi sulla schiena.
Nel frattempo continui a dedicarsi con regolarità all’attività fisica che le è stata consigliata, scelga scarpe comode e ben ammortizzate e cerchi di evitare di restare troppo a lungo nella stessa posizione, sia in piedi sia seduto. In assenza di nuovi sintomi come debolezza, formicolio persistente o dolore importante, non sono necessari ulteriori esami: la costanza negli esercizi e una valutazione mirata dell’appoggio, se la sensazione non passa, restano i passi più utili.

Dott. Damiano Antognetti
Spec. in Medicina Fisica e Riabilitativa

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