La mia prima lesione muscolare al bicipite femorale nel corso
Buongiorno,
racconto la mia situazione :
Circa due anni fa ho avuto la mia prima lesione muscolare al bicipite femorale nel corso di una partita di calcio, curata ottimamente direi , nel senso che dopo un paio di mesi di riposo alternati a massaggi fisioterapici ho recuperato al 100%, nonostante questo da due anni a questa parte ho avuto ancora problemi alla gamba, indurimenti, qualche altra lesioncina, ecc.. dovuti sicuramente alla mia negligenza nello stare molto attento, cioè credere che la mia gamba sia quella di una volta… (so che così non sarà più!).
Vi scrivo perché lo scorso 18 novembre 2009 ho avvertito una nuova stilettata al bicipite femorale in fase di arresto dopo uno scatto, sempre in una partita di calcio, questa volta non l’ho per niente curata bene, tanto che dopo circa due settimane di riposo/fisioterapia ero già a corricchiare (primo errore, penso) comunque non mi sentivo a posto e quindi mi sono fermato e ho fatto altre sedute di fisioterapia e impacchi caldo umidi seguiti da streching, fino alla ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia, ho ricominciato a correre, e anche qui sentivo che la gamba era diversa, (ovvero continuava ad indurirsi il punto del bicipite femorale più vicino al ginocchio) e mi sono rifermato. A questo punto sono andato dall’ortopedico che mi ha consigliato di fare 2 volte al giorno, massaggio con la doccia ad acqua semi bollente dopo qualche giorno iniziare uno streching e dopo 20 giorni fare un’ecografia. Questa ecografia evidenzia una cicatrice sul bicipite femorale, e presenza di liquido nel cavo popliteo di circa 3 cm. Quindi inizio ciclo di 10 ultrasuoni… però sento sempre che in quel punto, ovvero vicino al ginocchio c’è qualcosa che non va, alla mattina quando mi sveglio e faccio qualche movimento simil-streching avverto una punturina in quel punto che poi durante la giornata non avverto più. Cosa devo Fare? Ho intenzione di fare una risonanza magnetica. E giusto?
Aggiungo una cosa, dagli esami del sangue emerge che sono carente di potassio ed è da circa un anno che uso vari polase, mg kvis, enervit, quando faccio attività sportiva, e infatti non ho mai avuto crampi, ma dall’inizio di quest’anno avverto piccoli crampettini ogni tanto (ricordo che sono fermo e non sto correndo) nonostante utilizzi sempre gli integratori, perché vado in palestra.
Qualcuno sa darmi qualche consiglio, su cosa fare, perché sto impazzendo a satre fermo…
racconto la mia situazione :
Circa due anni fa ho avuto la mia prima lesione muscolare al bicipite femorale nel corso di una partita di calcio, curata ottimamente direi , nel senso che dopo un paio di mesi di riposo alternati a massaggi fisioterapici ho recuperato al 100%, nonostante questo da due anni a questa parte ho avuto ancora problemi alla gamba, indurimenti, qualche altra lesioncina, ecc.. dovuti sicuramente alla mia negligenza nello stare molto attento, cioè credere che la mia gamba sia quella di una volta… (so che così non sarà più!).
Vi scrivo perché lo scorso 18 novembre 2009 ho avvertito una nuova stilettata al bicipite femorale in fase di arresto dopo uno scatto, sempre in una partita di calcio, questa volta non l’ho per niente curata bene, tanto che dopo circa due settimane di riposo/fisioterapia ero già a corricchiare (primo errore, penso) comunque non mi sentivo a posto e quindi mi sono fermato e ho fatto altre sedute di fisioterapia e impacchi caldo umidi seguiti da streching, fino alla ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia, ho ricominciato a correre, e anche qui sentivo che la gamba era diversa, (ovvero continuava ad indurirsi il punto del bicipite femorale più vicino al ginocchio) e mi sono rifermato. A questo punto sono andato dall’ortopedico che mi ha consigliato di fare 2 volte al giorno, massaggio con la doccia ad acqua semi bollente dopo qualche giorno iniziare uno streching e dopo 20 giorni fare un’ecografia. Questa ecografia evidenzia una cicatrice sul bicipite femorale, e presenza di liquido nel cavo popliteo di circa 3 cm. Quindi inizio ciclo di 10 ultrasuoni… però sento sempre che in quel punto, ovvero vicino al ginocchio c’è qualcosa che non va, alla mattina quando mi sveglio e faccio qualche movimento simil-streching avverto una punturina in quel punto che poi durante la giornata non avverto più. Cosa devo Fare? Ho intenzione di fare una risonanza magnetica. E giusto?
Aggiungo una cosa, dagli esami del sangue emerge che sono carente di potassio ed è da circa un anno che uso vari polase, mg kvis, enervit, quando faccio attività sportiva, e infatti non ho mai avuto crampi, ma dall’inizio di quest’anno avverto piccoli crampettini ogni tanto (ricordo che sono fermo e non sto correndo) nonostante utilizzi sempre gli integratori, perché vado in palestra.
Qualcuno sa darmi qualche consiglio, su cosa fare, perché sto impazzendo a satre fermo…
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Gentile utente,
a me sembra che lo specialista che la sta seguendo e lei stesso, stiate attuando le modalità corrette per risolvere le sue problematiche.
1) Risonanza Magnetica, se i disturbi permangono, dopo una verifica obiettiva con il suo specialista di riferimento ed in accordo con lo stesso,
può essere consigliabile.
2) Verifichi la sua assunzione di liquidi, frutta e verdura, oltre al consumo di integratori di potassio.
3) Sino a quando i suoi disturbi permangono in modo così eclatante, è consiglibile evitare qualsiasi tipo di attività sportiva, per lo meno sino a quando non è stata effettuata una diagnosi corretta ed una relativa terapia adeguata sulla causa del disturbo individuato.
4) Ripresa graduale dell'attività fisica e sportiva con un piano di esercizi specifico stilato da un Fiuoterapista / preparatora atletico.
Cordialità.
a me sembra che lo specialista che la sta seguendo e lei stesso, stiate attuando le modalità corrette per risolvere le sue problematiche.
1) Risonanza Magnetica, se i disturbi permangono, dopo una verifica obiettiva con il suo specialista di riferimento ed in accordo con lo stesso,
può essere consigliabile.
2) Verifichi la sua assunzione di liquidi, frutta e verdura, oltre al consumo di integratori di potassio.
3) Sino a quando i suoi disturbi permangono in modo così eclatante, è consiglibile evitare qualsiasi tipo di attività sportiva, per lo meno sino a quando non è stata effettuata una diagnosi corretta ed una relativa terapia adeguata sulla causa del disturbo individuato.
4) Ripresa graduale dell'attività fisica e sportiva con un piano di esercizi specifico stilato da un Fiuoterapista / preparatora atletico.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta, ho programmato per lunedi un'ulteriore ecografia dato che oramai siamo alla fine del ciclo di ultrasuoni, e sento ancora fastidio...
sicuramente non inizierò l'attività fisica fino a quando non mi sentirò al 100% solo che tutta questa inattività mi fa sentire inerme in quanto non mi è mai capitato, e più il tempo passa più penso che la cosa sia strana.
sicuramente non inizierò l'attività fisica fino a quando non mi sentirò al 100% solo che tutta questa inattività mi fa sentire inerme in quanto non mi è mai capitato, e più il tempo passa più penso che la cosa sia strana.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 09/03/2010.
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