Dolore inguinale ileo psoas
Da circa un anno e mezzo ho un dolore a livello inguinale, che inizialmente spariva e riappariva,negli ultimi 6 mesi è un dolorre continuo.Ho effettuato accertamenti per un eventuale pubalgia, ecografia a livello inguinale, risonanza magnetica,rx anche e del bacino e non vi è stato nessun riscontro, solamente un quasi distacco di una vertebra in zona lombo sacrale. Ho effettuato per 6 mesi ginnastica posturale, 2 cicli di tecar, e da una visita fisiatrica con manipolazione ho avuto sollievo per circa un mesetto. Da indicazioni dell'ortopedico e del fisiatra mi è stato consigliato di riniziare attività sportiva in modo blando in modo da "sbloccarmi"...ma se ho dolore solamente a star seduto e a camminare come posso fare attività sportiva? Inoltre avevo dolore ad entrambe le caviglie soggette spesso a distorsioni, mi sono stati prescritti plantari che utilizzandoli tuttora mi hanno tolto il dolore. Per quanto riguarda il dolore all'ileopsoas con fitte a livello inguinale che ogni tanto prendono anche il gluteo come posso fare a risolvere definitivamente questo problema?
[#1]
Gentile Utente,
un dolore muscolare all'ileo-psoas dopo 6 mesi di riposo e cure fisioterapiche è effettivamente insolito. Mi lascia perplesso l'esito degli esami strumentali quando afferma di un quasi distacco di una vertebra in zona lombo-sacrale. Sia più preciso e riporti il testo integrale degli esami strumentali per poterla meglio consigliare.
Cordiali saluti
un dolore muscolare all'ileo-psoas dopo 6 mesi di riposo e cure fisioterapiche è effettivamente insolito. Mi lascia perplesso l'esito degli esami strumentali quando afferma di un quasi distacco di una vertebra in zona lombo-sacrale. Sia più preciso e riporti il testo integrale degli esami strumentali per poterla meglio consigliare.
Cordiali saluti
Dr. Levino Del Monaco
[#2]
Utente
Ecografia muscolo tendinea esito:
L'esamte ecografico della regione inguinale e pubica sinistra non evidenzia alterazione dell'ecostruttura muscolo-tendinea.
In sede inguinale sono presenti alcuni linfonodi di dimensioni massime intorno ai 7-8 mm con buona visibilità dei seni linfonodali, con caratteristiche di tipo reattivo.
RX rachide lombo-sacrale esito:
Buon allineamento dei metameri in esame che non rappresentano lesioni ossee focali.
I corpi vertebrali presentano normale altezza e gli spazi intersomatici sono conservati.
Si segnala listi istmica a livello L5 senza tuttavia segni di scivolamento vertebrale.
RNM lombo-sacrale esito:
Indadine eseguita con sezioni sagittali TSE T1 e T2 pesate.
Diametri canalari oessei nei limiti di norma.
Normocontenuti i dischi intersomatici esaminati.
Liberi i forami di coniugazione.
Normale il segnale del cono midollare.
Grazie per la disponibilità, cordiali saluti
L'esamte ecografico della regione inguinale e pubica sinistra non evidenzia alterazione dell'ecostruttura muscolo-tendinea.
In sede inguinale sono presenti alcuni linfonodi di dimensioni massime intorno ai 7-8 mm con buona visibilità dei seni linfonodali, con caratteristiche di tipo reattivo.
RX rachide lombo-sacrale esito:
Buon allineamento dei metameri in esame che non rappresentano lesioni ossee focali.
I corpi vertebrali presentano normale altezza e gli spazi intersomatici sono conservati.
Si segnala listi istmica a livello L5 senza tuttavia segni di scivolamento vertebrale.
RNM lombo-sacrale esito:
Indadine eseguita con sezioni sagittali TSE T1 e T2 pesate.
Diametri canalari oessei nei limiti di norma.
Normocontenuti i dischi intersomatici esaminati.
Liberi i forami di coniugazione.
Normale il segnale del cono midollare.
Grazie per la disponibilità, cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
i suoi esami sono nella sostanza negativi, le consiglio di sottoposi ad una attenta valutazione fisiatrica che escluda anche altre possibili cause di dolore inguinale persistente (ad esempio una prostatite). Purtroppo se si tratta di una pubalgia come temo sappia che spesso queste tendono a peristere nel tempo e sono refrattarie alle terapie mediche e fisioterapiche. Dovra' quindi armarsi di pazienza e seguire un idoneo programma riabilitativo con un buon terapista.
Cordiali saluti
i suoi esami sono nella sostanza negativi, le consiglio di sottoposi ad una attenta valutazione fisiatrica che escluda anche altre possibili cause di dolore inguinale persistente (ad esempio una prostatite). Purtroppo se si tratta di una pubalgia come temo sappia che spesso queste tendono a peristere nel tempo e sono refrattarie alle terapie mediche e fisioterapiche. Dovra' quindi armarsi di pazienza e seguire un idoneo programma riabilitativo con un buon terapista.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.7k visite dal 27/08/2010.
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