Deficit parestesia post intervento ernia disco
Salve,
sono stato operato di ernia disco l4-l5 il 5 marzo scorso perchè avevo un pò di deficit al piede e perdita di forza. Dopo intervento il deficit è peggiorato molto perchè stando a quanto dice il neurochirurgo hanno dovuto lavorare molto tra le radici nervose stressandole molto perchè l'ernia era grande e incastrata.
Ora non sollevo il piede (tib ant), ho solo un cenno di movimento delle dita , sento un lievissimo conduzione dei nervi. Ho la gamba che mi fa "cilecca" perchè ho poca forza. Il piede (soprautto pollice e collo piede) non hanno sensibilità , sembra come se fosse anestetizzato.
Come può immaginare i muscoli sono tutti sotto sotto tono.
il neurochirugo mi ha detto che ci vuole una buona fisioterapia e ci vorrà tempo perchè si riprendano i nervi.
Volevo sapere in questi casi quali sono le terapie più giuste di riabilitazione e quali potrebbero essere i tempi. sono 15 giorni che faccio fisioterapia ma nessun risultato.
Grazie
sono stato operato di ernia disco l4-l5 il 5 marzo scorso perchè avevo un pò di deficit al piede e perdita di forza. Dopo intervento il deficit è peggiorato molto perchè stando a quanto dice il neurochirurgo hanno dovuto lavorare molto tra le radici nervose stressandole molto perchè l'ernia era grande e incastrata.
Ora non sollevo il piede (tib ant), ho solo un cenno di movimento delle dita , sento un lievissimo conduzione dei nervi. Ho la gamba che mi fa "cilecca" perchè ho poca forza. Il piede (soprautto pollice e collo piede) non hanno sensibilità , sembra come se fosse anestetizzato.
Come può immaginare i muscoli sono tutti sotto sotto tono.
il neurochirugo mi ha detto che ci vuole una buona fisioterapia e ci vorrà tempo perchè si riprendano i nervi.
Volevo sapere in questi casi quali sono le terapie più giuste di riabilitazione e quali potrebbero essere i tempi. sono 15 giorni che faccio fisioterapia ma nessun risultato.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
i tempi di recupero dipendono dal grado di lesione/compressione nervosa pre-esistente.
In ogni caso 15 giorni sono decisamente pochi per vedere dei risultati.
Solo con intensa fisioterapia, eventuale elettrostimolazione dei gruppi muscolari deficitari con sedute quotidiane potra' vedere dei risultati in un periodo che può arrivare anche ai sei mesi dall'intervento.
Naturalmente ogni caso è a sè stante ed il mio augurio è che lei abbia un recupero in un tempo inferiore.
Non demorda, lavori sodo anche al domicilio con gli esercizi che il suo fisioterapista le insegna e...,
buon lavoro!
i tempi di recupero dipendono dal grado di lesione/compressione nervosa pre-esistente.
In ogni caso 15 giorni sono decisamente pochi per vedere dei risultati.
Solo con intensa fisioterapia, eventuale elettrostimolazione dei gruppi muscolari deficitari con sedute quotidiane potra' vedere dei risultati in un periodo che può arrivare anche ai sei mesi dall'intervento.
Naturalmente ogni caso è a sè stante ed il mio augurio è che lei abbia un recupero in un tempo inferiore.
Non demorda, lavori sodo anche al domicilio con gli esercizi che il suo fisioterapista le insegna e...,
buon lavoro!
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#3]
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta!!!
Come fisioterapia parlando di elettrostimolazione la sto facendo al tibiale anteriore (deficit principale) e me la fanno con la funzione triangolazione per 15min, è corretto?
e per quanto tempo la posso continuare perchè ho saputo che non si potrebbe praticare a lungo.
Inoltre dopo intervento ho un grosso calo di tenuta e forza di tutta la gampa (mi fa cilecca) e tremolio dei muscoli quando provo a metterla in tensione.
Da cosa dipende sempre dalla consegueza della deficit dei nervi toccati?
e quali esercici si possono fare?
Grazie mille
cordiali saluti
Come fisioterapia parlando di elettrostimolazione la sto facendo al tibiale anteriore (deficit principale) e me la fanno con la funzione triangolazione per 15min, è corretto?
e per quanto tempo la posso continuare perchè ho saputo che non si potrebbe praticare a lungo.
Inoltre dopo intervento ho un grosso calo di tenuta e forza di tutta la gampa (mi fa cilecca) e tremolio dei muscoli quando provo a metterla in tensione.
Da cosa dipende sempre dalla consegueza della deficit dei nervi toccati?
e quali esercici si possono fare?
Grazie mille
cordiali saluti
[#4]
Gentile utente,
I minuti da impostare per l'elettrostimolazione dipendono dal programma stabilito dal medico Fisiatra, a volte le apparecchiature possono avere dei programmi già impostati.
In ogni caso NON deve superare i 30 min per seduta,
a volte se si ha la possibilità di avere un apparecchio a domicilio, può essere praticata max 2/Volte/die.
Anche il numero delle sedute di trattamento sono sempre stabilite dal medico Fisiatra di riferimento in seguito ai controlli obiettivi periodici effettuati ed ev. controllo elettromiografico di controllo, da effettuarsi, quest'ultimo, solo dopo almeno 2/3 mesi.
E' umanamente impossibile spiegarle gli esercizi da fare per via telematica.
Cordialità.
I minuti da impostare per l'elettrostimolazione dipendono dal programma stabilito dal medico Fisiatra, a volte le apparecchiature possono avere dei programmi già impostati.
In ogni caso NON deve superare i 30 min per seduta,
a volte se si ha la possibilità di avere un apparecchio a domicilio, può essere praticata max 2/Volte/die.
Anche il numero delle sedute di trattamento sono sempre stabilite dal medico Fisiatra di riferimento in seguito ai controlli obiettivi periodici effettuati ed ev. controllo elettromiografico di controllo, da effettuarsi, quest'ultimo, solo dopo almeno 2/3 mesi.
E' umanamente impossibile spiegarle gli esercizi da fare per via telematica.
Cordialità.
[#5]
Utente
Salve Dottore,
ho fatto EMG l'8 giugno (dopo 3 mesi da intervento ernia disco) e l''esito non è dei migliori: ci sono diversi parametri inidcati:
ATTIVITA SPONT:
frequenti potenziali di fibrilazione e onde aguzze positive su TA, EDL,EHL,EDB,FHL
ATT VOLONTARIA:
A sforzo massimo 3-4 MUAPs su TA,EDL,EHL. e EDB sn, attività scarsa su FHL: attività volontaria proporzionale allo sforzo svolto sui restanti muscoli esaminati.
VELOCITA DI CONDUZIONE MASSIMA:
peroneo prof sn (sottocapitello-caviglia): 38m/s (lat dist. 5,7ms; Md 1mV. Mp 1 mV)
VELOCITA DI CONDUZIONE SENSITIVA MAX:
riaposta F: (EDB sn) lat. min 57,7ms
riflesso H: (soleus ds): lat. 33,7ms
CONCLUSIONI:
"Radicoloatia acuta l5 SN con marcati fenomeni di axonotmesi in atto"
vuol dire che è lesionato? e secondo la sua esperienza posso recuperare (so già non al 100%) ma indicativamente ci sono margini di recupero e cosa si può fare in questi casi? ci sono centri specializzati per recupero anche all'estero?
grazie mille
ho fatto EMG l'8 giugno (dopo 3 mesi da intervento ernia disco) e l''esito non è dei migliori: ci sono diversi parametri inidcati:
ATTIVITA SPONT:
frequenti potenziali di fibrilazione e onde aguzze positive su TA, EDL,EHL,EDB,FHL
ATT VOLONTARIA:
A sforzo massimo 3-4 MUAPs su TA,EDL,EHL. e EDB sn, attività scarsa su FHL: attività volontaria proporzionale allo sforzo svolto sui restanti muscoli esaminati.
VELOCITA DI CONDUZIONE MASSIMA:
peroneo prof sn (sottocapitello-caviglia): 38m/s (lat dist. 5,7ms; Md 1mV. Mp 1 mV)
VELOCITA DI CONDUZIONE SENSITIVA MAX:
riaposta F: (EDB sn) lat. min 57,7ms
riflesso H: (soleus ds): lat. 33,7ms
CONCLUSIONI:
"Radicoloatia acuta l5 SN con marcati fenomeni di axonotmesi in atto"
vuol dire che è lesionato? e secondo la sua esperienza posso recuperare (so già non al 100%) ma indicativamente ci sono margini di recupero e cosa si può fare in questi casi? ci sono centri specializzati per recupero anche all'estero?
grazie mille
[#7]
Gentile utente,
come ho già avuto modo di scriverle nelle precedenti risposte,
malgrado la mia o altrui esperienza professionale, è difficile fare delle ipotesi futuristiche di recupero anche solo indicative;
è solo il tempo, il continuo lavoro rieducativo fisioterapico e strumentale (che mi sembra lei stia già egregiamente effettuando), il monitoraggio dei risultati riabilitativi ed il continuo confronto con l'equipe riabilitativa che l'ha in cura,
che potranno darle risposte ed indicazioni corrette.
Non sono al corrente di particolari "centri specializzati per recupero anche all'estero?".
Cordialità.
come ho già avuto modo di scriverle nelle precedenti risposte,
malgrado la mia o altrui esperienza professionale, è difficile fare delle ipotesi futuristiche di recupero anche solo indicative;
è solo il tempo, il continuo lavoro rieducativo fisioterapico e strumentale (che mi sembra lei stia già egregiamente effettuando), il monitoraggio dei risultati riabilitativi ed il continuo confronto con l'equipe riabilitativa che l'ha in cura,
che potranno darle risposte ed indicazioni corrette.
Non sono al corrente di particolari "centri specializzati per recupero anche all'estero?".
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.5k visite dal 23/03/2012.
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