Trauma contusivo-distrattivo del polpaccio

Buongiorno,
Spero sia la sezione giusta (dovrei provare in ortopedia?)

Vi spiego il mio problema, dopo un trauma sul polpaccio durante un allenamento di arti marziali ho cominciato ad avvertire dolore.

All'inizio il dolore era sopportabile, intenso solo al momento del colpo, e ho continuato per circa 1 ora l'attività sentendo dolore solo se mi veniva urtato durante l'esercizio. Tornando a casa ho cominciato a zoppicare pesantemente e a sentire dolore, era anche leggermente gonfio. Ho applicato ghiaccio e la mattina successiva non riuscivo proprio a camminare e stendere il muscolo, camminavo solo in punta di piedi.

La sera del giorno dopo sentivo anche pulsare e ogni tanto qualche effetto simile ad un crampo, sono così andato al pronto soccorso. In prima visita (solo al tatto) la dottoressa del pronto soccorso mi ha detto che sembrava un "brutto strappo" e messo in attesa per una ecografia la mattina successiva. L'ecografia però ha dato il seguente risultato:

"Al terzo sup. del gemello mediale di sinistra è presente un'area lievemente edematosa senza dimostrabili lesioni mio - fibrillari nè raccolte patologiche endofasciali"

Mi hanno detto quindi di stare tranquillo che probabilmente era solo una piccola lesione, di prendere tachipirina qualche giorno e stare a riposo con piede scarico.

Non mi sono mosso per 4 giorni ed oggi però, stando in piedi , non riesco proprio ad appoggiare il tallone perchè sento forte dolore e tirare il muscolo tipo crampo.

Se sono fermo non sento dolore, Se tocco l'area superiore del polpaccio interna sento dolore (anche se la sfioro un poco) E' normale visto che sembrava fosse una sciocchezza non riuscire proprio a camminare dopo 4 giorni (solo in punta di piedi per casa piano piano) ? E' possibile un errore di interpretazione dell'ecografia, magari lo strappo c'era e non è stato visto?

Leggo spesso in giro consigli diversi in base al fatto che si tratti di contratture o strappi (se applicare caldo o freddo) e non capisco nel mio caso cosa sia meglio (quindi per ora non sto facendo nulla).

Grazie dell'attenzione e Saluti.

[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

cerco di rispondere per ordine ai suoi quesiti:

- "E' normale visto che sembrava fosse una sciocchezza non riuscire proprio a camminare dopo 4 giorni (solo in punta di piedi per casa piano piano) ?"

NO

- "E' possibile un errore di interpretazione dell'ecografia, magari lo strappo c'era e non è stato visto?"



- ". . . se applicare caldo o freddo . . "

Se si tratta di trauma è sicuramente la crioterapia (freddo) quella da effettare,

eventualmente anche utilizzando gel da massaggiare localmente a base di eparina o antinfiammatori,

solitamente sempre consigliati dopo una visita in PS.

Per concludere il mio consiglio è quello di farsi rivedere da un medico, inizi dal suo medico di base che valuterà se rifare un ecografia e/o eventuale controllo specialistico.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta!

Il Mio medico è in ferie ma ho già prenotato per Giovedì una visita ortopedica.

Nel frattempo, come consigliato, sto provvedendo in questo istante con ghiaccio.
Ma Con "a base di eparina o antinfiammatori" si intende cose tipo Volteren e/o
Sono passati altri due giorni e nessun miglioramento (neppure minimo) anzi... sento anche qualche lieve formicolio al polpaccio e la caviglia sembra pure ingrossata (non sto muovendo proprio la gamba, solo poco in punta di piedi o stampelle).

con "a base di eparina o antinfiammatori" che gel/creme si intendono?
io per ora ho applicato il primo giorno solo del gel a base di Arnica (pensando fosse il solito colpetto) e in questi giorni del Muscoril che mi aveva dato il farmacista, probabilmente era inutile?

Grazie mille ancora per la disponibilità, Saluti
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
E' più efficace il Diclofenac (voltaren) in gel,

ma va applicato almeno 2/3 volte die per 7/10 die.

A questo punto credo convenga aspettare il controllo ortopedico già programmato,

continuando ad utilizzare ghiaccio, gel, riposo relativo con arto in scarico, cercando di evitare di caricare l'arto nella deambulazione.

L'eventuale utilizzo di stampelle nella deambulazione è consigliabile.

Cordialità.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Salve,
Le riscrivo infine solo per darle un riscontro della visita ortopedica di oggi e per ringraziarla.
Il medico mi ha consigliato di cominciare a riprendere a camminare e di sforzarmi di farlo anche se sento un pò di fastidio.
Oggi i primi passettini con le stampelle e non è andata così male.

In questi due giorni ho seguito il suo consiglio voltaren + ghiaccio.

Grazie ancora per la disponibilità!
[#5]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
OK.

In bocca al lupo!