Scogliosi

E' circa un anno e mezzo che sento fastidio/a volte dolore nella zona toracica derlla schiena. Premetto che ora ho 22 anni, e che mi sono incurvata nella cattiva postura a studiare.
Visita dal fisiatra: lieve tendenza al dorso curvo con anteposizione delle spalle, lieve dolore nella rotazione sin della colonna, DIM di D9 con contrattura muscolare del gran dorsale lieve. Da qui mi è stata consigliata un ciclio di tens+us rdorsale medio, fatte nell'agosto 2011 (dieci sedute ciascuna), il loro effetto è durato circa un mese e poi i dolori sono ritornati.
Facendo i raggi lungo la colonna vertebrale:
Quadro clinico: dorso lombaògia recidivante
Rettilineizzazione della fisiologica cifosi lordosi vertebrale.
Aspetti spondilosici e riduazione di ampiezza degli spazi discali dorsali nel tratto D4-D7 e D9-D11. Di ampiezza mantenuta gli spazi discali lombari. Muro posteriore normo allineato. Non rilievo di altre lesioni ossee focali.
Facendo vedere questo responso al mio medico curante, mi ha detto che non si può fare NIENTE, in pratica mi ha detto quello che già facevo,ergo cercare di mantenere una postura corretta, ma questo non mi aiuta più di tanto perchè il fastidio rimane, tutti i giorni per buona parte della giornata (il fastidio lo sento soprattutt quando sono seduta, e il mio lavoro e lo studio non mi aiutano). Come faccio a far passare questo fastidio incessante, che spesso e volentieri diventa doloroso, devo imbottirmi di antidoloriferi a vita? Richiederò una visita da un fisiatra, sono consapevole che la mia schiena rimarrà così, ma almeno vorrei non sentire fastidio tutti i santi giorni, come faccio ormai da piu di un anno. Esiste un qualunque cosa che possa aiutarmi, oltre a tenere una postura corretta?
Grazie in anticipo
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28 1
Gentile utente,

solo dalle informazioni riportate è impossibile darle una risposta deontologicamente corretta,
soprattutto perchè oltre all'esame radiologico da lei trascritto,
è fondamentale l'esame obiettivo possibile solo con una visita "de visu".

Ciò che mi sento di dirle è:
se la terapia precedentemente effettuata ha avuto dei benefici relativi,

è il caso di rivolgersi ad altri professionisti possibilmente medici specialisti fisiatri e fisioterapisti della sua zona di residenza che possano prenderla in carico e seguirla nel tempo, valutando se le terapie consigliate ed effettuate, danno dei risultati o vanno modificate.

Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici a lei congeniali.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale