Dolore acuto e periodico tra scapola destra e colonna

Salve,

da qualche anno avverto, a volte, un dolore acuto tra la scapola destra e la colonna vertebrale. Mi capita circa 3-4 volte all'anno. Tutto è iniziato 4 anni fa in palestra. Stavo facendo degli esercizi per i bicipiti, su panca inclinata, e portando troppo avanti il collo ho sentito uno schiocco all'altezza del trapezio (nello stesso punto in cui accuso tuttora dolore) seguito immediatamente da un forte dolore. In seguito si è propagato su per il collo ed il braccio destro. Ricordo di essere stato a riposo per circa un mese poiché impossibilitato a muovermi. Capitò anche una seconda volta mentre eseguivo la french press. Da allora decisi di smettere con la palestra. Purtroppo accuso lo stesso problema (anche se in maniera molto più lieve) ripetute volte durante l'anno. Ho provato a cambiare materasso, comprandone uno in memory, ad usare un cuscino ortopedico, niente da fare. Alcune mattine mi sveglio con un dolore che somiglia ad un classico "torcicollo", ma che in realtà parte dal solito punto dove ho avuto probabilmente una contrattura (o uno stiramento?). Noto anche che, oltre ad avere il classico dolore diffuso su per il collo fino a giù tra la scapola e la colonna, in questo ultimo punto avverto a tratti un bruciore. Potresti indicarmi gentilmente cosa ne pensate e quali sono a vostro giudizio gli esami più idonei da fare? Avevo pensato ad una risonanza, ma essendo totalmente ignorante in materia, chiedo cortesemente un vostro parare.

Grazie mille per la vostra attenzione,
Francesco
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.8k 118
Sono d'accordo con lei per quanto riguarda l'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare che le consiglio di eseguire a livello della colonna cervicale e dorsale. Penso anche però che l'esame andrebbe prescritto dopo una visita medica per confermare la necessità di questo o magari altri esami. La visita medica rimane sempre un momento indispensabile nel processo diagnostico e saltarla può esporre ad errori diagnostici non indifferenti. Cordiali saluti.

Mauro Granata
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