Fisioterapia paziente oncologico

Buongiorno
Vorrei gentilmente un parere, se possibile. Mio padre è un paziente oncologico (in cura per un tumore al polmone al momento sotto controllo e stabile). Soffre anche di una grave insufficienza respiratoria e deve utilizzare l'ossigeno più volte al giorno. Da qualche anno però il problema "principale" e al momento quello più invalidante è la sua difficoltà a camminare. Noi la reputiamo a un brutto incidente di 20 anni fa al piede, a cui non ha mai fatto seguire una terapia riabilitativa e che quindi ne ha compromesso la guarigione, ma nessuno ha mai confermato questa cosa. Per farla breve, passa ore e ore seduto, senza più muoversi e non esce più perché dice che le gambe non lo reggono. (il tono muscolare a mio avviso è molto debole). Per arrivare al punto, un anno fa gli ho regalato una pedana vibrante (non faccio il nome commerciale) da utilizzare passivamente appoggiandola sotto i piedi e rimanendo comodamente seduto. Lo scopo del prodotto è quello di migliorare la circolazione e il tono muscolare nelle persone anziane. Purtroppo però il medico di famiglia con nostra grande sorpresa l'ha sconsigliato per la patologia di mio padre e quindi quest'attrezzo è finito nel cassetto. Ora, ed è per questo che Vi scrivo, vorrei avere una conferma di questo, perché non mi fido affatto del medico di famiglia, visto che in più di un'occasione si è rivelato poco attento e poco interessato al caso di mio padre, incompetente, senza contare che non ha diagnosticato il tumore in prima battuta scambiandolo per una semplice bronchite...(mio padre all'epoca aveva più di 60 anni, accanito fumatore con 40 anni di fabbrica...) e io io sono ancora convinta che questo tipo di attività fisica possa giovargli, visto che è una ginnastica passiva che non implica alcuno sforzo né attività aerobica (che mio padre non riuscirebbe comunque a sostenere)... Mio padre non ne vuole sapere di fare alcun tipo di fisioterapia e questo peggiora le cose... Senza contare che in Italia la fisioterapia nei malati è un tabù, nessuno la consiglia e nessuno prende in considerazione che l'attività fisica (attiva o passiva che sia) può aiutare sia a livello psicologico che a livello fisico...mentre all'estero è un must utilizzato nella gestione di varie patologie... Ma questo me lo dovreste confermare o smentire Voi, visto che non sono del mestiere. Vorrei solo poter dare una sorta di giovamento a mio padre e rendere meno ostica la sua già precaria stabilità, già compromessa dall'età e dalla sua immobilità..
Ringrazio per l'attenzione.
Saluti
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Dr. Francesco Versiglia Medico fisiatra 125 8
Buongiorno Signora,
innanzitutto in bocca al lupo per la malattia del papà.
Difficile rispondere al suo quesito riguardante la pedana per il papà senza vedere tale pedana e senza soprattutto poter visitare suo padre; da come la descrive, non sembrano esserci particolari contro-indicazioni al suo utilizzo, ma ovviamente Le consiglio di rivolgersi ad un Fisiatra vicino a Lei per meglio considerare il caso.
Sicuramente suo papà gioverebbe da un approccio multidisciplinare in ambito riabilitativo (fisiatra, psicologo, fisioterapista) per meglio affrontare le sue paure e le sue difficoltà nella vita quotidiana.
La invito pertanto a rivolgersi con fiducia ad un Fisiatra per impostare il miglior approccio riabilitativo per suo padre.
Cordiali saluti

Dr. Francesco Versiglia
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione
Esperto in Mesoterapia ed Ossigeno-Ozonoterapia

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dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Versiglia
E' stato veramente molto gentile. La pedana vibrante è un attrezzo commercializzato in tv sulle reti private, che consigliano soprattutto alle persone anziane e con difficoltà a deambulare. Ma chiederò comunque un parere al fisiatra. Grazie mille anche per l'in bocca al lupo, li apprezzo molto.
Buon lavoro
Cordialmente