Dolori lombari e al perineo
Da circa un anno ho, con frequenza quasi giornaliera, dolori alla zona lombare destra, ultimamente molto intensi e formicolii al piede dx durante le mie sedute di footing. Inoltre presento dei disturbi tipici della prostatite: dolore al perineo, formicolii e bruciore al pene, erezioni meno “intense”, ma tutti gli esami clinici fatti (analisi urine, urino cultura, ecografia trans rettale, visite urologiche varie) escludono che si possa trattare di problemi legati alla prostata o a qualche altra infezione urogenitale. Su alcuni forum di medicina, ho letto che problemi alla schiena possono dare anche questo tipo di disturbi nella zona genitale.
Di seguito elencati i referti degli esami che ho sostenuto.
Aprile 2003 rx rachide in toto: minimo sovra slittamento rima coxofemorale sn; rachide in asse
Maggio 2008 rmn diametro dello speco vertebrale ai limiti inferiori della norma; fra L3 e L5 minima protusione intraspinale con parziale impegno di entrambi i forami di coniugazione
Referto fisita fisiatrica: marci eplorabile sugli avampiedi e sui talloni; particolarità rachidea discreta alla flesso-estensione; dolore medio vivo alla digitopressione sacro illiaca sn; valleix + sn; non segni ulteriori di interessamento radicolare. Il medico inoltre mi ha prescritto la seguente terapia: ultrasuono terapia alla regione sacro-illiaca sx; benerva 300 c Reparil 40mg
L’unica cosa che volevo segnalare è che al test del valleix, io non ho avvertito un dolore più forte a sn come compare nel referto ( ricordo chiaramente di aver segnalato di non avere dei dolori particolari a sx rispetto che a dx in sede di test) e che il dolore l’avverto esclusivamente nella zona lombare destra (anche se immagino che in molti casi una persona avverta dolore in un determinato posto e poi magari l’origini sia in un’altra zona). Volevo sapere se da quanto sono riuscito a scrivere, si capisce esattamente l’entità del mio malanno, se da questi dati si può quantomeno ipotizzare anche una connessione per i disturbi in zona perineale e se a Vs parere è corretto sottoporsi al ciclo di utrasuono terapia alla regione sacreo illiaca sinistra. Pratico molto sport (palestra, footing e bici), ora come ho dovuto rinunciare alla bici, ridurre la palestra ed i pesi e presto forse dovrò smettere anche con la corsa se continuano questi formicolii. Un grazie anticipato a quanti vorranno rispondermi. Saluti.
Di seguito elencati i referti degli esami che ho sostenuto.
Aprile 2003 rx rachide in toto: minimo sovra slittamento rima coxofemorale sn; rachide in asse
Maggio 2008 rmn diametro dello speco vertebrale ai limiti inferiori della norma; fra L3 e L5 minima protusione intraspinale con parziale impegno di entrambi i forami di coniugazione
Referto fisita fisiatrica: marci eplorabile sugli avampiedi e sui talloni; particolarità rachidea discreta alla flesso-estensione; dolore medio vivo alla digitopressione sacro illiaca sn; valleix + sn; non segni ulteriori di interessamento radicolare. Il medico inoltre mi ha prescritto la seguente terapia: ultrasuono terapia alla regione sacro-illiaca sx; benerva 300 c Reparil 40mg
L’unica cosa che volevo segnalare è che al test del valleix, io non ho avvertito un dolore più forte a sn come compare nel referto ( ricordo chiaramente di aver segnalato di non avere dei dolori particolari a sx rispetto che a dx in sede di test) e che il dolore l’avverto esclusivamente nella zona lombare destra (anche se immagino che in molti casi una persona avverta dolore in un determinato posto e poi magari l’origini sia in un’altra zona). Volevo sapere se da quanto sono riuscito a scrivere, si capisce esattamente l’entità del mio malanno, se da questi dati si può quantomeno ipotizzare anche una connessione per i disturbi in zona perineale e se a Vs parere è corretto sottoporsi al ciclo di utrasuono terapia alla regione sacreo illiaca sinistra. Pratico molto sport (palestra, footing e bici), ora come ho dovuto rinunciare alla bici, ridurre la palestra ed i pesi e presto forse dovrò smettere anche con la corsa se continuano questi formicolii. Un grazie anticipato a quanti vorranno rispondermi. Saluti.
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La Sua descrizione per quanto particolareggiata non consente di valutare la possibile causa dei Suoi disturbi.
Per questo è necessario valutare visivamente le immagini di RM.
Consulti un neurochirurgo o un ortopedico che si occupa di chirurgia vertebrale che Le indicherà una appropiata terapia medica o chirurgica
Cordiali saluti
Per questo è necessario valutare visivamente le immagini di RM.
Consulti un neurochirurgo o un ortopedico che si occupa di chirurgia vertebrale che Le indicherà una appropiata terapia medica o chirurgica
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 22/12/2008.
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