Terapia riabilitativa per strappo agli adduttori ???
Buon pomeriggio,
ringrazio anticipatamente tutti coloro che riusciranno a trovare 5 minuti del loro tempo per fornirmi una risposta, sapendo che di tempo ve ne rimane sempre molto poco.
Riassumo brevemente quello che è successo:
MASCHIO, 23 anni, Sportivo
04/03/2009 (circa 20gg fa) Infortunio in palestra mentre eseguivo la pressa orizzontale. Ho cominciato subito la cura farmacologica consigliata dall'ortopedico del pronto soccorso che prevedeva anti-infiammatori, ghiaccio e riposo per 10-12 gg. Prognosi 20 giorni.
Nel frattempo ho eseguito un'ecografia dalla quale è risultata una lesione all'adduttore lungo ma non essendoci una immagine chiara e definita riferibile al tendine, il medico ha sospettato una lesione completa del tendine dell'adduttore lungo. Per questo ho eseguito anche una risonanza magnetica dalla quale è risultato essere modestamente distratto il terzo medio del vasto mediale!!
Ora non voglio criticare nessuno però il male mi sale fino al ramo pubico, come può essere il vasto mediale ad essere leso, tanto più al 3° medio?
LA MIA DOMANDA: Dov'è la lesione???
24/03/2009 Passati ormai 20 giorni dall'infortunio e terminata la cura farmacologica, sotto consiglio di un preparatore atletico, ho prenotato alcune sedute di TECAR terapia e massaggi decontratturanti che sto facendo questa settimana.
LA MIA DOMANDA: La TECAR va bene? C'è qualche rischio o controindicazione, essendo la regione interessata molto vicino al canale inguinale?
Devo dire che già dalla prima applicazione comunque ho notato un certo benessere: riuscivo a camminare compiendo, senza zoppicamenti, tutto il movimento della deambulazione che prima mi causava invece un dolore alla gamba in quanto sentivo tirare il muscolo.
La massoterapista dice che possono bastare 3-4 sedute...che ne dite?
Grazie mille di nuovo per la vostra attenzione,
Distinti Saluti
ringrazio anticipatamente tutti coloro che riusciranno a trovare 5 minuti del loro tempo per fornirmi una risposta, sapendo che di tempo ve ne rimane sempre molto poco.
Riassumo brevemente quello che è successo:
MASCHIO, 23 anni, Sportivo
04/03/2009 (circa 20gg fa) Infortunio in palestra mentre eseguivo la pressa orizzontale. Ho cominciato subito la cura farmacologica consigliata dall'ortopedico del pronto soccorso che prevedeva anti-infiammatori, ghiaccio e riposo per 10-12 gg. Prognosi 20 giorni.
Nel frattempo ho eseguito un'ecografia dalla quale è risultata una lesione all'adduttore lungo ma non essendoci una immagine chiara e definita riferibile al tendine, il medico ha sospettato una lesione completa del tendine dell'adduttore lungo. Per questo ho eseguito anche una risonanza magnetica dalla quale è risultato essere modestamente distratto il terzo medio del vasto mediale!!
Ora non voglio criticare nessuno però il male mi sale fino al ramo pubico, come può essere il vasto mediale ad essere leso, tanto più al 3° medio?
LA MIA DOMANDA: Dov'è la lesione???
24/03/2009 Passati ormai 20 giorni dall'infortunio e terminata la cura farmacologica, sotto consiglio di un preparatore atletico, ho prenotato alcune sedute di TECAR terapia e massaggi decontratturanti che sto facendo questa settimana.
LA MIA DOMANDA: La TECAR va bene? C'è qualche rischio o controindicazione, essendo la regione interessata molto vicino al canale inguinale?
Devo dire che già dalla prima applicazione comunque ho notato un certo benessere: riuscivo a camminare compiendo, senza zoppicamenti, tutto il movimento della deambulazione che prima mi causava invece un dolore alla gamba in quanto sentivo tirare il muscolo.
La massoterapista dice che possono bastare 3-4 sedute...che ne dite?
Grazie mille di nuovo per la vostra attenzione,
Distinti Saluti
[#1]
La risonanza magnetica è l'esame che vede meglio degli altri questo tipo di lesioni. L'ecografia è spesso dipendente dal tipo disonda e dall'esecutore dell'esame, anche se in effetti la sede del suo dolore è un pò atipica per il vasto mediale, a meno che il dolore non risalga dalla parte mediale della coscia, fino in prossimità del pube, cosa che può essere. Riguardo alla Tecar non ci sono evidenze scientifiche di efficacia al riguardo. A mio parere o ne fa un ciclo completo (7-8 sedute almeno) o meglio lasciar perdere; la sede di applicazione non dà controindicazioni. Il massaggio va bene a lesione completamente risolta.
Saluti
Saluti
Dr Alberto Giattini
Fisiatra
[#2]
Ex utente
Grazie dottore.
Beh ora il dolore è calato parecchio dall'inizio (riesco a camminare lentamente ma bene) ma rimane quando da coricato cerco di addurre le cosce.
Sento proprio "alzarsi" il tendine a livello del ramo pubico e lo stesso dolore mi viene se tento di sollevare il bacino con gli addominali.....direi proprio che il vasto mediale non lo sento dolorante.
Perchè i massaggi non vanno bene? Altre terapie possibili?
Posso già cominciare a fare dello stretching o è meglio aspettare che non abbia più il male?
E' vero che sarebbe utile anche fare della ginnastica propriocettiva?
Scusi per le infinite domande..
Cordiali Saluti
Beh ora il dolore è calato parecchio dall'inizio (riesco a camminare lentamente ma bene) ma rimane quando da coricato cerco di addurre le cosce.
Sento proprio "alzarsi" il tendine a livello del ramo pubico e lo stesso dolore mi viene se tento di sollevare il bacino con gli addominali.....direi proprio che il vasto mediale non lo sento dolorante.
Perchè i massaggi non vanno bene? Altre terapie possibili?
Posso già cominciare a fare dello stretching o è meglio aspettare che non abbia più il male?
E' vero che sarebbe utile anche fare della ginnastica propriocettiva?
Scusi per le infinite domande..
Cordiali Saluti
[#3]
I massaggi decontratturanti vanno bene nelle contratture e in genere vengono effettuati esercitando della pressione sul muscolo, che se viceversa è leso (quindi "rotto") può accentuare la rottura dele fibre. Se la lesione è sul tendine il massaggio non solo non ha effetti perché il tendine non subisce contratture, ma rischia di accentuare eventuali lesioni. le eventuali contratture andrebbero trattate a lesione risolta. Direi che il riposo è la prima cosa. Anche lo stretching andrebbe fatto a lesione risolta. La propriocettiva non è dimostrato che sia migliore di altre soluzioni almeno in questa fase di risoluzione. Proporrei quindi riposo fino a risoluzione dei sintomi, al massimo un pò di movimenti in acqua per mantenere il tono muscolare. Po, a lesione risolta, stretching ed eventualmente massaggio. L'ideale sarebbe capire cosa è successo realmente.
Alberto Giattini
Alberto Giattini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 25.5k visite dal 25/03/2009.
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