Sedute posturologia e sport
Buongiorno,
a seguito di insopportabili ronzii all'orecchio sinistro, non risolti da visite presso diversi otorini, mi sono recato da un fisioterapista (notavo infatti che questi ronzii sia crescevano dopo aver effettuato alcuni esercizi in palestra).
Quest'ultimo mi ha riscontrato un "blocco vestibolare" (questa la definizione usata da lui) che andrebbe ad incidere su diverse vertebre e mi porterebbe ad una postura decisamente scorretta, consigliandomi diverse sedute di posturologia che inizierò la prossima settimana.
Ha poi aggiunto che durante tutto questo ciclo (circa un mese) devo sospendere totalmente ogni attività in palestra.
Volevo chiedervi, a vostro parere, qual è la ragione di questa preclusione e, soprattutto, se vi sembra fondata e da intendersi in modo rigoroso e senza alcuna eccezione.
Grazie
a seguito di insopportabili ronzii all'orecchio sinistro, non risolti da visite presso diversi otorini, mi sono recato da un fisioterapista (notavo infatti che questi ronzii sia crescevano dopo aver effettuato alcuni esercizi in palestra).
Quest'ultimo mi ha riscontrato un "blocco vestibolare" (questa la definizione usata da lui) che andrebbe ad incidere su diverse vertebre e mi porterebbe ad una postura decisamente scorretta, consigliandomi diverse sedute di posturologia che inizierò la prossima settimana.
Ha poi aggiunto che durante tutto questo ciclo (circa un mese) devo sospendere totalmente ogni attività in palestra.
Volevo chiedervi, a vostro parere, qual è la ragione di questa preclusione e, soprattutto, se vi sembra fondata e da intendersi in modo rigoroso e senza alcuna eccezione.
Grazie
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Buongiorno, non conosco come entità nosologica il "Blocco vestibolare" e ritengo inoltre che iniziare un percorso dalla fine non aiuti a risolvere il problema.
Il fisioterapista come già detto, non è l'operatore sanitario qualificato per effettuare una diagnosi che secondo le vigenti norme sanitarie in Italia e solo ed esclusivamente a appannaggio del medico laureato in medicina e chirurgia.
Il fisioterapista è una figura sanitaria non medica molto importante con numerose competenze professionali relative alla gestione del programma riabilitativo frutto di un progetto riabilitativo, ovvero dell'individuazione degli obiettivi di recupero funzionale che scaturiscono da una diagnosi clinica formulata dal medico responsabile dell'equipe riabilitativa di cui fa parte tra le altre figure professionali anche il fisioterapista.
Il ronzio, gli acufeni, le vertigini posizionali benigne e tutta un'altra serie di sintomi e segni come il nistagmo oculare, la rigidità cervico-dorsale, possono essere tutti inquadrati anche in una disfunzione cervicale (rigidità cervicale, iniziale artrosi, discopatie cervicali) per cui in conclusione il consiglio è quello di effettuare una Visita Fisiatrica che prenderà in considerazione, dal sintomo riferito-ronzio- tutta una serie di segni che condurranno alla diagnosi e da ciò intraprenderà un percorso diagnostico-terapeutico che, se prevede la fisioterapia, verrà a quel punto condiviso con un fisioterapista.
Ci faccia sapere.
Auguri
Il fisioterapista come già detto, non è l'operatore sanitario qualificato per effettuare una diagnosi che secondo le vigenti norme sanitarie in Italia e solo ed esclusivamente a appannaggio del medico laureato in medicina e chirurgia.
Il fisioterapista è una figura sanitaria non medica molto importante con numerose competenze professionali relative alla gestione del programma riabilitativo frutto di un progetto riabilitativo, ovvero dell'individuazione degli obiettivi di recupero funzionale che scaturiscono da una diagnosi clinica formulata dal medico responsabile dell'equipe riabilitativa di cui fa parte tra le altre figure professionali anche il fisioterapista.
Il ronzio, gli acufeni, le vertigini posizionali benigne e tutta un'altra serie di sintomi e segni come il nistagmo oculare, la rigidità cervico-dorsale, possono essere tutti inquadrati anche in una disfunzione cervicale (rigidità cervicale, iniziale artrosi, discopatie cervicali) per cui in conclusione il consiglio è quello di effettuare una Visita Fisiatrica che prenderà in considerazione, dal sintomo riferito-ronzio- tutta una serie di segni che condurranno alla diagnosi e da ciò intraprenderà un percorso diagnostico-terapeutico che, se prevede la fisioterapia, verrà a quel punto condiviso con un fisioterapista.
Ci faccia sapere.
Auguri
Dr. Francesco Chiaravalloti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 714 visite dal 06/05/2020.
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