Colpo di frusta o altro?

Cari dottori, la mia storia è molto semplice.
6 mesi fa sono stato vittima di un tamponamento con trauma distorsivo del rachide cervicale.
L'urto è stato di media entità, quindi non lievissimo ma neanche eccessivamente violento.
Lì per lì ho avvertito un leggerissimo dolore al collo (ma davvero minimo).

Anche considerate le implicazioni medico-legali mi sono comunque recato al PS, dove mi è stata praticata terapia antidolorifica e prescritto collare, che ho adottato alcune ore al giorno per circa 7 giorni.

Nei giorni successivi al trauma ho accusato un po' di dolore, ma comunque lieve, direi 2/10 su una scala da 1 a 10.

Nel timore di sequele a lungo termine mi sono comunque sottoposto a visita fisiatrica, all'esito della quale mi è stato indicato ciclo di tecarterapia + massoterapia, a cui mi sono sottoposto (5 sedute di tecar + massoterapia combinata).

Nel corso delle settimane il dolore si è gradualmente attenuato, fino sostanzialmente a scomparire completamente dopo circa 5 mesi.

Ero sereno, convinto di avere risolto il problema.


Improvvisamente (circa 3 settimane fa, a 6 mesi di distanza dal trauma) ho cominciato ad avvertire delle fitte dolorosissime al collo, irradiate al tratto dorsale alto (comparse, lo preciso, improvvisamente).

Questa sintomatologia è perdurata in misura così severa per alcuni giorni, per poi attenuarsi, ma comunque da allora (quindi da circa 3 settimane) ho un dolore pressoché continuo di entità superiore a quello sperimentato nei primi mesi dal trauma (se prima era 2/10 adesso posso quantificarlo in 3-4/10).
Preciso che si tratta solo di dolore, non avendo problemi nei movimenti del collo, liberi e completi.
Il dolore è irradiato alla parte dorsale alta.

Sto facendo da 1 settimana esercizi quotidiani per il rinforzo della muscolatura del rachide cervicale e mi sto sforzando di mantenere una postura corretta quando sono alla scrivania (sto quasi tutto il giorno al computer).

Vorrei sapere se è normale che io sperimenti la sintomatologia descritta e cosa posso fare per attenuarla... è forse consigliabile un altro ciclo di tecar?

Grazie mille
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Dr. Luigi Leone Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport 83 10
Gentile Signore, anche se nella Sua mail non lo ha specificato immagino che dopo il trauma sia stato indagato radiologicamente il rachide cervicale o al Pronto Soccorso o in concomitanza con la visita fisiatrica che Le ha prescritto la terapia fisica da cui ha tratto molto beneficio.
Se invece ciò non fosse avvenuto, sarebbe opportuno farlo ora. Naturalmente, la eventuale indagine di RM dovrà essere successiva ad un incontro-visita con lo specialista ortopedico e/o fisiatra che diverrà importante-indispensabile riferimento del Suo attuale disturbo-malessere.
Molti cordiali saluti

Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva

[#2]
dopo
Utente
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Pregiatissimo dottor Leone,
la ringrazio per la cortese risposta.
Come imaging è stata fatta semplicemente una radiografia del rachide cervicale in PS che ha escluso rettilineizzazione (conservata la fisiologica lordosi) nonché ovviamente lesioni fratturative.
Secondo lei sarebbe opportuno approfondire con RM?