Un internista molto bravo che dopo avermi visitato
Buongiorno a tutti signori medici,
sono qui per raccontarvi la mia storia e chiedere un consiglio su quello che devo fare.
Tutto comincia più o meno a Pasqua del 2004, quando comincio ad avvertire i primi malesseri. Avevo sempre qualche linea di febbre la sera, da 36.8 a 37.2, malessere generale, spossatezza, fiacca che in alcuni giorni diventava insopportabile, mi sembrava di avere sempre la testa fra le nuvole, palpitazioni in qualche caso tachicardia, fino ad arrivare ad avere quasi sensi di svenimento.
Dopo qualche giorno decido di andare dal mio medico di base che mi segna alcune analisi da fare, ma niente tutto sembra ok.
Nel frattempo i sintomi continuano, mi faccio vedere da un cardiologo e mi dice che non ho alcun problema a livello cardiaco, anzi che sono in piena salute.
Premetto che sono da sempre una sportivo, ho praticato il nuoto a livello agonistico per 10 anni, anche con ottimi risultati, poi ho sempre giocato a calcio.
Venivo da un periodo non troppo tranquillo e il mio medico ha pensato si trattasse di un pò di sepressione e mi ha consigliato di farmi vedere da un dottore specializzato.
Altra visita da un Internista molto bravo che dopo avermi visitato a fondo, conferma la diagnosi del mio medico e mi da degli anti depressivi, anche se in bassissimo dosaggio.
Nel frattempo comincio ad avere dei frequenti mal di testa, ricomincio ad ammalarmi molto spesso alla gola, da piccolo mi succedeva spesso di prendere placche alla gola, tracheite, faringite, ma tutto questo non succedeva da almeno 10 anni, e in una di queste volte le ghiandole del collo si gonfiano parecchio, torno dal mio medico e continuo a dire che questa sensazione di stanchezza non passa, anzi in alcuni giorni diventa insopportabile e lui mi dice di stare tranquillo, mi fa rifare tutte le analisi del sangue, ma niente tutto ok.
Tutto questo è andato avanti almeno per 3 anni e mi ero quasi convinto che la causa dei miei mali era proprio nella mia testa.
Sono una persona con una volontà di ferro e l' unica cosa che mi faceva e fà stare meglio è praticare dello sport, che ho sempre praticato come vi ripeto, anche attualmente vado a correre a giorni alternati.
Dimenticavo in questo periodo mi sono venute anche diverse malattie alla pelle, impetigine, orticaria e un fungo ai piedi che mi sono portato dietro per una anno e mezzo.
Veniamo al dunque; nell' ottobre del 2007 conosco una ragazza, che diventerà poi la mia compagna, e a dicembre scopriamo che aspetta un bambino. La ginecologa della mia compagna mi prescrive delle analisi da fare e finalmente scopro la causa di tutti i miei mali: risulto positivo all' Epstein-Barr.
Ritorno dal mio medico e mi dice che molto probabilmente tutti i miei malori dipendono proprio da questo e che si tratta di Sindrome della Stanchezza Cronica, senza dare troppo peso alla cosa.
Premetto che ancora oggi i sintomi non sono passati, non ho fatto niente per curare questa cosa, se qualcosa si può fare.
Aspetto vostri consigli
Saluti.
sono qui per raccontarvi la mia storia e chiedere un consiglio su quello che devo fare.
Tutto comincia più o meno a Pasqua del 2004, quando comincio ad avvertire i primi malesseri. Avevo sempre qualche linea di febbre la sera, da 36.8 a 37.2, malessere generale, spossatezza, fiacca che in alcuni giorni diventava insopportabile, mi sembrava di avere sempre la testa fra le nuvole, palpitazioni in qualche caso tachicardia, fino ad arrivare ad avere quasi sensi di svenimento.
Dopo qualche giorno decido di andare dal mio medico di base che mi segna alcune analisi da fare, ma niente tutto sembra ok.
Nel frattempo i sintomi continuano, mi faccio vedere da un cardiologo e mi dice che non ho alcun problema a livello cardiaco, anzi che sono in piena salute.
Premetto che sono da sempre una sportivo, ho praticato il nuoto a livello agonistico per 10 anni, anche con ottimi risultati, poi ho sempre giocato a calcio.
Venivo da un periodo non troppo tranquillo e il mio medico ha pensato si trattasse di un pò di sepressione e mi ha consigliato di farmi vedere da un dottore specializzato.
Altra visita da un Internista molto bravo che dopo avermi visitato a fondo, conferma la diagnosi del mio medico e mi da degli anti depressivi, anche se in bassissimo dosaggio.
Nel frattempo comincio ad avere dei frequenti mal di testa, ricomincio ad ammalarmi molto spesso alla gola, da piccolo mi succedeva spesso di prendere placche alla gola, tracheite, faringite, ma tutto questo non succedeva da almeno 10 anni, e in una di queste volte le ghiandole del collo si gonfiano parecchio, torno dal mio medico e continuo a dire che questa sensazione di stanchezza non passa, anzi in alcuni giorni diventa insopportabile e lui mi dice di stare tranquillo, mi fa rifare tutte le analisi del sangue, ma niente tutto ok.
Tutto questo è andato avanti almeno per 3 anni e mi ero quasi convinto che la causa dei miei mali era proprio nella mia testa.
Sono una persona con una volontà di ferro e l' unica cosa che mi faceva e fà stare meglio è praticare dello sport, che ho sempre praticato come vi ripeto, anche attualmente vado a correre a giorni alternati.
Dimenticavo in questo periodo mi sono venute anche diverse malattie alla pelle, impetigine, orticaria e un fungo ai piedi che mi sono portato dietro per una anno e mezzo.
Veniamo al dunque; nell' ottobre del 2007 conosco una ragazza, che diventerà poi la mia compagna, e a dicembre scopriamo che aspetta un bambino. La ginecologa della mia compagna mi prescrive delle analisi da fare e finalmente scopro la causa di tutti i miei mali: risulto positivo all' Epstein-Barr.
Ritorno dal mio medico e mi dice che molto probabilmente tutti i miei malori dipendono proprio da questo e che si tratta di Sindrome della Stanchezza Cronica, senza dare troppo peso alla cosa.
Premetto che ancora oggi i sintomi non sono passati, non ho fatto niente per curare questa cosa, se qualcosa si può fare.
Aspetto vostri consigli
Saluti.
[#1]
Gentile Utente,
è probabile che il quadro clinico descritto sia da ricondurre alla diagnosi effettuata dal suo medico curante che ha potuto visitarla e la segue da tempo.
Può approfondire l'argomento consultando il mio articolo che troverà a questo link
https://www.medicitalia.it/minforma/medicine-non-convenzionali/361-cfs-la-sindrome-da-affaticamento-cronico.html.
Cordialmente.
è probabile che il quadro clinico descritto sia da ricondurre alla diagnosi effettuata dal suo medico curante che ha potuto visitarla e la segue da tempo.
Può approfondire l'argomento consultando il mio articolo che troverà a questo link
https://www.medicitalia.it/minforma/medicine-non-convenzionali/361-cfs-la-sindrome-da-affaticamento-cronico.html.
Cordialmente.
Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.8k visite dal 24/08/2009.
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