Influenza o altro?

Gent.li Dottori,

il 4 gennaio scorso, dopo i classici sintomi pre influenzali (stanchezza, fastidio alla gola, tosse stizzosa ma secca), dopo consulto con il medico di base decido di assumere FluiBron per 2 volte al giorno.
Da quel giorno la tosse diventava grassa, assai produttiva di catarro verde, difficile da espettore così da irritarmi la gola.

Prosguo Fluibron, cui associo per i successivi 3 giorni Ibuprofene 2 volte al giorno. No febbre.
La tosse diventa meno frequente, il catarro diventa trasparente salvo la mattina. Così per i successivi 10 gg, fin quando decido di abbandonare Fluibron visto che la tosse produttiva non c'era quasi più.
Dopo una settimana e mezzo, cioè 5 giorni fa ricomincia il mal di gola, tosse e catarro verde la mattina.

Il medico prescrive Augmentin per 6 gg, Bentelan 1 mg per 3 gg e 0, 5 per 3 gg e la sera Fluimocil.
Da quando ho cominciato la terapia ho espettorato bianco, salvo la mattina, frequenti starnuti, presenza di sangue nel muco che espello dal naso, un episodio di sangue nel catarro (forse dovuto all'irritazione della gola nell'espettorale?).

Non so cosa fare.
Dovrei recarmi in p.s.?
Potrebbe trattarsi di polmonite o altre patologie serie?
Da una settimana ho, inoltre, i battiti bassi (50-60 bpm a riposo).

Preciso di essere studente fuorisede.

Ho effettuato a fine dicembre una visita otorino, in cui mi diagnosticavano una deviazione del setto nasale da operare e un'ipertrofia dei turbinati, oltre a laringe infiammata (secondo la dott.
ssa da reflusso gastro esofageo e deviazione del setto).

Cosa mi consigliate?
Grazie.