Manifestazioni cancro al colon
Mia madre, 65 anni, quasi tre mesi fa ha notato una piccola macchia di sangue rosso vivo sulla carta igienica. Da allora è convinta di avere un tumore al colon, si comporta come se fosse una malata terminale ed è stato difficilissimo convincerla a fare una colonscopia (la farà tra pochi giorni), poiché secondo lei gli altri sintomi sono inequivocabili: perdita di peso e non è più regolare come prima nelle evacuazioni... In ogni caso, non soffre di dolori addominali...
C'è da dire che mia madre è fin troppo emotiva, che la perdita di peso è stata da 66 Kg e 61 Kg, ma comunque dopo aver notato quella macchia di sangue sulla carta igienica ha mangiato in maniera diversa: ha sempre seguito una dieta corretta, ma da quel momento ha ridotto drasticamente i dolci e lo zucchero nei due caffè giornalieri, solitamente mangiava qualche piccolo dolce tra sabato e domenica, mentre adesso ne assaggia al massimo un pezzettino... Aggiungo che comunque da un anno aveva iniziato a limitare anche l'assunzione di pane per abbassare una glicemia un po' alta, ma che comunque non superava i limiti....
Per quanto riguarda le evacuazioni è convinta di avere un blocco intestinale causato da questo ipotetico tumore: in questi tre mesi una volta (per soli 3-4 giorni) è capitato che non avesse lo stimolo di evacuare, ma dopo un po' di giorni ha defecato senza problemi e non ha mai più notato sangue sulla carta igienica... Mentre prima dopo aver bevuto il caffè di mattina, era solita andare subito in bagno a defecare, adesso invece le capita di evacuare nel pomeriggio e/o la sera: ecco a cosa lei si riferisce per perdita di regolarità...
Circa 2-3 settimane fa ha fatto gli esami del sangue, che sono risultati perfetti, senza anemia, glicemia o altro: tutti i valori erano nella norma, ma nonostante tutto è convinta che gli altri sintomi dopra descritti siano inequivocabili...
Ultimamente poi le sono spuntate delle puntine nell'addome simili a dei morsi di zanzara (ad occhio non sono più di 10 puntine) e lei pensa che queste puntine siano causate dal tumore intestinale che ritiene di avere, per il fatto stesso di essere localizzate sull'addome... E' possibile tutto questo? E' possibile che spuntino queste puntine a causa di un tumore?
Grazie per la cortese attenzione!
C'è da dire che mia madre è fin troppo emotiva, che la perdita di peso è stata da 66 Kg e 61 Kg, ma comunque dopo aver notato quella macchia di sangue sulla carta igienica ha mangiato in maniera diversa: ha sempre seguito una dieta corretta, ma da quel momento ha ridotto drasticamente i dolci e lo zucchero nei due caffè giornalieri, solitamente mangiava qualche piccolo dolce tra sabato e domenica, mentre adesso ne assaggia al massimo un pezzettino... Aggiungo che comunque da un anno aveva iniziato a limitare anche l'assunzione di pane per abbassare una glicemia un po' alta, ma che comunque non superava i limiti....
Per quanto riguarda le evacuazioni è convinta di avere un blocco intestinale causato da questo ipotetico tumore: in questi tre mesi una volta (per soli 3-4 giorni) è capitato che non avesse lo stimolo di evacuare, ma dopo un po' di giorni ha defecato senza problemi e non ha mai più notato sangue sulla carta igienica... Mentre prima dopo aver bevuto il caffè di mattina, era solita andare subito in bagno a defecare, adesso invece le capita di evacuare nel pomeriggio e/o la sera: ecco a cosa lei si riferisce per perdita di regolarità...
Circa 2-3 settimane fa ha fatto gli esami del sangue, che sono risultati perfetti, senza anemia, glicemia o altro: tutti i valori erano nella norma, ma nonostante tutto è convinta che gli altri sintomi dopra descritti siano inequivocabili...
Ultimamente poi le sono spuntate delle puntine nell'addome simili a dei morsi di zanzara (ad occhio non sono più di 10 puntine) e lei pensa che queste puntine siano causate dal tumore intestinale che ritiene di avere, per il fatto stesso di essere localizzate sull'addome... E' possibile tutto questo? E' possibile che spuntino queste puntine a causa di un tumore?
Grazie per la cortese attenzione!
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Ragioniamo con praticità: sì, è possibilissimo che alcune di queste manifestazioni appartengano a quadri che con il cancro del colon-retto non hanno niente a che fare. E' anche vero che l'età di Sua madre è quella nella quale sono più frequenti queste neoplasie. Secondo le Linee Guida attuali, infatti, dopo i 50 anni una colonscopia dovrebbe COMUNQUE essere eseguita, indipendentemente dal test per il sangue occulto fecale che è uno dei pochi screening la cui efficacia in termini di riduzione della mortalità sia scientificamente provata con ottima evidenza. E' altresì' vero che in Italia si ha una riluttanza non presente in altre nazioni nei confronti di gastroscopie e colonscopie ma questo non giustificherebbe il trascurare, in mezzo a tutti i controlli inutili, un controllo che è provato essere realmente utile.
In definitva, anche se le manifestazioni di Sua madre possono tranquillamente essere dovute a qualcosa di diverso, direi che la colonscopia va fatta, sia per approfondire (una anemia, una perdita di sangue dal retto, un'alterazione delle abitudini dell'alvo oltre i 60 anni è sempre un Ca. colon fino a prova contraria), sia per cogliere l'occasione. Se si trovasse un polipo o un adenoma occasionali, oltretutto, si rimuovono al volo.
Saluti e auguri a Sua madre.
Ragioniamo con praticità: sì, è possibilissimo che alcune di queste manifestazioni appartengano a quadri che con il cancro del colon-retto non hanno niente a che fare. E' anche vero che l'età di Sua madre è quella nella quale sono più frequenti queste neoplasie. Secondo le Linee Guida attuali, infatti, dopo i 50 anni una colonscopia dovrebbe COMUNQUE essere eseguita, indipendentemente dal test per il sangue occulto fecale che è uno dei pochi screening la cui efficacia in termini di riduzione della mortalità sia scientificamente provata con ottima evidenza. E' altresì' vero che in Italia si ha una riluttanza non presente in altre nazioni nei confronti di gastroscopie e colonscopie ma questo non giustificherebbe il trascurare, in mezzo a tutti i controlli inutili, un controllo che è provato essere realmente utile.
In definitva, anche se le manifestazioni di Sua madre possono tranquillamente essere dovute a qualcosa di diverso, direi che la colonscopia va fatta, sia per approfondire (una anemia, una perdita di sangue dal retto, un'alterazione delle abitudini dell'alvo oltre i 60 anni è sempre un Ca. colon fino a prova contraria), sia per cogliere l'occasione. Se si trovasse un polipo o un adenoma occasionali, oltretutto, si rimuovono al volo.
Saluti e auguri a Sua madre.
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Se si tratta solo di sedazione (e non di narcosi), in genere si usa il vecchio, conosciutissimo Diazepam. Nessun rischio se non è presente un'ipersensibilità specifica al prodotto. Al massimo un po' di sonno dopo.
Saluti
Se si tratta solo di sedazione (e non di narcosi), in genere si usa il vecchio, conosciutissimo Diazepam. Nessun rischio se non è presente un'ipersensibilità specifica al prodotto. Al massimo un po' di sonno dopo.
Saluti
[#4]
Ex utente
La ringrazio nuovamente per i consigli.
Tra qualche giorno sarà effettuata la colonscopia, quindi indipendentemente dall'origine della macchia di sangue, sarà possibile verificare la situazione del colon ed intervenire in caso di problemi...
Desidero però aggiungere un ulteriore dettaglio relativo alla perdita di sangue: si tratta di una sottile striscia sulla carta igienica (senza che siano presenti macchie di feci sulla stessa carta igienica)... Una striscia analoga a quella che si formerebbe su un fazzoletto usandolo per asciugare una piccola ferita quasi rimarginata in una qualsiasi altra parte del corpo... Il tipo di macchia sulla carta igienica mi lascia pensare che sia forse un piccolo taglietto esterno...
In tal caso, sarà possibile evidenziare comunque l'origine di questo sangue per capire da dove realmente proviene?
Tra qualche giorno sarà effettuata la colonscopia, quindi indipendentemente dall'origine della macchia di sangue, sarà possibile verificare la situazione del colon ed intervenire in caso di problemi...
Desidero però aggiungere un ulteriore dettaglio relativo alla perdita di sangue: si tratta di una sottile striscia sulla carta igienica (senza che siano presenti macchie di feci sulla stessa carta igienica)... Una striscia analoga a quella che si formerebbe su un fazzoletto usandolo per asciugare una piccola ferita quasi rimarginata in una qualsiasi altra parte del corpo... Il tipo di macchia sulla carta igienica mi lascia pensare che sia forse un piccolo taglietto esterno...
In tal caso, sarà possibile evidenziare comunque l'origine di questo sangue per capire da dove realmente proviene?
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent. Utente,
grazie per gli aggiornamenti. Teoricamente sì, potrebbe essere possibile ma non è certo. Se si tratta di un'emorroide sanguinante che si è già richiusa o di una ragade che si sta cicatrizzando o anche di un'abrasione dovuta magari a un po' di stipsi, potrebbe sfuggire.
Direi che, se non è niente, abbiamo colto una buona occasione per eseguire un esame che altrimenti, forse, non sarebbe stato eseguito. Ci tenga informati se può.
Saluti
grazie per gli aggiornamenti. Teoricamente sì, potrebbe essere possibile ma non è certo. Se si tratta di un'emorroide sanguinante che si è già richiusa o di una ragade che si sta cicatrizzando o anche di un'abrasione dovuta magari a un po' di stipsi, potrebbe sfuggire.
Direi che, se non è niente, abbiamo colto una buona occasione per eseguire un esame che altrimenti, forse, non sarebbe stato eseguito. Ci tenga informati se può.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.2k visite dal 06/03/2011.
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