Raggi
Salve,
sono un ragazzo di 19 anni.
devo fare delle lastre alle gambe e quest'anno ne ho già fatte altre 2: una per vedere eventuali problemi intestinali e una al bacino e schiena perchè soffro di parestesie e dolori.
ne feci 3o 4 anche a causa di una frattura ossea a 11 anni.
io vorrei sapere così tante esposizioni alle radiazioni potrebbero provocare danni al mio organismo?
ho letto che potrebbero diventare addirittura la causa di tumore osseo( in realtà di tumore in generale...).
è quindi vero che le lastre(o raggi che dir si voglia) sono pericolosi? e se si quanto?
Cordialità
sono un ragazzo di 19 anni.
devo fare delle lastre alle gambe e quest'anno ne ho già fatte altre 2: una per vedere eventuali problemi intestinali e una al bacino e schiena perchè soffro di parestesie e dolori.
ne feci 3o 4 anche a causa di una frattura ossea a 11 anni.
io vorrei sapere così tante esposizioni alle radiazioni potrebbero provocare danni al mio organismo?
ho letto che potrebbero diventare addirittura la causa di tumore osseo( in realtà di tumore in generale...).
è quindi vero che le lastre(o raggi che dir si voglia) sono pericolosi? e se si quanto?
Cordialità
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente
E' verissimo. I raggi X, come tutte le radiazioni ionizzanti, provocano dei danni e, cosa più importante, i danni sono additivi, vale a dire che si sommano nel tempo. E' un buon motivo per chiedersi sempre, da parte del medico "Una volta che avrò questi risultati, come cambierà la mia condotta?" Se la risposta è "Non cambierà" allora, di solito, la lastra è inutile e fa solo danno. La frase è di Cochrane, il padre della medicina basata sulle prove. I raggi X si usano se il risultato della lastra è suscettibile di cambiare la condotta terapeutica.
Naturalmente sono un mezzo diagnostico e, a volte, terapeutico insostituibile, ma va usato con parsimonia e sapendo esattamente perché si fa. Non è raro nella mia pratica quotidiana, di vedere pazienti che si autoprescrivono lastre inutili o personale non medico che induce indagini inutili o dannose perché non sa cosa stia facendo, magari, come mi è successo questa settimana perché "Non mi sono mai fatto una lastra, adesso voglio farne una". A margine, l'Italia è uno dei paesi Europei con la più alta quantità di danni da raggi.
Ad ogni modo, da quello che scrive, la quantità di raggi assorbita non le dovrebbe causare alcun rischio finora.
Saluti
E' verissimo. I raggi X, come tutte le radiazioni ionizzanti, provocano dei danni e, cosa più importante, i danni sono additivi, vale a dire che si sommano nel tempo. E' un buon motivo per chiedersi sempre, da parte del medico "Una volta che avrò questi risultati, come cambierà la mia condotta?" Se la risposta è "Non cambierà" allora, di solito, la lastra è inutile e fa solo danno. La frase è di Cochrane, il padre della medicina basata sulle prove. I raggi X si usano se il risultato della lastra è suscettibile di cambiare la condotta terapeutica.
Naturalmente sono un mezzo diagnostico e, a volte, terapeutico insostituibile, ma va usato con parsimonia e sapendo esattamente perché si fa. Non è raro nella mia pratica quotidiana, di vedere pazienti che si autoprescrivono lastre inutili o personale non medico che induce indagini inutili o dannose perché non sa cosa stia facendo, magari, come mi è successo questa settimana perché "Non mi sono mai fatto una lastra, adesso voglio farne una". A margine, l'Italia è uno dei paesi Europei con la più alta quantità di danni da raggi.
Ad ogni modo, da quello che scrive, la quantità di raggi assorbita non le dovrebbe causare alcun rischio finora.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/03/2011.
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