Difficoltà a riaddormentarsi dopo che mi sveglio verso le 6/7/8 per andare ad urinare...
Salve a tutti, scrivo qui per chiedere un parare se una cosa che mi sta succedendo da ormai una decina di giorni, e che sinceramente non sopporto già più, ossia non riesco più ad addormentarmi dopo che mi sveglio la mattina verso le 5.30/6/7/quellocheè per andare ad urinare.
Faccio degli orari un po' strani per quello, ma anche se vado a dormire a mezzanotte, puntualmente mi sveglio la mattina per urinare e poi non mi riaddormento più. Questa cosa capita da una decina di giorni, diciamo pure da quando non mi hanno rinnovato il contratto al lavoro. Potrebbe centrare questa cosa? A me ha lasciato un po' così, ma diciamo che l'ho vissuta abbastanza bene visto che 1) ero veramente stufo del lavoro visto che ancora un po' ed andavo in manicomio e 2) prenderò comunque il sussidio di disoccupazione ordinaria, e questa cosa mi tira abbastanza su.
Ora non so cosa è successo, però io così non ce la faccio ad andare avanti. Anche se in passato magari andavo a dormire alle 4 di mattina, mi svegliavo magari verso le 9 per andare in bagno e poi mi riaddormentavo quasi subito (mi svegliavo che ero molto rintontito e bisognoso di dormire). Ora mi sveglio, vado ad urinare, mi sdraio, e mi rigiro nel letto infinite volte, senza prendere sonno ed addormentarmi.
Non mi è mai successa una cosa del genere.
Leggevo prima che sarebbe meglio evitare prolungati utilizzi del pc e dei videogiochi prima di andare a dormire. Ecco diciamo che io ultimamente li utilizzo abbastanza, anche prima di andare a dormire. Ma la cosa non mi ha mai causato problemi di questo tipo, semmai un pochetto di fatica ad addormentarsi all'inizio, ma poi filava tutto liscio.
Ora io a inizio settembre parto per la Sicilia 12 giorni, e sinceramente di svegliarmi per poi essere un cadavere tutto il giorno non ne ho veramente voglia. A differenza di altre persone che magari lo soffrono di meno, io se non dormo decentemente sono uno zombie tutto il giorno, con la conseguenza anche di avere pure l'occhio destro (quello da cui ci vedo di meno) rincoglionito per tutto il giorno (vi prego, passatemi il termine, così rendo bene l'idea) e pure come una specie di gonfiore alla pancia (non è proprio un gonfiore, però diciamo che sento dalla pancia che è "strana" causa mancato sonno...).
Non ho ancora sentito il medico di base visto che in questo giorno lo sostituiscono altri medici, e sinceramente preferisco andare da un medico che mi conosce piuttosto che da un altro.
Scrivo per avere un parere di qualche esperto sulla mia situazione. La cosa sta diventando insostenibile. Mi sono stufato di essere rincitrullito per tutto il tempo.
Non so se può aiutare la cosa, ma da inizio marzo sono a dieta e sono passato da 104.3 kg a 83 e rotti, e ancora ne devo perdere.
Oggi avevo intenzione di ricominciare ad andare con la mountain bike, ma essendo un cadavere diciamo che è praticamente impossibile andarci se non sto bene psicofisicamente...
Non ce la faccio veramente più...
Faccio degli orari un po' strani per quello, ma anche se vado a dormire a mezzanotte, puntualmente mi sveglio la mattina per urinare e poi non mi riaddormento più. Questa cosa capita da una decina di giorni, diciamo pure da quando non mi hanno rinnovato il contratto al lavoro. Potrebbe centrare questa cosa? A me ha lasciato un po' così, ma diciamo che l'ho vissuta abbastanza bene visto che 1) ero veramente stufo del lavoro visto che ancora un po' ed andavo in manicomio e 2) prenderò comunque il sussidio di disoccupazione ordinaria, e questa cosa mi tira abbastanza su.
Ora non so cosa è successo, però io così non ce la faccio ad andare avanti. Anche se in passato magari andavo a dormire alle 4 di mattina, mi svegliavo magari verso le 9 per andare in bagno e poi mi riaddormentavo quasi subito (mi svegliavo che ero molto rintontito e bisognoso di dormire). Ora mi sveglio, vado ad urinare, mi sdraio, e mi rigiro nel letto infinite volte, senza prendere sonno ed addormentarmi.
Non mi è mai successa una cosa del genere.
Leggevo prima che sarebbe meglio evitare prolungati utilizzi del pc e dei videogiochi prima di andare a dormire. Ecco diciamo che io ultimamente li utilizzo abbastanza, anche prima di andare a dormire. Ma la cosa non mi ha mai causato problemi di questo tipo, semmai un pochetto di fatica ad addormentarsi all'inizio, ma poi filava tutto liscio.
Ora io a inizio settembre parto per la Sicilia 12 giorni, e sinceramente di svegliarmi per poi essere un cadavere tutto il giorno non ne ho veramente voglia. A differenza di altre persone che magari lo soffrono di meno, io se non dormo decentemente sono uno zombie tutto il giorno, con la conseguenza anche di avere pure l'occhio destro (quello da cui ci vedo di meno) rincoglionito per tutto il giorno (vi prego, passatemi il termine, così rendo bene l'idea) e pure come una specie di gonfiore alla pancia (non è proprio un gonfiore, però diciamo che sento dalla pancia che è "strana" causa mancato sonno...).
Non ho ancora sentito il medico di base visto che in questo giorno lo sostituiscono altri medici, e sinceramente preferisco andare da un medico che mi conosce piuttosto che da un altro.
Scrivo per avere un parere di qualche esperto sulla mia situazione. La cosa sta diventando insostenibile. Mi sono stufato di essere rincitrullito per tutto il tempo.
Non so se può aiutare la cosa, ma da inizio marzo sono a dieta e sono passato da 104.3 kg a 83 e rotti, e ancora ne devo perdere.
Oggi avevo intenzione di ricominciare ad andare con la mountain bike, ma essendo un cadavere diciamo che è praticamente impossibile andarci se non sto bene psicofisicamente...
Non ce la faccio veramente più...
[#1]
Gentile utente,
la sua storia depone per un disturbo d'ansia molto marcato,
se ci aggiunge anche il fatto di essere in dieta,
capirà che lo stress a cui è attualmente sottoposto è responsabile dei suoi disturbi.
Si consulti pure con il suo curante, che la conosce bene, e dopo una visita generale, saprà dirle se potrà farmacologicamente (ansiolitici) gestire lui la situazione o se consigliarle una terapia di supporto specialistica (psicologica).
Saluti
la sua storia depone per un disturbo d'ansia molto marcato,
se ci aggiunge anche il fatto di essere in dieta,
capirà che lo stress a cui è attualmente sottoposto è responsabile dei suoi disturbi.
Si consulti pure con il suo curante, che la conosce bene, e dopo una visita generale, saprà dirle se potrà farmacologicamente (ansiolitici) gestire lui la situazione o se consigliarle una terapia di supporto specialistica (psicologica).
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.5k visite dal 09/08/2012.
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