Esame ecografico addominale
Salve
avrei un quesito ta porre, la mia ragazza ieri è andata a fare un ecografia all'addome, non avvertiva nessun dolore solo che la sera gli capita spesso di avere la bocca amara. Il dottore che ha eseguito l'ecografia ripetuta più volte ha deciso che tale esame doveva essere ripetuto stamattina a stomaco vuoto. Così è stato fatto questa mattina dal referto dell'ecografia risulta quanto segue:"in sede sotto epatica peritonale si evidenzia un area di circa 9 cm ipervascolarizzata con presenza di vasi venosi dilatati e tortuosi che non hanno alcun rapporti con la vena cava e il ......(non si capisce) celiaco." Il dottore ha prescritto una tac con contrasto, a detta dello stesso non è qualcosa di grave (tumore) lo esclude dice che può essere una malformazione dalla nascita, però intanto ha prescritto la tac...siamo un pò preoccuapati cosa potrebbe essere?
Grazie a chiunque risponda.
avrei un quesito ta porre, la mia ragazza ieri è andata a fare un ecografia all'addome, non avvertiva nessun dolore solo che la sera gli capita spesso di avere la bocca amara. Il dottore che ha eseguito l'ecografia ripetuta più volte ha deciso che tale esame doveva essere ripetuto stamattina a stomaco vuoto. Così è stato fatto questa mattina dal referto dell'ecografia risulta quanto segue:"in sede sotto epatica peritonale si evidenzia un area di circa 9 cm ipervascolarizzata con presenza di vasi venosi dilatati e tortuosi che non hanno alcun rapporti con la vena cava e il ......(non si capisce) celiaco." Il dottore ha prescritto una tac con contrasto, a detta dello stesso non è qualcosa di grave (tumore) lo esclude dice che può essere una malformazione dalla nascita, però intanto ha prescritto la tac...siamo un pò preoccuapati cosa potrebbe essere?
Grazie a chiunque risponda.
[#1]
Gentile utente,
dalla descrizione sembrerebbe trattarsi di una scoperta occasionale (ecografica) di un voluminoso angioma epatico, meritevole, secondo l'ecografista, di approfondimento TAC.
L'angioma epatico, laddove confermato, è una patologia benigna di riscontro frequente nel fegato.
Nella grande maggioranza di casi non causa alcun sintomo, di solito ha dimensioni intorno ad 1-3 cm. di diametro.
Alcuni angiomi possono però assumere dimensioni cospicue fino a 10-20 cm.
Cordialmente
P.S.: traduzione
<<il ......(non si capisce) celiaco>> === "il tronco (o tripode) celiaco".
dalla descrizione sembrerebbe trattarsi di una scoperta occasionale (ecografica) di un voluminoso angioma epatico, meritevole, secondo l'ecografista, di approfondimento TAC.
L'angioma epatico, laddove confermato, è una patologia benigna di riscontro frequente nel fegato.
Nella grande maggioranza di casi non causa alcun sintomo, di solito ha dimensioni intorno ad 1-3 cm. di diametro.
Alcuni angiomi possono però assumere dimensioni cospicue fino a 10-20 cm.
Cordialmente
P.S.: traduzione
<<il ......(non si capisce) celiaco>> === "il tronco (o tripode) celiaco".
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Egreggio Dr Quatraro
la ringrazio per la risposta, le volevo comunque dire che ieri sera la mia ragazza ed io non convinti dell'ecografia fatta abbiamo chiesto ad un dottore amico di famiglia di ripetere l'analisi, è risultato quanto aveva detto il Dr precedente aggiungendo che oltre alla tac, tale massa dovrà essere monitorata per vedere se c'è uno stadio di avanzamento oppure rimane sempre lo stesso. Dicendo inotre che la posizione in cui si trova impedisce un eventuale intervento chirurgico, ma se la massa aumenta, di fare un intervento di congelamento della parte, non ben capito come?
Ad ogni modo giovedì si sottoporra alla tac, la terro informata per eventuali sviluppi.
La traduzione è proprio quella, tripode celiaco.
Saluti
Claudio
la ringrazio per la risposta, le volevo comunque dire che ieri sera la mia ragazza ed io non convinti dell'ecografia fatta abbiamo chiesto ad un dottore amico di famiglia di ripetere l'analisi, è risultato quanto aveva detto il Dr precedente aggiungendo che oltre alla tac, tale massa dovrà essere monitorata per vedere se c'è uno stadio di avanzamento oppure rimane sempre lo stesso. Dicendo inotre che la posizione in cui si trova impedisce un eventuale intervento chirurgico, ma se la massa aumenta, di fare un intervento di congelamento della parte, non ben capito come?
Ad ogni modo giovedì si sottoporra alla tac, la terro informata per eventuali sviluppi.
La traduzione è proprio quella, tripode celiaco.
Saluti
Claudio
[#4]
Utente
Buon giorno Dr.
le volevo dare il risultato delle analisi che sono state fatte nella giornata di ieri. Intanto le dico che ieri pomeriggio sono state fatte 2 TAC una con contrasto e una senza, due RM una con contrasto e una senza. Il referto recita quanto segue:"Neo formazione retroperitonale di cm 4,5x4,5x8 situato nella loggia renale destra (pararenale anteriore) a carattere espansivo e non infiltrativo con alcune grossolane calcificazioni con flusso molto lento e visibile solo parzialmente nelle sequenze RM tardive è verosimile si tratti di malformazione vascolare prevalentemente venosa a basso flusso (Tac addome sup. inf. con contrasto e senza, RM con contrasto e senza).
Il dottore che ha elaborato il referto dice di non preoccuparsi al momento tra tre mesi bisogna ripetere la RM e verificare se tali dimensioni aumentano oppure no, un eventuale aumento delle dimensioni implicherebbe un intrervento tramite una sonda (mi spiega che tipi d'intervento?). Secondo lei a "carattere espansivo" è traducibile con l'affermazione che quasi sicuramente aumentereanno le dimensioni?
Inoltre potrebbe dare un parere lei sulla base di queste informazioni?
La ringrazio anticipatamente per il suo interessamento.
le volevo dare il risultato delle analisi che sono state fatte nella giornata di ieri. Intanto le dico che ieri pomeriggio sono state fatte 2 TAC una con contrasto e una senza, due RM una con contrasto e una senza. Il referto recita quanto segue:"Neo formazione retroperitonale di cm 4,5x4,5x8 situato nella loggia renale destra (pararenale anteriore) a carattere espansivo e non infiltrativo con alcune grossolane calcificazioni con flusso molto lento e visibile solo parzialmente nelle sequenze RM tardive è verosimile si tratti di malformazione vascolare prevalentemente venosa a basso flusso (Tac addome sup. inf. con contrasto e senza, RM con contrasto e senza).
Il dottore che ha elaborato il referto dice di non preoccuparsi al momento tra tre mesi bisogna ripetere la RM e verificare se tali dimensioni aumentano oppure no, un eventuale aumento delle dimensioni implicherebbe un intrervento tramite una sonda (mi spiega che tipi d'intervento?). Secondo lei a "carattere espansivo" è traducibile con l'affermazione che quasi sicuramente aumentereanno le dimensioni?
Inoltre potrebbe dare un parere lei sulla base di queste informazioni?
La ringrazio anticipatamente per il suo interessamento.
[#5]
Gentile signore,
come le sarà stato spiegato, siamo nell'ambito delle MV (Malformazioni Vascolari).
Nel caso della sua ragazza, i successivi esami hanno permesso di perfezionarne la diagnostica, rispetto all'iniziale approccio ecografico.
Si tratta, quindi, di una malformazione venosa (=> a basso flusso) di discrete dimensioni.
Le hanno consigliato un controllo a breve per valutarne l'eventuale aumento dimensionale (=> espansione).
Per quanto riguarda la sua richiesta
<<intrervento tramite una sonda (mi spiega che tipi d'intervento?)>>
credo che il collega con cui ha parlato si riferisse all'eventualità di intervento tramite tecnica endovascolare:
si utilizza un sottile catetere che consente (per via per l'appunto "endovascolare") di iniettare nella malformazione differenti materiali (colla, particelle, etc.), che arrestano il flusso di sangue nei vasi patologici.
Distinti Saluti
come le sarà stato spiegato, siamo nell'ambito delle MV (Malformazioni Vascolari).
Nel caso della sua ragazza, i successivi esami hanno permesso di perfezionarne la diagnostica, rispetto all'iniziale approccio ecografico.
Si tratta, quindi, di una malformazione venosa (=> a basso flusso) di discrete dimensioni.
Le hanno consigliato un controllo a breve per valutarne l'eventuale aumento dimensionale (=> espansione).
Per quanto riguarda la sua richiesta
<<intrervento tramite una sonda (mi spiega che tipi d'intervento?)>>
credo che il collega con cui ha parlato si riferisse all'eventualità di intervento tramite tecnica endovascolare:
si utilizza un sottile catetere che consente (per via per l'appunto "endovascolare") di iniettare nella malformazione differenti materiali (colla, particelle, etc.), che arrestano il flusso di sangue nei vasi patologici.
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 04/09/2012.
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