Sbandamenti!

Salve,
sono un ragazzo di 25 anni ed ho da circa 1 anno sbandamenti e perdita di equilibrio. Ho fatto controlli dal cardiologo, dall'otorino e dall'oculista ed è tutto ok.
Sento come se camminassi in un terreno molle e quando faccio salite, discese o rimango fermo soffro di questi sbandamenti. Mentre se cammino o mi muovo va meglio.
Ho notato che se prendo qualche farmaco per l'ansia gli sbandamenti si riducono ma se finisco la cura ricominciano! In pratica non riesco a liberarmene e vivere senza prendere farmaci. Io credo non sia solo una componente ansiogena.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se i sintomi cessano con l'assunzione dell'ansiolitico l'ipotesi ansiosa è certamente concreta.
Una conferma a questa ipotesi sarebbero anche le visita specialistiche finora effettuate con esito negativo.
Quale farmaci assume e con quale frequenza?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Salve Dottore,

attualmente prendo l'Iperico due volte al giorno. Prima prendevo l'Ignatia che mi ha aiutato un po' senza però togliermi totalmente il disturbo. E allora sono passato a qualcosa di più "forte" su consiglio del medico.
L'Iperico lo sto prendendo da poco e ancora devo valutare la sua efficacia.
Mi è capitato di andare al pronto soccorso per via di questi sbandamenti, li mi somministrarono gocce di Tranquirit e non ebbi più disturbi per giorni. Ho però come la sensazione che non sia solamente un problema di stress o mentale, ma anche fisico.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le ripeto, se la sintomatologia cessa con gli ansiolitici è molto probabile che siamo di fronte ad un problema psicosomatico.
Veda quali risultati avrà con la cura in atto, poi si decide se e come continuare.

Cordialmente
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, "se prendo qualche farmaco per l'ansia gli sbandamenti si riducono "
Si riducono, ma non cessano: é possibile che il coinvolgimento psicologico accentui il problema , che però può avere anche altre concause.

poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico. Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com