Parlo per sentito dire, per questo, non essendo sicuro, volevo il consiglio di qualche medico

Gentile Utente, porti a termine la terapia antibiotica già iniziata. Consulti il Suo medico Curante sull'utilità di associare un qualsiasi antinfiammatorio. Nel caso che la sintomatologia dovesse persistere dopo la fine della terapia farmacologica, sarebbe necessario, trascorsi una decina di giorni dall'ultimo antibiotico, sottoporsi ad un tampone faringeo con antibiogramma. Per quanto riguarda, invece, l'utilizzo di gargarismi, puo' benissimo farli con del the, coca-cola e limone. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

Grazie dei consigli, un'altra domanda, queste placche bianche verranno via da sole? O c'è bisogno che le levi io?

Le placche scompariranno grazie alla terapia che sta facendo ed ai gargarismi.

quindi non c'è pericolo che si stacchino nel sonno soffocandomi? No vabbeh, avevo letto nn ricordo dove, che si potesse bagnare un cotonfiocc nel colluttorio e levarle così, solo che è una cosa alquanto fastidiosa dato che per vederle devo ripetere:"AAA" in modo che la lingua sia bassa. Comunque ricordandomi qualcosa di anatomia, sapevo che ispirando ed espirando l'epiglottide si pone in modo che il passaggio per l'esofago sia chiuso, perciò non è probabile che, una volta che si staccano, finiscano nella trachea? So che forse è una ricostruzione parecchio astratta e fantasiosa, ma avevo paura di ciò..

Ancora Grazie

Dorma pure tranquillo! Non le succederà niente. Cari saluti