Residui alimentari o placche sulle tonsille?
Gentilisimi medici, ho 22 anni e dai primi di marzo fino all'inizio di aprile ho seguito una cura molto pesante di antibiotici e con precisione 2 confezioni di Augmentin 875MG+125MG per via orale e, non avendo avuto risultati, 12 iniezioni di Rocefin 1 g, una al giorno. Il problema da curare erano delle placche sulle tonsille ma, dopo tutti gli antibiotici assunti non c'è stato verso, le placche sono diminuite ma non sparite del tutto, inoltre si sono presentate dei gruppi di bollicine e pustolette in fondo alla gola. C'è anche da dire che non ho avuto febbre durante tutto il mese ma avevo difficoltà e dolori nella deglutizione.
Lunedì 07/04/08 sono andata ad una visita dall'otorinolaringoiatra e, durante la visita, il medico mi ha semplicemente diagnosticato delle tonsille criptiche e che quelle che io credevo placche erano in realtà dei residui alimentari in fermentazione, così mi ha prescritto dei gargarismi con acqua e bicarbonato e una sospensione spray per mucosa orale, Bornilene 30mg/ml.
Nei giorni seguenti ho avuto sollievo da questa cura, i dolori sparivano ma le placche no. Ora a distanza di circa 4 giorni ho contratto un raffreddore, le tonsille si sono gonfiate cos' come le placche e le bollicine sulla faringe sono aumentate.
Da circa un mese sto anche assumendo Multicentrum ogni mattina, ma dopo tutto mi sento molto indebolita e soprattutto demoralizzata, non so più che fare, dovrò fissare un altr appuntamento dall'otorinolaringoiatra?
Sicura in una vostra risposta vi faccio i miei più sentiti ringraziamenti.
Lunedì 07/04/08 sono andata ad una visita dall'otorinolaringoiatra e, durante la visita, il medico mi ha semplicemente diagnosticato delle tonsille criptiche e che quelle che io credevo placche erano in realtà dei residui alimentari in fermentazione, così mi ha prescritto dei gargarismi con acqua e bicarbonato e una sospensione spray per mucosa orale, Bornilene 30mg/ml.
Nei giorni seguenti ho avuto sollievo da questa cura, i dolori sparivano ma le placche no. Ora a distanza di circa 4 giorni ho contratto un raffreddore, le tonsille si sono gonfiate cos' come le placche e le bollicine sulla faringe sono aumentate.
Da circa un mese sto anche assumendo Multicentrum ogni mattina, ma dopo tutto mi sento molto indebolita e soprattutto demoralizzata, non so più che fare, dovrò fissare un altr appuntamento dall'otorinolaringoiatra?
Sicura in una vostra risposta vi faccio i miei più sentiti ringraziamenti.
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Gentile Signora, Le consiglio di sottoporsi, per scrupolo, a degli accertamenti, ovvero: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, proteina c reattiva, reumatest, mucoproteine, es urine e tampone tonsillare. Ci faccia sapere una volta venuta in possesso dei risultati. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#5]
Utente
Rieccomi con lo stesso problema, placche sulle tonsille e bollicine a livello faringeo, le bollicine le porto avanti da marzo.
Non appena ho rivisto apparire le placche qualche giorno fa sono andata immediatamente a fare delle analisi e con precisione:
- Tampone faringeo e tonsillare con ricerca di batteri e miceti.
Stamattina ho ritirato i risultati delle analisi e son risultate tutte negative.
Le placche a distanza di due giorni son diminuite nonostante io non abbia assunto alcun medicinale, nè gargarismi di alcun tipo. Le bollicine alla faringe però ci sono ancora.
A questo punto mi chiedo se questo mio problema persistente possa essere un sintomo di un'intolleranza alimentare.
Resto in attesa di un vostro consulto, grazie!
Non appena ho rivisto apparire le placche qualche giorno fa sono andata immediatamente a fare delle analisi e con precisione:
- Tampone faringeo e tonsillare con ricerca di batteri e miceti.
Stamattina ho ritirato i risultati delle analisi e son risultate tutte negative.
Le placche a distanza di due giorni son diminuite nonostante io non abbia assunto alcun medicinale, nè gargarismi di alcun tipo. Le bollicine alla faringe però ci sono ancora.
A questo punto mi chiedo se questo mio problema persistente possa essere un sintomo di un'intolleranza alimentare.
Resto in attesa di un vostro consulto, grazie!
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Non crfedo proprio che ci troviamo di fronte ad una intolleranza alimentare. Consulti, a questo punto, il Suo Medico Curante sull'utilità di un farmaco immunostimolante, per esempio a base di pidotimod. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 21.9k visite dal 11/04/2008.
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