Gonfiore parte sinistra del corpo

vi scrivo perche' non so a chi rivolgermi per avere un parere su quello che mi succedde da un po' di tempo.dopo un mese che soffrivo per dei dolori che mi impedivano di muovermi con agevolezza e stavo prendendo cortisone e sono aumentata di peso notevolmente mi sono resa conto che la parte sinistra del mio corpo era piu' gonfia a livello coscia appena sopra il ginocchio era di 6 cm piu' grossa dell'altra.il mio medico mi ha mandato subito a fare un ECODOPPLER ma non e' risultato niente poi lo' detto al reumatologo che mi stava curando per i dolori e mi ha fatto una ecografia al ginocchio e mi ha detto che si tratta di tessuto adiposo piu' spesso di 1 cm al confronto dell'altra gamba mi ha consigliato la pressoterapia ne ho fatte gia 8 sedute ma non si evidenzia nessun risultato. ora non so a chi rivolgermi perche'mi sono resa conto che non si tratta solo di gamba ma di tutta la parte sinistra anche addome e questo mi preoccupa .premetto che sono ipertesa e premdo LOBIVON il mattino e RENORMAX 6 la sera poi faccio 1 a settimana di CLASTEON 100 E METROTEHXATE 7,5 per i dolori.ora non so a chi posso rivolgermi sono anche stata dal cardiologo che non ha proprio tenuto conto del fatto ,io sono preoccupata perche' ritengo che non e' normale penso ci sia qualcos'altro ma non so cosa fare per favore se potete aiutatemi.
vi ringrazio.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
ritengo sia adeguatamente seguita dal Suo medico di base (che ha escluso mediante ecodoppler una eventuale patologia vascolare) e dal Suo reumatologo (ecografia ed indicazione pressoterapia); Le consiglio la rivalutazione clinica del Suo medico curante, affinché quanto da Lei riferito (“….mi sono resa conto che non si tratta solo di gamba ma di tutta la parte sinistra anche addome…”) possa essere confermato o meno da visita medica. Nel caso in cui si dovesse riscontrare una asimmetria a livello addominale verrà indirizzata verso approfondimento diagnostico-strumentale.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli